Angelo Cutolo ha scritto:
Sono andato a riguardarmi il Manuale del Geometra, per il vetro "normale" (calcio-sodico) indica una viscosità di poco inferiore 800 GPa*s a 20° C (gigapascal per secondo), immagino che le attuali "mescole" vetrose utilizzate in ottica (sital & Co.), abbiano valori ben piu alti (che sul mio manuale ovviamente non ho

).
Facendo quattro calcoli, supponendo Il "solito" specchio posto in verticale, da 400 mm di diametro, 40 mm di spessore (1/10 D), con cella a 18 punti, sullo sbalzo massimo (punto d'appoggio --> bordo esterno dello specchio), per fare "abbassare" detto bordo di 1λ (1/2 micron) rispetto alla posizione iniziale, questo (ripeto posto in verticale) ci metterebbe circa 118 anni.
Ora alla luce di questo fatto, personalmente io non mi preoccuperei dell'afflosciamento dello specchio in qualunque posizione sia, però poiché non dubito di quanto riportato da Massimo, posso ipotizzare che il problema sia in uno o piu elementi meccanici.
Direi di no Angelo. Il concetto che tu esprime è corretto, mentre non è corretto l'approccio. Per prima cosa bisogna vedere se la struttura è progettata in modo corretto, in modo da distribuire uniformemente le forze, se si arriveremo a discutere sulla deformazione del bordo, se no avremo anche altre deformazioni. Il problema - che molti non considerano o sottovalutano, ma posso garantirti e dimostrarti reale e testato da astrofili di assoluta competenza (a te in mp posso anche dire chi sono e quale strumento è stato preso nel sacco), è nella costruzione della meccanica di sostegno e ancor più nel profilo dello specchio.
Ad esempio maggiori problemi li avremo con i monotubo che sorreggono i primari (e non a caso sono a sezione conica e i più astuti portano i bordi dello specchio a spessori limitatissimi.
Un 400 mm. spesso 40 mm. pesa 9,5 kg. stiamo parlando di un peso considerevole e la meccanica di sostegno deve essere adeguata a sostenere questa massa,senza deformarsi essa stessa. Se poi andate a valutare strumenti che fotografano con immagini da 10 micron al bordo immagine il problema emerge qualora lo strumento sia con cella monotubo o non sufficientemente sofisticata, molti confondono questo problema con delle microscollimazioni, senza poi riuscire mai a risolverlo ovviamente perchè lo cercano nel posto sbagliato.
Ci sarebbe molto da dire su questo tema.
Massimo