1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

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MessaggioInviato: giovedì 24 luglio 2008, 14:45 
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Iscritto il: venerdì 22 giugno 2007, 7:31
Messaggi: 400
Località: Reggio Calabria
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Sottolineamo anche come molta gente pensa solo di poter risparmiare quando compra un dobson con l'assunto che il denaro che si spenderebbe per l'acquisto di un telescopio computerizzato da 8" per elettronica e meccanica si ammortizza con l'acquisto di un telescopio visuale di diametro molto più grande. Poi si scopre però che le famose 1000 euro necessarie per l'acquisto del LB 12" non bastano più perchè se si ha un dobson si devono spendere altri bei soldini per l'acquisto di oculari premium che costano un occhio, se ti rassegni con oculari mediocri su uno strumento a lunga focale sul dob non puoi perchè non sono consentiti compromessi. O comperi il meglio o ti rassegni a vedere comete e non stelle. :shock:

Allora il budget raddoppia e in qualche caso si triplica...
Io ho speso 1300 euro di oculari per far funzionare decentemente il mio dob a corta focale fatti i conti è la stessa cifra che oggi si spende per un cpc8" se sommata a quella del telescopio. :shock:

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"Il mistero è prerogativa di tutti coloro che non vogliono aprirsi alla scienza"


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MessaggioInviato: giovedì 24 luglio 2008, 14:58 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:35
Messaggi: 16962
Località: Dove mi portano le stelle
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Ma non credo che tu veda allo stesso modo di un CPC 8" con oculari mediocri.
Comunque è difficile fare il punto della situazione perché troppe cose sono cambiate anche nella vita di tutti i giorni. 15 anni fa solo le macchine di lusso avevano l'aria condizionata. Qualcuna aveva l'ABS e l'airbag.
Oggi anche la minicar che viaggia con la targa da ciclomotore ce l'ha.
Vogliamo auto più lussuose rispetto a prima? Un po' sì ma solo perché il mercato ci permette di avere il lusso a basso costo (e senza lusso non si trova più niente)
Stesso discorso avviene anche in astronomia.
Macchinari automatizzati che fanno il lavoro degli operai, manodopera a basso costo cinese che stronca le gambe alle aziende che non possono competere, tenore di vita nella maggior parte dei casi maggiore, permettono di accedere a strumenti che prima il mercato neanche proponeva non essendovi richiesta.
20 anni fa spesi, fra montatura e strumento, circa 5 milioni di allora per un newton da 15 cm su Vixen SPDX. Con quei soldi ci compravi una buona macchina usata.
Oggi una buona macchina usata costa 7/8 mila euro ma con quei soldi ci prendi una Losmandy G11 nuova con un APO da almeno 10 cm e ti avanza i soldi per un po' di accessori. O se vuoi metterci un newton ci puoi mettere un 25 cm e ancora ti avanzano soldi.
E' difficile perciò fare raffronti. O meglio l'unico raffronto che possiamo oggettivamente fare è sulla qualità del cielo. E lì stiamo perdendo alla grande.
Siti bui sono sempre meno e sempre meno accessibili. Con i costi della benzina poi .....
E allora ci adattiamo a ciò che passa il convento, invidiando chi abita in alta montagna o in zone non inquinate, senza pensare che ogni medaglia ha il suo rovescio e non siamo solo astrofili ma abbiamo anche una vita di famiglia, lavoro ecc. ecc. ecc.

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 Oggetto del messaggio: Re: Il punto della situazione oggi...
MessaggioInviato: giovedì 24 luglio 2008, 15:10 
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Iscritto il: martedì 21 febbraio 2006, 18:47
Messaggi: 3945
Località: Villa C. (MI)
Tipo di Astrofilo: Visualista
> Ciao, sto notando nelle mie sempre più rare trasferte, e perchè no, anche in questo Forum, che sono il più piccino nel club dei "Dobsonisti" :roll:
Quando cambiai lo Skywatcher con questo GSO di pari apertura -che rispetto al primo è una bomba-, molti mi hanno fatto notare più o meno velatamente che non aveva senso cambiare un 20cm per un altro 20cm, e poi un Dob da 20cm è piccolo :lol:

Ciò che ti chiedo è questo: ma tu del passaggio dallo SW al dob GSO sei stato contento o meno? Quando lo usi ti da soddisfazione oppure no? Gli oggetti che intendevi osservare sono stati osservati?
Se rispondi tutti "si" che ti frega se gli altri hanno il 16"??

