Morale: che il goto ce l'ha con te...
Ma non fai prima a fare l'allineamento scegliendo le stelle dalla lista, invece che scartare quelle che propone in automatico? Perfino il 494 Meade dell'ETX 70 ha la funzione che permette di scegliere.
Poi, se leggi il manuale, a seconda del goto in tuo possesso, ci sono anche altre funzioni "interessanti", tipo: possibilità di stazionamento equatoriale o polare a seconda della montatura, ricerca dell'oggetto a spirale, riallinemento automatico in caso di inerruzione della corrente o spostamento del tele (a patto di mantenere la posizione di partenza - miracolosi i segni a pennarello sul pavimento del balcone), correzione dell'errore conico e dell'errore periodico, calibrazione dei motori per compensare i giochi tra gli ingranaggi che vengono immancabilmente con l'uso, sincronizzazione su una porzione di cielo, scelta della direzione dei pulsanti, allineamento polare senza cannocchiale...
Dai, se questa disputa tra goto sì e goto no, fosse tra macchine fotografiche meccaniche ed elettroniche, si metterebbero tutti a ridere.
Diciamo che l'elettronica nella fotografia si è evoluta fino a poter offrire la scelta fra automatismo completo e impostazioni avanzatissime, in astronomia, invece, i goto non sono ancora (per la maggior parte) oggetti da poter essere usati da sprovveduti totali, quali tu stesso hai voluto imitare.
Insomma, il goto al quale dai il comando vocale "Saturno all'ingrandimento massimo" e lui si imbullona da solo alla monatura, si staziona, cambia l'oculare e va a centrare il "pianetone gasato col piercing" all'ingrandimento massimo rispetto al seeing, non l'ho ancora visto in commercio. Vero è che non ho mai usato il GPS (per ragioni meramente di costo assurdo), ma non credo che cambi molto!
Resta il fatto che se vuoi fare foto, o all'opposto non hai un gran senso dell'orientamento nel cielo, il goto non fa schifo; anche se sono d'accordo sul fatto che qualche miglioramento non guasterebbe. Voglio vedere far foto oppure osservare conoscendo la posizione di quattro stelle e due pianeti in croce, con una Porta. Ma anche solo cercare un oggetto non visibile nel cercatore, del quale non sai la posizione (specie con una equatoriale). Poi se mi dici che uno che conosce mediamente il cielo, con una Porta azimutale e uno Scopos 66, quei venti o trenta oggetti fa prima a centrarli a mano (magari con un 8X50 come cercatore), sono d'accordo. Anche il mio binocolo non ha il goto e faccio prima che con la CG5!
Ma queste discussioni c'erano anche quando dalle carrozze si è passati alle macchine e da DOS a Windows (per chi allora non conosceva il Mac che era superiore a entrambi e adesso credo lo sia tornato).
Ciao
Maurizio