1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

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Autore Messaggio
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MessaggioInviato: domenica 23 settembre 2007, 12:20 
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Iscritto il: sabato 3 giugno 2006, 13:34
Messaggi: 2539
Località: Foligno - PG
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Lead Expression ha scritto:
Non è meglio degli altri. E' un altro :)


credo proprio che hai centrato la questione.
Avere un dobson poi non significa rinnegare l'astrofotografia, anche quest'ultima ha i suoi pregi, primo su tutti, mantenere nel tempo ciò che si è osservato.

_________________
La Strumentite non guarda il calendario.
23/11/2008 - 13:50, Danziger: Stavolta ho proprio finito con gli strumenti!! Non credo ne comprerò più altri!

Le mie immagini:
https://telescopius.com/profile/gianluca_foglietta
Attrezzatura:
HEQ5 Skyscan Pro, Canon Eos 350d md. Baader, SW Black Diamond 150/750, Filtro Optolong L-Pro, Tecnosky 60/228, ASI120MC


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MessaggioInviato: domenica 23 settembre 2007, 13:43 
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Iscritto il: domenica 13 maggio 2007, 21:05
Messaggi: 1247
Grazie, Fede, di questa tua lucidissima analisi.
Hai ragione, chi vende dobson non vende strumenti di qualita', ne' chi li compra (a parte chi si rivolge a quegli artigiani che piccati vendono "newtoniani su altazimutale" precisando che "Se cercate un Dobson, qui non lo troverete") desidera acquistarli. Chi lo compra desidera acquistare emozioni, e il mercato prontamente si adegua. Non c'e' niente di nuovo in questo. Che cosa promettono le varie merendine e schifezzine, forse delle calorie vuote? No di certo, promettono la felicita', famiglie sorridenti che non vedono l'ora che suoni la sveglia, per recarsi dopo una piacevole colazione insieme nella loro casa ben tenuta (di sicuro avranno una colf o due), ad un lavoro interessante e ben pagato e a una scuola da sogno (chiedi un po' in giro ai bambini qual e' la cosa che preferiscono della scuola, e ascoltali replicare "la ricreazione"). E nei prodotti kinder che cos'e' il gadget? la sorpresa o il cibo? Non c'e' nessuna ragione perche' i prodotti per l'astronomia amatoriale siano differenti. Ne' c'e' motivo perche' i produttori rinuncino a tutti i vantaggi di una pubblicita' che neanche piu' si fanno direttamente, ma delegano ai consumatori (chiunque conosce dei ragazzini sa che cosa intendo, e non stiamo parlando di operazioni tutto sommato trasparenti e un po' ingenue e che cio' nonostante hanno fatto la fortuna di compagnie come apple e intel....). Non voglio neanche parlare di un altro tipo veramente terribile di pubblicita', quello pionerizzato da tupperware, in cui il microvenditore cerca di rifilare, in cambio di una miseria, prodotti scadenti ai suoi amici e familiari, spesso tra l'altro abbastanza in buona fede e ritenendo davvero che siano convenienti e pensando che la qualita' pur non eccelsa sia affidabile, questa e' una vera tragedia a volte, con amicizie di decenni che si rompono su un inganno (che tutto sommato e' un inganno da pochi soldi e non e' neppure intenzionale) beh d'altronde e' il meccanismo del marketing multilivello non c'e' bisogno di dirlo. Nei telescopi scadenti, chi si presta a questo tipo di operazioni, tante volte non vede neanche una lira, ha soltanto la soddisfazione di diffondere un prodotto che lui reputa valido (in maniera molto superficiale, perche' a un'occhiata piu' approfondita la qualita' o per meglio dire la sua assenza si nota benissimo) e a prezzo irrisorio, che in realta' e' la testa di ponte per vendere dei nagler et similia a chi mai li avrebbe acquistati; oppure puo' essere, non dico in malafede, ma, diciamo cosi', invogliato, dal fatto che il "personaggio commerciale" di turno gli fa un favore, che in realta' sarebbe stato da pretendere come diritto, ma che nel contesto italiano non e' abituale farlo, e allora il beneficiato, pieno di gratitudine, tesse le lodi un po' ovunque, senza accorgersi che ci fa una figura un po' meschina.
Detto questo io non ho nessun problema se tu Fede o chicchessia si prende un Dobson, nel caso specifico tu ti sei fatto un Dob da 150, la base sono pochi spiccioli di materiale e un po' di tempo perso, le ottiche non sono tanto al corrente dei prezzi ma un newton 130 so che e' regolarmente su ebay a 69$ per cui mi immagino che con 70 euro ti prendi il 150, non ci vedi un granche' e perdi molto tempo con lo "star hopping" ma comunque funziona, se ti ci trovi bene e se sei consapevole dei limiti dello strumento, posso solo dirti buon divertimento, se poi ti regala anche delle emozioni, tanto di guadagnato..... Ma per chi si avvicina al mondo dell'astronomia amatoriale e puo' non essere sgamato come te Fede, a me sembra giusto far notare alcune cose. Spero che questo non ti dia fastidio.