> E' evidente che negli anni abbiamo assistito ad un progressivo ed ineluttabile scadimento della qualità del cielo, quindi se un tempo un telescopio da 200mm era considerato un punto d'arrivo per molti astrofili, oggi non lo è più!

In questo il cielo c'entra poco; la gente si butta su diametri maggiori perchè il mercato li offre. 20 anni fa' c'era solo il C14 che costava 1 anno di lavoro mentre oggi l'offerta è più ampia.

> L'inquinamento luminoso sempre crescente fà si che quello che una volta si vedeva in un 200mm, oggi non lo si vede più, ed occorrono telescopi più grandi per eguagliare le prestazioni di un 200mm situato sulla cima di una montagna sperduta in Tibet...

Si e no. Se il cielo ha una magnitudine che coincide con quella dell'oggetto che vuoi osservare non ti basta nemmeno il Keck, a meno che usi un filtro interferenziale che fa passare solo la lunghezza d'onda dell'astro

> un po' il discorso della Ferrari 430 con le gomme della Grande Punto

Meglio la Ferrari imbottigliata nel traffico dietro la Prinz, fa incazzare di più :D :D

> Complici anche i prodotti cinesi a prezzo competitivo, oggi avere dobson di apertura medio-grande come il 12" magari con struttura a traliccio (vedi Lightbridge) richiede un impegno economico, in proporzione, minore a quello che richiedeva un 20cm di una decina d'anni fa.
Notare come il "punto d'arrivo", nell'arco di pochi anni, sia passato da 200 a 400mm. :!:

Non sempre. Se parli di Dobson sicuramente si mentre se tiri in ballo l'alta risoluzione già nei primi anni 2000 abbiamo assistito a riduzioni del diametro a favore di strumenti qualitativamente superiori, merito anche dell'avvento delle nuove tecnologie per la ripresa. Nel 90 quasi nessuno sapeva cosa era un maksutov ma nel 2002 tutti impazzivano per l'MK67 (tanto per fare un esempio). Qualche anno dopo è iniziata l'era degli Apo.

> Il visuale dunque sta diventando sempre più deludente

Sbagliato. Col diffondersi dei Dobson di grosso diametro il visuale sta attraversando l'ennesima giovinezza (IMHO) mentre la fotografia sta vivendo una fase di leggero stallo (a livelli elevatissimi però)

> Quando parliamo di telescopi e di confronti più o meno variegati (basta eh :D), ricordiamocene più spesso!

Certo, così smadonniamo sempre di più :evil: :D

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Roberto Porta - photallica v. 2.0

"Le stelle non sbagliano e non si guastano" (G. Gualini)


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MessaggioInviato: giovedì 24 luglio 2008, 15:30 
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Iscritto il: mercoledì 14 giugno 2006, 15:21
Messaggi: 2604
Località: Foligno
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Sono d'accordo con chi dice che quello che manca di più rispetto a 20 anni fa è il cielo ma non credo che ciò sia causa di una corsa allo strumento, credo invece che, come sempre è accaduto, la passione fa sì che uno si doti dello strumento migliore che il suo budget permette e oggi una cifra ancora accettabile permette di avere strumenti nemmeno sognabili quando io e qualche altro ultra quarantenne eravamo più giovani :cry:
Quello a cui però tengo di più, e perciò stesso temo di perdere, è la passione pura dell'osservazione (o fotografia per altri, è lo stesso), quello stato di grazia che ti fa fare nottate dopo giornate di lavoro, che ti fa fare chilometri per una magnitudine e che, almeno per me, è la vera e unica parvenza di contatto con l'infinito. Ecco, solo dopo tutto questo viene lo strumento ed è forse per questo che riesco a divertirmi anche con un oculare uwa da 45 € pur sapendo che il mio dob meriterebbe di meglio:wink:

Luca

_________________
Dob LB 12", Mak 127sw, sw80ED, C8, newton sw 200/1000; eq5 motor;HEQ5PRO, Celestron CG5gt, Orion StarShoot autoguider, SPC900NC
WO 40 2" - PAN 27 2" - Burgess 20 - Speer Waler II 13,4 - TMB 9 - Or 7 -SW UWA 6mm - TMB 5 - Televue Barlow 2x[/size]
GHT 20x90 - Vortex 8*42; Manfrotto 055XB+701hdv
Canon 7D Mark II; Canon 600D e 1000D
Le mie immagini: http://www.astrobin.com/users/Luca_M/


