Pilolli ha scritto:
Sì, vanno semplicemente sostituite alle viti originali. Il punto è proprio quello: non è che siano delle perle di tecnologia. Sono delle normali viti con un passo un po' particolare, che in qualche modo varia di modello in modello (non so se il passo o la lunghezza/larghezza della vite).
Allora, tanto per chiarire (visto che sono uno che le ha acquistate anni fa in USA), le viti, ma è meglio parlare di pomelli, sostituiscono le viti della collimazione del secondario, per evitare in sede di collimazione di graffiare la lastra con il cacciavite o la chiave a brugola.
Per questo motivo sono utili (chiamiamole un'assicurazione per i graffi da collimazione).
Come ho detto sono pomelli che vengono fatti in misure particolari (a volte fornite anche di distanziali in teflon) in quanto ogni telescopio ha una sua specifica lunghezza (a volte anche fra modelli diversi dello stesso telescopio cambiano le specifiche) per cui sono realizzate in modiche quantità e "su misura".
Da qui il costo più elevato. Sono tutte brunite (altro costo aggiuntivo) e in più ci sono le spese di spedizione dagli USA in Italia. Tutto considerato il loro costo, prese negli USA, è a mio avviso, anche troppo onesto.
Non è roba che viene comunemente trovata in commercio.