no no, aspetta.
Non andiamo OT
Parli di strumenti diversi Massimiliano.
Quello della foto è un superplanetary a f12 che ben poco a vedere ha con un f8.
Ora sappiamo benissimo che quello strumento, benché corretto cromaticamente, trasmette poca luce, insomma è "buio" per i suoi 6 pollici. Ed è una visione che io personalmente non amo. Bellissima, sia ben chiaro, ma dotata di una brillantezza dei colori che definisco "assopita". Un po' come la differenza tra una stampa normale e una cibachrome. Non è che una sia migliore, solo la resa è diversa.
E comunque non puoi paragonare strumenti tanto diversi. 2,20 metri di tubo sono molto distanti da 1,20 metri di tubo.... e su quella GE600 traballa a sfiorarlo...
Comunque concordo con te che sia più "corretto", sia dal punto di vista cromatico che geometrico. Ma un F12 ha molto meno campo... e se lo portassimo a lavorare a 2° di campo troveremmo alcune aberrazioni extrassiali anche lì.
Assolutamente valido il discorso di Daniela, invece. Takahashi fece anche di meglio. Gli FCT sono ancora oggi strumenti eccezionali. Si potrebbe sottolineare questa cosa. L'FCT150 poi è una bestia rara (sia per costo che per peso... sfiora i 20 chili o forse li passa anche...).
Sai, non facendo imaging sono meno necssariamente sensibile a queste cose ma gli FCT restano comunque strumenti "dream" anche perché, escludendo il diametro da 100 mm. sono davvero difficili da reperire, ammesso di avere voglia di spendere le cifre richieste.
Per Massimo:
La marea fa abbastanza schifo a dire il vero... però con cosa potevamo andare in giro sulle strade di Zandor? Ha il braccino talmente corto che le lascia piene di buche! Non possiamo mica usare i bolidi e sporcare loro le ruote, no?
Paolo