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 Oggetto del messaggio: Re: Il punto della situazione oggi...
MessaggioInviato: venerdì 25 luglio 2008, 10:38 
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Iscritto il: venerdì 23 giugno 2006, 13:32
Messaggi: 4798
Località: Canossa (RE)
Tipo di Astrofilo: Visualista
LorenzoS ha scritto:
secondo me non è prorpio così. gli oggetti deboli anche se aumenti le dimensioni del telescopio, se c'è inquinamento luminoso non si vedono proprio


Hai ragione, Lorenzo, che non c'è nessuna sostituzione per un cielo buio. Ma da l'altra parte, non c'è anche nessuna sostituzione per l'apertura. Se metti un 8" a fianco di un 16" sotto un cielo illuminato, vedrai ancora una grande differenza. Certo, lo sfondo col 16" a basso ingrandimento sarà blu-grigio e non nero. Ma anche le stelle sono più luminose e così si vedono meglio. La sola differenza è che collo sfondo blu, il contrasto diminuisce un pò. Ma e.g. qui a casa, col mio 8" SCT vedevo solo le due nuclei di M51, però col mio 18" vedo chiaramente la struttura delle spirali.

Ma c'è sempre la speranza. Questa settimana, ho mandato il mio dossier su l'inquinamento luminoso, e il suo impatto sull'economia, l'ambiente e la sicurezza, al Governo Belgio e Governo Fiammingo. In più, ho mandato una copia ai giornali, organizzazioni ecologici, l'organizzazione della sicurezza del trafico, etc. Non ho ancora ricevuto una risposta, ma ti faccio sapere! :D

Ciao!

Peter

_________________
18" f/5 Arie Otte binodobson
2 x 36mm Siebert Observatory, 2 x 22mm Nagler t4, 2x 12mm Nagler t4,
2 x 9,9mm Siebert Starsplitter, 2 x 8mm Delos, 2 x 4,5mm Delos
RP Optix 23-41x100 con 2 x 21mm Siebert Ultrawide
http://www.astronomydrawings.com
http://astronomydrawings.blogspot.it/
Facciamola finita con le luci stradali: https://www.youtube.com/watch?v=l_5ycdkhH8o


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MessaggioInviato: venerdì 25 luglio 2008, 13:34 
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Iscritto il: venerdì 19 maggio 2006, 11:18
Messaggi: 1729
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Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
davidem27 ha scritto:
In effetti è vero, un tempo il neofita partiva con il 60mm, se fortunato il 114.
Il passo successivo era un 150 o addirittura un acromatico da 120!


E degli oculari ne vogliamo parlare? :D

Già solo dieci anni fa spopolavano i Plossl buchi-di-serratura da 50° Fully-Coated, considerati già un buon compromesso fra qualità e costi (come oggi). Già solo a parlare di Panoptic, Nagler, LVW c'era da tremare, un po' come hai detto tu sul Takahashi :)

Un Panoptic 22 costava oltre il milione di lire, un LVW settecento mila. Oggi con 129€ ti compri un 68° nuovo (vedi Hyperion),o addirittura con 90€ ti compri un Widescan usato da 84°, cosa impensabile all'epoca :shock:
Certo, la qualità di questi due è inferiore ai mostri sacri, ma è comunque significativo... ;)

Mirko


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MessaggioInviato: venerdì 25 luglio 2008, 14:10 
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Iscritto il: giovedì 14 febbraio 2008, 8:49
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maidiremirko ha scritto:
davidem27 ha scritto:
In effetti è vero, un tempo il neofita partiva con il 60mm, se fortunato il 114.
Il passo successivo era un 150 o addirittura un acromatico da 120!


E degli oculari ne vogliamo parlare? :D

Già solo dieci anni fa spopolavano i Plossl buchi-di-serratura da 50° Fully-Coated, considerati già un buon compromesso fra qualità e costi (come oggi). Già solo a parlare di Panoptic, Nagler, LVW c'era da tremare, un po' come hai detto tu sul Takahashi :)

Un Panoptic 22 costava oltre il milione di lire, un LVW settecento mila. Oggi con 129€ ti compri un 68° nuovo (vedi Hyperion),o addirittura con 90€ ti compri un Widescan usato da 84°, cosa impensabile all'epoca :shock:
Certo, la qualità di questi due è inferiore ai mostri sacri, ma è comunque significativo... ;)

