Cita:
Il "negozio serio", per me, è chi ti fa provare, ti convince con la forza della qualità, ti garantisce prima della garanzia.
Il tuo ragionamento è legittimo e non fa una piega; però come può un rivenditore farti provare un Takahashi salvo riprenderselo se a te non sembra del tutto soddisfacente? Quali strumenti di misurazione possiedi per valutare uno strumento? Ti immagini un rivenditore che si riprende indietro una BRC Takahashi perchè a te (oppure a me) non sembra performante?
Io posso fidarmi dell'esperienza di Morales, ma dov'è un riscontro scientificamente misurabile delle sue affermazioni riguardo al Takahashi che ha acquistato? Esiste un test interferometrico di detto strumento?
Il residuo di aberrazione sferica è rilevante oppure è appena accennato?
(ricordo il test su Coelum di un astrografo Pentax da 100mm f/4, del quale non ricordo la sigla, che secondo l'autore mostrava immagini di diffrazione diverse in intra ed extrafocale, ma provato fotograficamente offriva immagini spettacolari...).
Qual'è il limite entro il quale uno strumento (blasonato e costoso) debba essere rispedito al costruttore perchè non ci sembra conforme?
Sono interrogativi ai quali non so rispondere; mi piacerebbe però sapere qual'è il limite entro il quale un osservatore esperto di telescopi si può muovere per valutare il proprio trumento insoddisfacente, e quindi rispedirlo al costruttore; inoltre: strumenti come Takahashi, Pentax, Astrophisics non dovrebbero obbligatoriamente allegare un test approfondito di ogni ottica che esce dai loro laboratori?
Mica te li regalano, certi telescopi...
