1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
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MessaggioInviato: domenica 9 luglio 2006, 9:43 
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Iscritto il: sabato 8 luglio 2006, 13:56
Messaggi: 208
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
...non c'è che dire, una "raffica" di commenti anti-ETX!
Che non sia una buona scelta?! ...comincio a dubitare!

Mi sono iscritto al forum etx-italia per sentire il parere dei "sostenitori", tuttavia i commenti qui sembrano tutti a favore dei Celestron, e concordi sulla loro superiorità per l'osservazione.
In fondo anche io penso che il mio "traguardo" a medio termine sia un C8...!

Quello che non mi convince altrettanto è il giudizio di sostanziale equivalenza nella trasportabilità: forse perché mi sposto in treno o in aereo, ma pesi e ingombri del C6 a me non sembrano "sostanzialmente uguali" a ETX 125: provate a immaginare di prendere un intercity con valigia tele, borsa treppiede, e in più il bagaglio personale!!

Devo proprio riconoscere che questa discussione mi sta fornendo spunti critici fondamentali, e ancora una volta ringrazio quelli che si prendono la briga di scambiare con me qualche opinione.

:shock:

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Roberto

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MessaggioInviato: domenica 9 luglio 2006, 10:00 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:25
Messaggi: 7923
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Sicuramente un C6 da più sul planetario che sul deepsky. Te dici di osservare dalla città, come me del resto, quante volte credi di poter andare fuori ad osservare? Ti faccio il mio esempio:io posso disporre di un cielodavverol buono solo ad agosto, poichè lo passo al mare, ma per gli altri 11 mesi dell'anno osservo da Roma, un cielo che, come spero te immaggini, è una skifezza vera e propria:per questo motivo, anche se posso disporre di un cielo ottimo, non mi sono comprato magari un 150newton o meglio ancora un 200, dato che si li usavo benissimo ad agosto, ma per tutto il resto dell'anno non li potevo sfruttare a dovere, dato che un grande newton da una città come Roma non è che sia il massimo...Se reputi che le osservazioni fuori città non siano sufficienti per orientarti su un telescopio indicato per il deep, tipo appunto dobson, orientati verso un C6, come, da quel chge vedo, ti stanno orientando un pò tutti:però costicchia per essere un 6" (dato che ha un'ottima montatura), io ci penserei bene...più di 1000€ per un 6", eh non è poco. Ora, qua posso essere un po di parte, ma invece di un C6 a quel prezzo, magari ti fai il Mak127 della SW con due ottimi oculari per deep e planetario, magari un radian televue da una parte (planetario) e un nagler sempre televue (per il planetario), sicuramente non arrivi alla cifra del C6 e cmq sia hai uno strumento che sul planetario, per la cirfa che costa, è molto buono, e puoi cmq sia sfruttarlo con degli accessori al top.

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MessaggioInviato: domenica 9 luglio 2006, 13:16 
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Iscritto il: martedì 30 maggio 2006, 11:32
Messaggi: 733
Località: Monopoli
ciao
spostarlo in treno è possibile ma non consigliabile, proprio per il peso.
Per me spostarsi significa prendere l'auto ed andare. Per questo, no problem.
Se poi devo spostarmi per le vacanze e voglio farlo in treno.. allora è anche possibile, impacchettandolo per bene. Però sarebbe una sfacchinata.
Ma del resto non vedo come un tele leggero possa anche essere stabile. Devi riflettere su questo anche.
La stabilità è molto importante.
Il C6 io credo abbia senso se si intende avere a disposizione uno strumento valido anche per la fotografia e facile da upgradare. Se vuoi passare al C8 in seguito devi solo prendere il tubo e rivendere quello del C6. Altrimenti anche il discorso di Marco fila.
Io sinceramente non scarterei il discorso Dobson perchè proprio una delle carenze del C6 che io sento particolarmente è la luminosità non sufficiente per fare del buon deep. Con tale configurazione qualcosa ci fai sotto ottimi cieli (devo però sperimentarlo ancora).. ma non aspettarti chissà cosa. Io da casa vedo m13, per dire, ma se non sapessi come è fatta.. da quello che vedo nell'oculare mica riesco a capire per bene cosa sto osservando. Questo anche nelle giornate in cui il cielo è particolarmente buio. Qui sento tanto la mancanza di un tele con maggior apertura. Mentre con un 12"... credo sia tutta un'altra cosa! Questo discorso puoi ribaltarlo anche sul Meade, il diametro conta tanto..