Mirko


L'bbassemnto di rpezzi negli oculari ,se non sbaglio, è iniziato quando celestron e meade "regalavano" alla modica cifra di 148€ la valigia col set di oculari+barlow+set di filtri colorati per i pianeti.
Filtri che ,ricordo ancora bene, costavano tipo 20-30€ l'uno.
Parlo solo di 8 anni fa quando comprai il mio newton c8-n .
Ora caspita mi gira la testa pure me a vedere che con 90-200€ ti porti un Signor oculare a casa .
Inotlre adesso ci sono molti piu oculari "specializzati" nel senso che 8 anni fa ci stavano i piossl ,quellii di qualita superiore e quelli da 2" che facevano girare la testa.
Oggi si parla di oculari per planetari,H-alfa e cose cosi.
I telescopi hanno fatto un grande balzo perche ora il computer l'hanno tutti (Anche quelli da 100€ mentre prima solo un pntamento passivo lo pagavi 600-800€) con 2000€ gli alzatimunali SC hanno il gps integrato e sistemi di puntamento migliorati con anche qualita ottica migliore (Cosa che i primi modelli di 8 anni fa portavano il valore del tele a 7000€)
Inoltre adesso si parla di Richien Cretien cosa che nemmeno sapevo cosa era .

E poi sono epoche perche 8 anni fa era il boom degli SC che potevano fare tutto anche il caffe ed inoltre avevano 2000 accessori oggi l'era del dobson ,camere ccd ,ed autoinseguimento .

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L'astronomia pur essendo un hobby costoso ,rende immagini che non hanno prezzo e restano impresse per tutta la vita.

Da possessore newton 20c son passato ad un 25cm e con un ED80 ci guido e scatto


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maidiremirko ha scritto:
E degli oculari ne vogliamo parlare? :D

Già solo dieci anni fa spopolavano i Plossl buchi-di-serratura da 50° Fully-Coated, considerati già un buon compromesso fra qualità e costi (come oggi). Già solo a parlare di Panoptic, Nagler, LVW c'era da tremare, un po' come hai detto tu sul Takahashi :)


No, ti prego, non parliamo degli oculari altrimenti mi viene una sincope a pensare quello che ho in valigetta e a quanto non li ho ancora usati come vorrei :D

Ricordo quando un amico prese un Ortoscopico da 4mm nuovo marchiato Konus ma ancora made in japan: L. 250.000!!! E non era affatto un oculare medio-scarso.

Il problema degli oculari è spuntato proprio quando, come dice Celestro, la Meade e la Celestron offrivano le valigette con dentro il kit di tutte le focali a un prezzo modico: sembravano fatti bene, ma erano pieni di difetti, in confronto alle vecchie versioni (vedi Meade Plossl serie 4000 made in taiwan versus Meade Plossl serie 3000, senza conchiglia in gomma ma con tanto contrasto in più...)

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Astrofilo sul campo dal 1997


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davidem27 ha scritto:
maidiremirko ha scritto:
E degli oculari ne vogliamo parlare? :D

Già solo dieci anni fa spopolavano i Plossl buchi-di-serratura da 50° Fully-Coated, considerati già un buon compromesso fra qualità e costi (come oggi). Già solo a parlare di Panoptic, Nagler, LVW c'era da tremare, un po' come hai detto tu sul Takahashi :)


No, ti prego, non parliamo degli oculari altrimenti mi viene una sincope a pensare quello che ho in valigetta e a quanto non li ho ancora usati come vorrei :D

Ricordo quando un amico prese un Ortoscopico da 4mm nuovo marchiato Konus ma ancora made in japan: L. 250.000!!! E non era affatto un oculare medio-scarso.

Il problema degli oculari è spuntato proprio quando, come dice Celestro, la Meade e la Celestron offrivano le valigette con dentro il kit di tutte le focali a un prezzo modico: sembravano fatti bene, ma erano pieni di difetti, in confronto alle vecchie versioni (vedi Meade Plossl serie 4000 made in taiwan versus Meade Plossl serie 3000, senza conchiglia in gomma ma con tanto contrasto in più...)


In effetti la valigtta non aveva chissa che roba di qualita tanto per dire:
il 32mm (L'oculare piu grande del kit) mi tende a far vedere il secondario piuttosto che le stelle
il 6 mm e il 4 mm non mi mettono a fuoco perche troppo piccoli.
come estrazione pupilalre sono degli spilli ,pero ci sta da dire che giove sul 15 mm regala la fine del mondo in dettagli .

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