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 Oggetto del messaggio: Re: blog-articolo su Repubblica :I.L.
MessaggioInviato: lunedì 10 agosto 2009, 21:53 
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Iscritto il: sabato 12 aprile 2008, 15:36
Messaggi: 245
Prova a cercare con google, io ci sono restato molto male quando l' ho saputo, mi è crollato un mito.
Ti consiglio di leggere Zichicche, un saggio di Odifreddi scritto per recensire un libro di Zichichi, nel quale mette in luce assurdità e incompetenze del professore che lo ha querelato per diffamazione. Il giudice, in primo grado, ha dato torto a Zichichi.
Ora ci sono anche le Zichicche 2 riporto un passo tanto per dare un' idea poi chiudo altrimenti andiamo OT:
Da Piergiorgio Odifreddi - Zichicche2:

Il Professor Zichichi, in tutto il corso del libro, fa il finto (si fa per dire) tonto sulla scienza e gli scienziati, con argomenti fra l'ingenuo e il fraudolento che, non ingannando neppure gli idioti, riescono comunque a menare per il naso gli "Iddioti'' (almeno a giudicare dalle vendite).


L'autore si produce ripetutamente in provocatorie affermazioni quali "l'esistenza della Scienza la dobbiamo alla cultura cristiana'' (p. 180), o "è nel seno della Chiesa di Cristo che ha avuto origine la Scienza'' (p. 198), per nulla turbato dal fatto che la cultura cristiana e la Chiesa di Cristo non solo non abbiano generato la Scienza per milleseicento anni, ma l'abbiano consistentemente avversata fin dalla sua nascita. Sull'imbarazzante processo conclusosi nel 1633 il paziente Professore non trova niente di meglio da dire che "il caso Galileo è ancora cronaca. Dobbiamo aspettare qualche migliaio di anni per avere, di esso, una lettura fedele'' (p. 190). Salvo contraddirsi immediatamente, dichiarando che "è con le orbite ellittiche che si chiude il caso Galileo'' (p. 197): dunque, apparentemente, con la pubblicazione nel 1619 delle leggi di Keplero.

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Max


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 Oggetto del messaggio: Re: blog-articolo su Repubblica :I.L.
MessaggioInviato: lunedì 10 agosto 2009, 22:44 
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Iscritto il: martedì 9 maggio 2006, 23:43
Messaggi: 4101
Località: Padova
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Eccolo qua.
http://www.coelum.com/index.php?goto=articoli&id=7


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 Oggetto del messaggio: Re: blog-articolo su Repubblica :I.L.
MessaggioInviato: martedì 11 agosto 2009, 5:54 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 18:07
Messaggi: 1448
Località: Roma-Campocatino
Tipo di Astrofilo: Fotografo
che gli importa a loro.. se ne vanno in cile se hanno bisogno :|

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In Paradiso si entra per favoritismo. Se si entrasse per merito, tu resteresti fuori ed il tuo cane entrerebbe al posto tuo" (Mark Twain)
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http://www.cucciolissimi.it/

http://www.uai.it/web/guest/uainews/jou ... 100/324651


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 Oggetto del messaggio: Re: blog-articolo su Repubblica :I.L.
MessaggioInviato: martedì 11 agosto 2009, 6:20 
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Iscritto il: lunedì 4 settembre 2006, 13:29
Messaggi: 5486
Località: Mugello
Tipo di Astrofilo: Visualista
Un testo a dir poco ALLUCINANTE :shock:

"Se l’uomo si fosse fermato a contemplare lo spettacolo delle notti stellate, saremmo ancora all'età della pietra."

Già.. e la matematica e i calendari per dividere l'anno in mesi e sapere quando seminare o fare scorte di combustibile etc. sono frutto della contemplazione del proprio ombelico? Come sarebbe stato possibile navigare senza contemplare le stelle?
Per non parlare di Galileo e dell'Astronomia in generale.... la frase corretta dovrebbe essere:
"Se l’uomo NON si fosse fermato a contemplare lo spettacolo delle notti stellate, saremmo ancora all'età della pietra." qualcuno glielo dica please!

