1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Grazie, Pilolli:



Questo conferma la mia impressione che si tratti di un filtro immesso nel treno ottico allo scopo di evitare riflessi spuri e migliorare il contrasto.
Comunque stamane, tempo permettendo, vorrei fare ulteriori prove con diverse configurazioni dei filtri del mio PST, senza il corpo in alluminio, anche per comprendere meglio la funzione dei suddetti filtri ed il legame reciproco ai fini dell'immagine.

Il mio interesse per la questione travalica l'imaging solare col PST, in quanto lo studio degli apparati di interferenza come i Fabry Perot etalons è molto importante anche per la spettroscopia, quindi mi sono fatto prendere da un particolare interesse per questo ultimo semplice ma estremamente complesso strumento di indagine.

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Fulvio Mete
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http://www.lightfrominfinity.org

http://www.pno-astronomy.com

Salve a tutti:

Secondo tentativo di modifica del PST, con un setup abbastanza diverso rispetto al precedente. vale a dire con l'Etalon ed il BF5 disassemblati dal resto dello strumento ed applicati ,come descritto nella foto allegata, al portaoculari del focheggiatore del Tal 100 usato per la precedente esperienza.In più, oltre al filtro di rigetto da 70 mm posto di fronte all'obiettivo del Tal, tra l'etalon ed il predetto filtro è stato posto un filtro Ha da 10 nm (quelli usati per il Deep Sky) con il duplice scopo di attenuare i riflessi e tentare una minima riduzione di banda per interferenza, risultato, quest'ultimo, che non mi sembra raggiunto.Un'idea vincente è stata invece quella di collegare l'Etalon ed il BF ai lati opposti di un focheggiatore, in modo da poter regolare al meglio la distanza di lavoro dei due elementi, che si presenta critica.Il sistema consente quindi una duplice regolazione, quella tra l'obiettivo e l'Etalon, e quella tra l'Etalon ed il BF, ed è quindi ben ottimizzato.
L'immagine della cromosfera si presentava, tuttavia, luminosa e contrastata,forse un pizzico più contrastata della precedente, nonostante le pessime condizioni osservative, del tutto simili all'ultima volta e qualche residuo riflesso interno, ancora presente nonostante la mia cura nell'annerire tutto l'anneribile.
Allego anche un'immagine in falsi colori della cromosfera ripresa con il setup descritto ed una Webcam BN, che rende abbastanza il livello attuale di resa dello strumento, suscettibile a mio avviso di ulteriori miglioramenti.

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Fulvio Mete
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