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MessaggioInviato: domenica 23 settembre 2007, 14:02 
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Iscritto il: martedì 17 luglio 2007, 22:48
Messaggi: 274
Località: Tra Cesena e Milano
daniela ha scritto:
Grazie, Fede, di questa tua lucidissima analisi.......................... Che cosa promettono le varie merendine e schifezzine, forse delle calorie vuote? No di certo, promettono la felicita', famiglie sorridenti che non vedono l'ora che suoni la sveglia, per recarsi dopo una piacevole colazione insieme nella loro casa ben tenuta (di sicuro avranno una colf o due), .................................................................. Nei telescopi scadenti, chi si presta a questo tipo di operazioni, tante volte non vede neanche una lira, ha soltanto la soddisfazione di diffondere un prodotto che lui reputa validoo..... Ma per chi si avvicina al mondo dell'astronomia amatoriale e puo' non essere sgamato come te Fede, a me sembra giusto far notare alcune cose. Spero che questo non ti dia fastidio.


Accidenti ai computer non fanno mai cosa vuoi Marte è uscito dall'orbita
Ops ho sbagliato non era qui che si parlava di Marte accidenti
scusate


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 Oggetto del messaggio: Re: Ancora a proposito di Dobson...
MessaggioInviato: domenica 23 settembre 2007, 14:18 
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Iscritto il: martedì 21 febbraio 2006, 18:47
Messaggi: 3944
Località: Villa C. (MI)
Tipo di Astrofilo: Visualista
> Dobson è una filosofia, un modo di vivere l'astrofilia tutto particolare

Fede, in parte mi trovi d'accordo. Tuttavia è anche vero che la filosofia del Dobson è nata per far coesistere la maggior apertura possibile con la trasportabilità e al prezzo non elevato, per cui se sento parlare di un Dobson da 15cm francamente sorrido a denti stretti... :)
Da quando anche da noi c'è la dobsonmania non credo sia un caso che il modello più gettonato sia il LB12", IMHO è il perfetto equilibrio di quanto prima ho scritto.
Visto che sei un ex motociclista spero non ti dispiaccia se cerco un paragone con le moto; il dobson mi ricorda un po' le custom. Non necessariamente una custom deve essere una H-D V-Rod da millemila euro ma a prescindere se la si scelga americana, italiana o giapponese, la filosofia rimane la stessa: un bel bicilindricone a V, cromata e posizione di guida spaparanzata e ovviamente tante personalizzazioni.
Non riesco a immaginarmele da 250cc però :)

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Roberto Porta - photallica v. 2.0

"Le stelle non sbagliano e non si guastano" (G. Gualini)


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MessaggioInviato: domenica 23 settembre 2007, 14:55 
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Iscritto il: giovedì 7 dicembre 2006, 23:07
Messaggi: 8592
Località: Leiden, The Netherlands
Daniela, rispetto il tuo autorevole (almeno da quello che posso leggere) parere, ma mi pare, permettimelo, che la tua analisi sia riduttiva, ma forse sono io ad essere superficiale. Io, al contrario, trovo (anzi, ho trovato) il Dobson molto didattico, sicuramente più di un ETX70 della Lidl con il go-to o anche un C8 su eq6 con motore tizio e caio. Quale strumento secondo te sarebbe migliore per un neofita se non uno che ti impone di imparare a cercare un oggetto nel cielo, al di là di tutte le altre considerazioni?
Quello che tu chiami *perdere tempo con lo starhopping*, anche se forse non ho capito bene cosa intendi con *perdere*, io lo chiamo *imparare a conoscere il cielo*, e spero che sentirlo dire da un neofita, che prima di comprare il telescopio a stento conosceva le costellazioni, e che dopo aver perso il tempo con lo star hopping con una malsana eq1 (non tutti hanno la voglia di chiedere al papino un sacco di soldi per uno strumento iniziale) ci mette due minuti a trovare M13, ti sia gradito. ;)

Non discuto sulla qualità delle ottiche dei Dobson, ovviamente, lo lascio fare a chi sa e può dirlo per esperienza piuttosto che per sentito dire. 8) Ovviamente do per assodato che, se tu paragoni il dobson al Kinder sorpresa, sia consapevole che sul mercato di prodotti con la sopresa dentro ce ne sono e parecchi, sarebbe ingenuo pensare che essi sono solo sotto il nome Dobson. Non credo che solo i possessori di quest'ultimi siano dei boccaloni che comprano le merendine abbagliati dalla pubblicità della famiglia felice :D

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Tutto ciò che dà fastidio al potere e alle buone coscienze, questo è Marcos. E, per questo, tutti noi che lottiamo per un mondo diverso, per la libertà e l'emancipazione dell'umanità, tutti noi siamo Marcos.


