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Autore Messaggio
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MessaggioInviato: domenica 19 ottobre 2008, 18:07 
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Iscritto il: venerdì 6 giugno 2008, 22:13
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Località: via Berna Martellago (ve)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
io invece sono daccordo sulla tua ultima affermazione devidem, che un oculare nn deve degradare dopo i 3/4 di campo su un f10 ,pero' per 3/4 e' davvero molto buono anzi ottimo ,stelle che sono puntiformi quasi come il mio rifra apo f6,9 e ha pure un bel contrasto ,su quest'ultimo f6,9 la visione e' identica per 3/4 del campo, alla fine e' un occulare che utilizzo per avere pochi ingrandimenti sul c9 , ma allo stesso tempo un bel campo ampio, ai bordi altri oculari che tra l'altro possiedo ma nn mi metto a publicizzare ,perche' nn inerenti all'argomento(che poi sono sempre i soliti tra i top) ,sono perfetti pero' li paghi 3 volte tanto, ecco perche' dico che e' un buon barilotto da 2pollici, poi ogni occhio da una risposta di gradimento differente da persona a persona,( il piu' delle volte per le caratteristiche dell'occhio stesso). :D


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MessaggioInviato: domenica 19 ottobre 2008, 19:22 
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Iscritto il: martedì 25 marzo 2008, 13:53
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Località: brianza
lillo78 ha scritto:
io invece sono daccordo sulla tua ultima affermazione devidem, che un oculare nn deve degradare dopo i 3/4 di campo su un f10 [cut]


non mi pronuncio sui WO che non ho mai provato, comunque leggo spesso che si parla di resa di oculari a f/10 piuttosto che a f/4 dando per scontato che il rapporto focale sia l'unico parametro che conta per la resa di un oculare.
Tralasciando il coma, che c'è solo nei newton, è molto importante la curvatura di campo oltre che il rapporto focale.

Il rapporto focale infatti influisce sostanzialmente solo sulla profondità di fuoco (che in soldoni di dicee l'errore che possiamo compiere nel poisizionamento dell'oculare rimanendo a fuoco).

Mentre che "spreme" gli oculari è la curvatura di campo, che dipende dallo schema ottico e dalla lunghezza focale.
Per intenderci, il mio dobson f/4.2 con 1660mm di focale ha il raggio di curvatura di campo di 1660mm, mentre un doppietto 80/600 ha un raggio di soli 20cm (un terzo della focale), infatti per i rifrattori tutti gli astrofotografi sacramentano sempre con gli spianatori :-D

Per gli SC non so di preciso il coefficiente per passare dalla lunghezza focale del tele al raggio di di curvatura del suo campo.

Il succo del discorso è che è poco significativo parlare di resa di un oculare citando il rapporto focale a cui lo si è provato: sono molto più importanti la lunghezza focale e lo schema ottico.
ciao
dan


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MessaggioInviato: lunedì 20 ottobre 2008, 2:06 
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Accipicchia Daniele! Cambi idea da un giorno all'altro? :D

Scherzi a parte quello che dici è teoria che sarebbe un po' più chiara con uno schema, se è possibile disegnarlo!

In due parole come facciamo a capire che tipo di curvatura di campo ha il nostro telescopio in termini di resa sull'oculare?
Scusami, ma non riesco ad applicare il tuo discorso nella mia testa bacata..

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MessaggioInviato: lunedì 20 ottobre 2008, 8:27 
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Iscritto il: martedì 25 marzo 2008, 13:53
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davidem27 ha scritto:
Accipicchia Daniele! Cambi idea da un giorno all'altro? :D


???

davidem27 ha scritto:
Scherzi a parte quello che dici è teoria che sarebbe un po' più chiara con uno schema, se è possibile disegnarlo!

In due parole come facciamo a capire che tipo di curvatura di campo ha il nostro telescopio in termini di resa sull'oculare?
Scusami, ma non riesco ad applicare il tuo discorso nella mia testa bacata..


riporto a tutti il link che ti avevo passato in privato:
http://starizona.com/acb/basics/equip_o ... ature.aspx
tra parentesi si vede che il raggio di curvatura del piano focale di uno SC come il C8 è di soli 20cm, ecco perchè il formato 24x36 non è coperto (vignettatura a parte)...

questo invece è uno schemino che mostra chiaramente cos'è la curvatura di campo:
http://www.math.ubc.ca/~cass/courses/m3 ... /field.htm

ciao
dan


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MessaggioInviato: lunedì 20 ottobre 2008, 12:09 
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Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 12:43
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davidem27 ha scritto:
In due parole come facciamo a capire che tipo di curvatura di campo ha il nostro telescopio in termini di resa sull'oculare?


Una maniera per calcolarlo (a occhio e croce) ci sarebbe; ci si procura un oculare dichiaratamente a campo piano, tipo i pentax o un ortoscopico, possibilmente con il field-stop piu ampio possibile (per ridurre l'errore).
Si punta il tele che vogliamo misurare con detto oculare montato, su un ricco campo stellare, si mette a fuoco una stella al centro del campo e si segna la posizione sul fuocheggiatore, poi si mette a fuoco una stella al bordo piu estremo del campo e si segna di nuovo la posizione, poi si misura la distanza tra le due posizioni segnate, questa è la variazione di fuoco dovuta alla curvatura di campo, per calcolarne il raggio si procede con questa formula >> [(A/2)^2-B^2]/2A ; dove A è il diametro del field-stop dell'oculare e B è la distanza tra le due posizioni segnate sul fuocheggiatore.
Ovviamente piu precise sono le misure, piu preciso sarà il risultato.

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Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.


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MessaggioInviato: lunedì 20 ottobre 2008, 12:11 
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Ossequio e inchino.

Grazie Angelo, inserisco questa pagina tra i miei preferiti :)

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MessaggioInviato: lunedì 20 ottobre 2008, 21:15 
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Scusate la riflessione OT ma.....allora quando leggo che gli SC perdonano di più i difetti di oculari economici rispetto ai newton è sbagliato... :?


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MessaggioInviato: martedì 21 ottobre 2008, 6:52 
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Giorgio ha scritto:
Scusate la riflessione OT ma.....allora quando leggo che gli SC perdonano di più i difetti di oculari economici rispetto ai newton è sbagliato... :?


la riflessione non è OT, in generale:
1) la collimazione degli SC è più facile di quella dei newton (che hanno il secondario con 3 gradi di libertà in più a causa della possibilità di shift) quindi è più semplice collimarli quanto serve per poter "spingere con gli ingrandimenti"
2) i newton soffrono di coma, quindi se hanno il campo più piano degli SC hanno anche un'aberrazione extraassiale in più che con oculari a lunga focale si vede (indipendentemente dalla planarietà del piano focale)

Molto in soldoni come schema ottico il newton è svantaggiato a bassi ingrandimenti per il coma e ad alti ingrandimenti per la maggior difficoltà di collimazione.
Questo senza contare il fatto che lo SC è costituito da due specchi sferici, molto più semplici da realizzare del primario parabolico e del secondario piano dei newton.

Se si considerasse la resa di un newt 200mm f/10 (sweetspot di 22mm, vedi http://web.telia.com/~u41105032/kolli/kolli.html) rispetto ad uno SCf/10 vedi che la cosa cambierebbe, ma chi ha un newton 200mm f/10? :-)

ciao
dan


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MessaggioInviato: martedì 21 ottobre 2008, 19:12 
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SWAN, UWAN...
Strano che nessuno parli degli SPL, l'ho provato solo io?
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Roberto Porta - photallica v. 2.0

"Le stelle non sbagliano e non si guastano" (G. Gualini)


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