C'è il problema che gli obiettivi EOS NON hanno diaframma manuale ma solo comandabile dalla camera sulla quale sono innestati che, a meno non abbiano messo in commercio qualcosa ieri notte, NON sono comandabili da alcuna camera CCD di quelle comunemente in commercio, intendo.
Ora, disgrazia vuole, che quasi nessun obiettivo funzioni alla perfezione a TA e almeno un diaframma di chiusura dobbiamo preventivarlo, trovandoci però nella impossiiblità di farlo per i suddetti motivi. Mi pareva di ricordare che ci fosse però un ardita manovra tesa a assicurarci la chiusura cercata e consistente, se non ricordo male, nell' impostare preliminare tramite il comando da reflex il valore desiderato e rimuovere l'obiettivo SENZA spegnere la camera. Tutto andando bene, il diaframma risultava effettivamente chiuso al valore prefissato e sia il medesimo sia la reflex potevano addirittura trovarsi nella fortunata situazione di non avere subito danni tali da pregiudicarne il normale funzionamento. Questo mi pare di aver letto da qualche parte; tuttavia essendo io di indole alquanto vile per rischiare un costoso Canon 200 2.8L e una preziosa anche se non altrettanto costosa EOS 20D modificata; chiedo se qualche temeraria cavia si sia cimentata in tale opera o se addirittura ne faccia uso continuativo.
Esperienze e consigli saranno sempre graditi e assicurerò assistenza spirituale completa di spalla sulla quale singhiozzare, oltre ai dovuti generi di conforto quali caffè e brioche, ai coraggiosi ai quali dovesse andar male. Ferma restando, si capisce, una menzione nelle mie orazioni serali (purchè mi dichiarino quale credo essi preferiscano)

Grazie per le vostre impressioni.