"La luce nelle città è indice di progresso. E infatti le immagini sei satelliti parlano chiaro. La sacca di disperazione e di morte per inedia è in quelle zone del mondo rimaste ancora nel buio, nonostante le equazioni di Maxwell. In quelle zone muoiono ogni anno milioni di nostri fratelli e sorelle. Sono zone in cui vivono – secondo le stime più recenti – 800 milioni di persone che ogni sera possono godersi lo spettacolo di un cielo stellato, ma non hanno luce per leggere, né cibo per sfamarsi, né medicine per curarsi."

Quindi secondo lui in Africa muoiono di fame perchè sono al buio?
Forse perchè al buio non trovano il frigorifero allora muoiono di fame?
Ma che è una barzelletta?
E come pensa che abbiano letto gli uomini fino al ventesimo secolo? Forse non ha mai sentito parlare di lumi a olio e candele?
Perchè non ce lo mandiamo , in Africa, così glielo dice di persona e vediamo cosa gli rispondono.... secondo questo ragionamento la Namibia sarebbe il posto dove muoiono di fame più persone, e invece non è così, anzi hanno fatto del buio una risorsa.
Al di là del fatto che trovo perverso spacciare lo spreco per progresso, lo spreco è un disvalore, una cosa negativa, mentre il progresso è una cosa positiva.

"Noi (?) amanti delle stelle abbiamo il sacrosanto diritto di osservare lo spettacolo di una notte stellata; a questo traguardo dobbiamo però arrivare non dicendo che la luce è fonte di "inquinamento"

poveretto, non ha capito che l'inquinamento luminoso non è la luce in se ma il suo spreco, ovvero la diffusione verso l'alto dove non serve, eppure è un concetto molto più semplice delle equazioni di maxwell che usa come il prezzemolo nei suoi discorsi.

"ma ancorando le nostre legittime richieste al fascino delle conquiste legate alla scoperta dell'elettromagmetismo."

Questa è una frase talmente contorta perversa che non ha capito nemmeno lui cosa voleva dire... secondo me ci prende per il Kul0.


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 Oggetto del messaggio: Re: blog-articolo su Repubblica :I.L.
MessaggioInviato: martedì 11 agosto 2009, 11:41 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 18:07
Messaggi: 1448
Località: Roma-Campocatino
Tipo di Astrofilo: Fotografo
anche sul CDS di oggi si parla delle stelle cadenti. C'è un elenco di 10 posti da cui osservare e una descriione dell'inquinamento luminoso che, noto con piacere,inizia ad entrare sempre più spesso negli articoli di carattere astronomico.

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 Oggetto del messaggio: Re: blog-articolo su Repubblica :I.L.
MessaggioInviato: martedì 11 agosto 2009, 14:16 
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Iscritto il: mercoledì 22 luglio 2009, 12:33
Messaggi: 37
Località: Bergamo - Vercelli
Mars4ever ha scritto:



L'ho letto e personalmente posso affermare che, se guardato da un certo punto di vista, non dice proprio cose campate in aria.
Se ho capito bene ciò che ho letto (cosa per altro difficile :wink: ), il discorso non verte tanto sul fatto che l'inquinamento luminoso sia o non sia importante, quanto sul fatto che, in termini di rilevanza ambientale, l'inquinamento luminoso è uno dei mali minori (da qui la contrarietà all'utilizzo del termine "inquinamento").
Esistono mali ben maggiori sul nostro pianeta, che andrebbero combattuti prima dell'inquinamento luminoso. L'affermazione "Noi amanti delle stelle abbiamo il sacrosanto diritto di osservare lo spettacolo di una notte stellata; a questo traguardo dobbiamo però arrivare non dicendo che la luce è fonte di "inquinamento"" credo sottolinei proprio questo.

