ciakmanto ha scritto:
per portare nello stesso punto di fuoco i tre colori, rosso-verde-blu, che anno tre lunghezze d'onda differenti occorrono tre lenti diverse, come si può unire le tre lunghezze donda con una sola lente?
Portare a fuoco due lunghezze d'onda assieme, ce la fa un normale doppietto acromatico. Con l'elemento in fluorite, i vetri a bassa dipersione e la qualità del progetto e della lavorazione, si riesce a rendere parafocale anche la terza lunghezza d'onda, anche con un doppietto, posto che ovviamente sia di ottima qualità.
Qui c'è un po' di storia della costruzione delle lenti apocromatiche, se leggi bene l'articolo ( paragrafo B "Apochromatic Doublets" ) dimostra chiaramente che è possibilissimo costruire doppietti apocromatici che rispettino la definizione di Abbe:
http://alice.as.arizona.edu/~rogerc/cha ... %204a.html
Comunque, fai un esperimento: prova a dire ad un possessore di FS-102 che il suo tele non è apocromatico "perchè è un doppietto", e vedi che faccia fa...
Ovviamente, parliamo di uso visuale. La definizione di Abbe dalla quale nasce il termine "apocromatico", è nata quando i ccd non esistevano, quindi è ovvio che si riferisce all'uso visuale. Per cui, non è che non hanno senso tripletti e qudrupletti, per uso fotografico e che per questo uso non siano meglio dei doppietti. Mai detto questo. Ho semplicemente detto che è non è vero che un doppietto non si può definire apocromatico perchè ha solo due lenti.