Vale75 ha scritto:
O qui si parla solo di SC celestron e meade?
Fondamentalmente parlo dei Celestron, che ho provato ed usato nella "forma" di C8 di vari generazioni, C9.25 e C11.
Tutti soffrivano di un terribile mirror shift, chi più chi meno, tanto da rendere necessaria su alcuni una correzione del GoTo osservando ad ingrandimenti "interessanti" nella fuocheggiatura.
E tutti restituivano sul deep immagini poco "pulite" rispetto ad un "volgarissimo" Lightbridge da 30.
Non ci sono molte possibilità comunque per 20 centimetri sul deep...
un esempio "classico" è osservare la nebulosa nella Lyyra:
con un 30 l'immagine è ben contrastata, nitida e definita.
Con un C9, pur acclimatato, era sempre troppo scura ed impastata per essere osservata ad ingrandimenti "interessanti".
Sui Meade RC o "derivati" non ho esperienza.
I Mak sono un'altra cosa, tanto che se dovessi volere uno strumento da pianeti, potei considerare uno schema simile per limitare il "carico" sulla montatura, ma comunque sempre su aperture "contenute", 150-180, dove comunque la concorrenza degli "apettini cinesi" mi lascerebbe non pochi dubbi.
Ripeto, non dico che un C8 sia una schifezza, per carità, ma secondo me oggi nell'attuale panorama dell'offerta ci sono soluzioni decisamente migliori, anche a costi inferiori.
Io sono più che convinto che chi sceglie un C8 oggi per il visuale lo faccia solo perchè il C8 "è il C8"...