Mah, non so se è un po' complicato per te comunque io faccio sempre così:
Ho misurato sempre TUTTE le focali di TUTTI gli strumenti che mi sono capitati in mano neglio utlimi 20 anni. E' un po' un divertimento per me.
Praticamente è il metodo sperimentale/fotografico.
Prendi la webcam (dato che parli di quella) o meglio ovviamente se hai una DSLR o CCD.
Riprendi un campo stellare, basta che vi siano 2 stelle nel campo ripreso. Queste stelle, quanto più distanti sono tra loro (nel campo inquadrato) meglio è, si minimizzano in teoria, gli errori.
Calcoli poi la distanza in pixel delle stelle, X1,Y1 - X2,Y2. Con il teorema di Pitagora conosci la distanza in pixel delle due stelle, moltiplichi per le dimensioni dei pixel (in mm). Ora conosci la distanza *reale* "S" delle due stelle sul tuo sensore, che è sul fuoco.
In sostanza, la formula a questo punto è (X2-X1)^2+(Y2-Y1)^2=Dp
S= RADQ(D)*(dimpixel[mm])
Ora vai su un programma planetario "serio", es. io uso Guide 8, lo si può fare anche con Starry Nights, sicuramente con Perseus e The_Sky e mi sembra anche con Cart du Ciel.
Una volta individuate le due stelle anche sul programma misuri la loro distanza in secondi d'arco delle 2 stelle. Ci sono dei tools specifici per ogni planetario che lo fanno.
Bene siamo quasi arrivati: la focale del tuo strumento rifrattore riflettore o catadiottrico che sia è la seguente:
F=(S*206265)/a
dove a è la separazione in sec. d'arco che hai ricavato dal programma planetario.
Con il sistema che, come vedi descriverlo è un po' complicato, ma che è preciso e "scientificamente testato"

ho misurato ad esempio i seguenti valori di alcuni dei miei strumenti:
Newton: F=1005,7mm
C11: F=2888,4mm
TS FLT110: F= 771,4mm (618,7mm con riduttore)
buon divertimento