Ciao
Piero


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 Oggetto del messaggio: ETX 125 vs. C6
MessaggioInviato: domenica 9 luglio 2006, 14:38 
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Iscritto il: sabato 8 luglio 2006, 13:56
Messaggi: 208
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
Sto leggendo il forum ETX Italia per un confronto approfondito tra C6 e ETX 125.
Ovviamente - essendo un forum dedicato! - i feedback sul meade sono favorevoli, e in qualche modo "bilanciano" le riflessioni pro-celestron.

Mi sembra di poter sommarizzare il confronto in questo modo: ETX 125 è più compatto e trasportabile, e un pò più economico del C6. In alta risoluzione può dare soddisfazioni maggiori, in primis perché soffre meno il seeig, e poi perché - per la sua tecnica costruttiva - può offrire immagini più contrastate (cito un commento: "quello che ti fa vedere, te lo fa vedere bene!"). Nel peggiore dei casi si comporta almeno altrettanto bene del C6, ma mi sembra di capire che sui pianeti i feedbacks siano a favore del meade.
E' stato interessante anche leggere una "chicca": per l'osservazione dei satelliti artificiali il meade è preferibile, per le stesse motivazioni dell'osservazione in alta risoluzione, e in più perché ha una focale lunga, quindi regge ingrandimenti di tutto rispetto senza perdere dettaglio.
Qualche perplessità sulla sua affidabilità: i commenti su problematiche di vario tipo non sono pochi... e le critiche sulla qualità del customer service Meade sono feroci!
Il C6 sembra essere un tele più adatto all'astrofilo "smaliziato", che ha "esaurito" le osservazioni planetarie, e approccia il Deep Sky.
Tuttavia - se capisco bene - questo dipende dal fatto che supporta (molto) meglio la fotografia astronomica (per stabilità e per luminosità): non è altrettanto semplice ottenere soddisfazioni nel visuale, sia perché risente di più del seeing, sia perché comunque è ancora una apertura molto piccola (anche se incomparabilmente migliore, per dimensioni e luminosità, rispetto a ETX 125).
Però per fare astrofotografia bisogna spendere un 700-1000€ di CCD, studiarsi 'sta roba complicata (...sequenze di foto da combinare insieme...urka!), e avere ANCORA più tempo a disposizione, e più capacità di sbrogliar casini.
Non ho trovato informazioni sull'affidabilità/qualità di questo tele, per cui non posso riferirle.

Net, se ho compreso bene le info che ho reperito grazie al vs. aiuto, prendero un ETX 125 per iniziare :oops: (...si, lo so, non vi piace 'sta cosa...!) , perché:
- è significativamente più trasportabile
- è meno impegnativo da usare per l'osservazione visuale dei pianeti, perché è più tollerante al seeing e offre immagini molto contrastate
- costa qualcosa in meno, e ci si può "giocare" meglio anche con i satelliti artificiali (e magari l'osservazione terrestre: da Trieste si vede il porto container con le navi che arrivano!!! :lol: ...boiata! )


Ho escluso il Dobson dall'analisi perché alla fine mi sembra che in un ipotetico confronto il C6 sia una alternativa più "flessibile", e più "trasportabile", ma ringrazio comunque per lo stimolo, che mi ha permesso di acculturarmi un pò (anche se non sono riuscito a trovare granché su questo tele... almeno non quanto si reperisce su ETX e C6).

Spero di non aver frainteso le mie letture, e che questo "sommario" sia decentemente affidabile. Lo metto sul forum per:
- dimostrare che ho fatto tesoro dei vostri stimoli, e del tempo che mi avete dedicato;
- se le mie conclusioni non sono erronee, può servire a qualche neofita nella mia stessa situazione


Grazie di nuovo: vi dirò come va il 125 appena riesco a farlo funzionare! :mrgreen:


P.S. Ultima domanda: qualcuno sa se un telescopio può viaggiare come "bagaglio da cabina" in aereo, dal punto di vista del passaggio al controllo di sicurezza?!