Contro questo punto di vista mi sento però di poter affermare che qualunque fonte di energia male utilizzata (e la luce che viene proiettata verso l'alto è male utilizzata) è qualcosa che andrebbe evitato e combattuto in modo da ridurre proprio gli sprechi e di conseguenza l'inquinamento più "importante". In sostanza se una parte dell'energia che produco per illuminare la "butto via" verso il cielo dove non ho bisogno di illuminazione, genero una certa quantità di inquinamento (anche chimico) che potrei evitare. Sicuramente queste cose dovrebbero essere analizzate, magari con scienziati di differente pensiero, in maniera molto più approfondita rispetto ai limiti di un articolo di giornale che non consente nè il dibattito (fondamentale) nè lo spazio adeguato che un tema come questo meriterebbe.

Termino con una precisazione su un tema toccato in un post di questa discussione.

Qualcuno ha scritto che Zichichi negherebbe l'origine antropica dell'effetto serra. Ebbene ho avuto la possibilità di seguire a suo tempo questa discussione e in effetti quello che ho sentito io è che alla luce di nuove ipotesi formulate da non so quale scienziato, parrebbe che la quantità di CO2 emessa dalle attività umane sia infinitamente più bassa rispetto a quella ipotizzata fin'ora.
Pare infatti che all'interno della calotta polare vivano alcuni microorganismi (o vegetali) in quantità tale che le loro "funzioni" organiche sono in grado di produrre una quantità enorme di CO2.
Visto che il calcolo delle emissioni di anidride carbonica prodotte dall'uomo si basa su una formula per sottrazione (CO2 totale in atmosfera-CO2 emessa dalla natura) se il secondo valore fosse molto più grande di quello che si riteneva fino ad ora, allora l'impatto umano dovrebbe essere rivisto in maniera sostanziale.
Il prof. Zichichi giungeva quindi ad una conclusione (diciamo teorema tutto da dimostrare):
SE fosse dimostrato che la nature emette molta più CO2 rispetto a quello che si credeva fino ad ora e dimostrato che le quantità sono quelle ipotizzate dallo scienziato PINCO PALLINO (scusate ma proprio no ne ricordo il nome), allora l'impatto ambientale delle emissioni antropiche di gas serra sarebbe nettamente inferiore a quanto creduto fino ad ora e quindi decisamente meno importante.

E' una ipotesi basata su uno studio di altri e non un'affermazione assoluta. Questo ciò che io ho sentito.

P.S.: Spero che a nessuno venga in mente che io sia un sostenitore di Zichichi o di altri scienziati, semplicemente ascolto e valuto per ciò che il mio intelletto mi consente di fare e mi premeva solamente aggiungere le mie impressioni a questa discussione. Scusate anche per il post troppo lungo.


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 Oggetto del messaggio: Re: blog-articolo su Repubblica :I.L.
MessaggioInviato: martedì 11 agosto 2009, 14:29 
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Iscritto il: mercoledì 14 giugno 2006, 15:21
Messaggi: 2604
Località: Foligno
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Non trovo l'emoticon del vomito, mi accontento di :cry:
Un'altra prodezza dello ziochicche

Luca

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Dob LB 12", Mak 127sw, sw80ED, C8, newton sw 200/1000; eq5 motor;HEQ5PRO, Celestron CG5gt, Orion StarShoot autoguider, SPC900NC
WO 40 2" - PAN 27 2" - Burgess 20 - Speer Waler II 13,4 - TMB 9 - Or 7 -SW UWA 6mm - TMB 5 - Televue Barlow 2x[/size]
GHT 20x90 - Vortex 8*42; Manfrotto 055XB+701hdv
Canon 7D Mark II; Canon 600D e 1000D
Le mie immagini: http://www.astrobin.com/users/Luca_M/


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 Oggetto del messaggio: Re: blog-articolo su Repubblica :I.L.
MessaggioInviato: martedì 11 agosto 2009, 15:24 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 14:35
Messaggi: 4613
Località: Padova
Gli uccelli migratori hanno diversi metodi per mantenere corretta la propria rotta, tra i quali la conoscenza del territorio sorvolato (orografia, idrografia ecc.), la "visione" del campo magnetico terrestre e forse qualche altro istinto o sfumatura che a noi sfugge. Non è escluso che utilizzino anche una sorta di "mappa celeste" per integrare le altre informazioni a loro necessarie (che l'autore dell'articolo ha semplificato nella sola Stella Polare).

Più che per problemi di rotta (avere dei riferimenti luminosi notturni potrebbe essere anche un aiuto alla "navigazione") il cosiddetto "inquinamento luminoso" crea scompensi a flora e fauna limitrofa ai centri abitati perchè altera i cicli naturali luce-buio.

Donato.


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 Oggetto del messaggio: Re: blog-articolo su Repubblica :I.L.
MessaggioInviato: martedì 11 agosto 2009, 22:10 
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Iscritto il: lunedì 4 settembre 2006, 13:29
Messaggi: 5486
Località: Mugello
Tipo di Astrofilo: Visualista
Si Donato, è scritto anche nell'articolo della Stampa che ho linkato prima.

Bruco, gli studi cui ti riferisci li lessi anche io tempo fa, e facevano pure riferimento al fatto che non era vero che i ghiacciai si stavano sciogliendo perchè le foto satellitari non lo mostravano, pochi giorni fa il governo USA ha pubblicato le foto satellitari che invece la mostrano drammatica scomparasa ei ghiacciai, foto che l'amministrazione Bush aveva tenuto nascosto per sostenere la tesi di cui parli tu e zichichi questo allo scopo di rinnegare gli accordi di Kyoto e fare un favore ai petrolieri.

Quando ci sono i soldi grossi in ballo troverai sempre degli scienziati "servi" o al soldo della lobby di turno, pronti a sostenere tutto e il contrario di tutto, o forse ci siamo già dimenticati di quei medici che pochi decenni fà negavano o minimizzavano il danno alla salute causato dal fumo? o quelli che dicevano che il DDT era sicuro e innocuo?

Quanto allo sproloquio zichicchiano sull'inquinamento luminoso direi che è indifendibile, perchè basato su vari equivoci di base:
1) si confonde uso con abuso, in merito alla luce artificiale.
2) si considera lo spreco un indice di progresso, mentre il progresso è sempre stato rappresentato dall'efficienza energetica, ovvero dal contrario dello spreco
3) si gioca sul termine inquinamento riducendolo falsamente alle sole emissioni tipiche della prima era industriale, ignorando le emissioni elettromagnetiche.
4) si pone il problema del sottosviluppo del terzo mondo come un problema tecnico-industriale senza dire quello che in realtà è: un problema politico ed etico,cioè di volontà e scelte non di mezzi tecnici.

Tutto ciò può essere sintomo di due cose: o di ignoranza o di malafede, entrambe oltre il livelllo di guardia, ognuno poi faccia le sue considerazioni, questa è la mia opinione, sbagliata e di parte come sempre. :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: blog-articolo su Repubblica :I.L.
MessaggioInviato: mercoledì 12 agosto 2009, 18:11 
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Iscritto il: martedì 9 maggio 2006, 23:43
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In effetti però non si può notare che in Nord Corea non c'è IL. Mentre in Namibia non c'è perché non c'è popolazione e quindi non ci sono lampioni, non perché ci sono i lampioni schermati (anzi, la capitale ha solo 200K abitanti e si vede da 140 km di distanza).
La realtà è che è impossibile avere il buio in città nei paesi sviluppati (la Nord Corea è infatti l'unico caso di assenza di luce con popolazione, in tutto il resto del mondo la correlazione è evidente), ma fare i lampioni buoni serve per fare in modo di vere il buio FUORI dalle zone popolate, invece di avere la luce che si propaga per 200 km.


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