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Roberto

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MessaggioInviato: domenica 9 luglio 2006, 15:24 
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L'etx ha l'autostar mi pare: ma non è sprecato per un 5", per di più maksutov? insomma, l'autostar lo userai solo per localizzare gli oggetti del deepsky, e sul deep 5" fannoi quello che possono, cioè non molto. Diverso invece il discroso con un 6" o più, la si che pyoi fare qualcosina di più sul deep e allora si giustifica l'autostar:ma su un 5" io non ne vedo l'utilità. Vuoi farti un telescopio ultra-portatile? C'è sempre un'altra opzione:ovvero, un telescopio diciamo da lasciare in città, ed uno ancora più trasportabile, tipo ETX90, sempre con autostar:quello si che ti entra nello zainetto!

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MessaggioInviato: domenica 9 luglio 2006, 15:31 
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Iscritto il: giovedì 25 maggio 2006, 18:31
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Località: delta del po (che si trova in Veneto)
certamente si per la sicurezza, l'ETX 90 è stato il mio primo telescopio e ricordo ancora M13 la prima volta che l'ho visto, per quanto riguarda il computer di puntamento guarda che dovrai essere tu ad aiutare lui e non il contrario, l'unico suggerimento che mi sento di darti è quello di prendere un modello con il cercatore a diagonale piuttosto che quello a "red dot" ciao

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castorino
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MessaggioInviato: domenica 9 luglio 2006, 15:33 
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Quello che voglio dire è di prenderti magari un ETX 90, o ETX70, telescopi ultra-trasportabili, e magari lasciare in città il mak127 della SW, che ha lo stesso schema ottico dell'etx125, praticamente sono uguali:il mak viene sui 600€, +200€ i motori sul doppio asse, ma quelli ce li puoi mettere in seguito:così hai due telescopi, uno fisso ed uno portatile! :wink:

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MessaggioInviato: domenica 9 luglio 2006, 15:37 
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Purtroppo comprarne due va oltre le mie possibilità di budget...

Per la trasportabilità, a me non serve tanto che sia da "trekking" (=zainetto): mi basta che sia compatto e leggero a sufficienza per poter viaggiare preferibilmente in aereo, e sennò in treno, in aggiunta al mio bagaglio personale.
Magari, per costruire sul tuo suggerimento, potrei comprare una seconda montatura Meade (se la vendono separatamente e non costa una fortuna...) per lasciarla a Roma (io mi sposto tra Roma e Trieste...) così da viaggiare più leggero. Se non costa troppo, il tuo stimolo si rivelerebbe una buona dritta (non ci avevo pensato...).

Sull'autostar sono meno negativo:

- all'inizio è sicuramente un aiuto (o un "paracadute", se preferisci... considera che non ho mai usato un tele finora!), e offre altri servizi utili, come ad es. indicare quali oggetti sono meglio visibili nella serata
- consentendo il collegamento a un PC con sw astronomico, è utilissimo per puntare e inseguire i satelliti artificiali (quelli ti voglio vedere a trovarli da te...!)
- è sicuramente un accessorio che tiene alto il valore e la rivendibilità del mio usato


Ciao!

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MessaggioInviato: domenica 9 luglio 2006, 15:44 
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Eh... sul "red hot" la penso proprio come te...
Ma se prendo il modello PE non se ne esce: monta solo quello... :cry:

Sull'AutoStar, nei vari forum USA ho capito che la sua precisione dipende fortemente dall'accurateza della messa in stazione, dell'alineamento e del "training".
Su questi fronti, scrivono tutti che il PE fa miracoli.

Per cui, o prendo un AT (ma a quel punto, con un AutoStar inefficace e per l'osservazione in alta risoluzione, davvero... a che mi serve?! ha ragionissima Marco!), oppure prendo un PE e posso giovarmene realmente, ma al "costo" di spendere un 100€ di più, e tenermi il "red hot"!

Al momento, propendo per il PE...

Ciao!

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