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MessaggioInviato: domenica 23 settembre 2007, 17:08 
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Iscritto il: domenica 13 maggio 2007, 21:05
Messaggi: 1247
Autorevole no, per carita', non ho nessuna competenza specifica, solo un po' di esperienza e tanti strumenti provati. Mi permetto di dissentire sulla tua posizione che "imparare a conoscere il cielo" significa orientarsi tra le costellazioni e trovare gli oggetti. Per carita' non c'e' niente di male se la cosa ti incuriosisce (pero' allora basta un atlante, non c'e' bisogno di nessuno strumento) e' stato importante per migliaia di anni, c'e' anzi un progetto dell'uai per recuperare info del tipo "quando le pleiadi al tramonto non si vedono piu' perche' c'e' quel monte, e' ora di fare certi lavori in campagna) che erano cruciali in un mondo senza orologi, senza calendari, e dove quasi tutti nascevano e si sposavano e morivano nel medesimo paese dove erano nati. Pero' tutti quanti usiamo ogni giorno l'elenco telefonico, o il sito internet info412 e analoghi, per trovare i numeri di telefono - e utilizzarli per chiamare chi mi interessa e comunicare, perche' e' questo l'obiettivo, poi certo capitera' che mi ricordero' a memoria i numeri che chiamo piu' spesso, potra' anche capitare che noti che il mio amico che ha il 543678 e il mio amico che ha il 543021 vivono a tre isolati di distanza (in effetti a volte ma non sempre, i numeri di telefono vengono assegnati in base alla centralina e quindi a dove e' situato fisicamente il telefono, cosi' come a volte oggetti celesti che appaiono vicini lo sono effettivamente, mentre altre volte e' solo un effetto prospettico accidentale) ma il mio obiettivo non e' mica di studiare l'elenco telefonico a memoria, e' di aprire la comunicazione! Allo stesso modo io quando ho inquadrato un oggetto nell'oculare, lo posso guardare, se e' un pianeta avra' spesso fenomeni transienti, in caso contrario comunque imparo molte cose, in che lunghezze d'onda emette? perche'? potrebbe essere solido? o so per certo che e' plasma? che temperatura ha? mi sembrerebbe scontato che metterlo nell'oculare e' solamente strumentale e ausiliario, perche' altrimenti, che importanza ha il telescopio? una carta stellare contiene la stessa informazione no? Dov'e' che non sei d'accordo con me? non riesco a capire, scusami. Daniela


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MessaggioInviato: domenica 23 settembre 2007, 17:10 
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Iscritto il: lunedì 4 settembre 2006, 13:29
Messaggi: 5486
Località: Mugello
Tipo di Astrofilo: Visualista
gianjo74 ha scritto:
Lead Expression ha scritto:
Non è meglio degli altri. E' un altro :)


credo proprio che hai centrato la questione.
Avere un dobson poi non significa rinnegare l'astrofotografia, anche quest'ultima ha i suoi pregi, primo su tutti, mantenere nel tempo ciò che si è osservato.


Anzi, ci sono astrofotografi che dopo aver avviato la posa nell'attesa si mettono a scandagliare il cielo con il Dobson :wink:


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MessaggioInviato: domenica 23 settembre 2007, 17:29 
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Iscritto il: venerdì 23 giugno 2006, 13:32
Messaggi: 4798
Località: Canossa (RE)
Tipo di Astrofilo: Visualista
Fede, mi hai veramente mosso e sono 100% d'accordo con te. Grazie al Dobson, possiamo avere una grande apertura per "pochi" soldi che ci lascia guardare al cielo come essendo una foto. Seguo anche il tuo ragionamento che il Dob è una filosofia. Però, spero che mi perdonai perchè io uso davvero un Sky Commander, anche se questo non veramente sta bene nella tua filosofia.

Sfortunamente, nel mio paese (e credo anche in Italia), non è possibile di avere un Dob grande senza batteria etc. Se uno specchio 18" non è ben acclimatizzato, l'imaggine è cattivo. E anche devo usare un "dewguard" per il secondario. Ma anche con tutte le robe il mio Dob è ancora molto più semplice e più "fai da te" che un tele "normale". Tra il "gru" che ho comprato e il mio tele com'è adesso, c'è una differenza enorme e mi piace molto di sempre lavorare per migliorarlo. Non voglio mai cambiare... :D

Ciao!

Peter

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18" f/5 Arie Otte binodobson
2 x 36mm Siebert Observatory, 2 x 22mm Nagler t4, 2x 12mm Nagler t4,
2 x 9,9mm Siebert Starsplitter, 2 x 8mm Delos, 2 x 4,5mm Delos
RP Optix 23-41x100 con 2 x 21mm Siebert Ultrawide
http://www.astronomydrawings.com
http://astronomydrawings.blogspot.it/
Facciamola finita con le luci stradali: https://www.youtube.com/watch?v=l_5ycdkhH8o


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MessaggioInviato: domenica 23 settembre 2007, 17:34 
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Iscritto il: giovedì 7 dicembre 2006, 23:07
Messaggi: 8592
Località: Leiden, The Netherlands
daniela ha scritto:
Allo stesso modo io quando ho inquadrato un oggetto nell'oculare, lo posso guardare, se e' un pianeta avra' spesso fenomeni transienti, in caso contrario comunque imparo molte cose, in che lunghezze d'onda emette? perche'? potrebbe essere solido? o so per certo che e' plasma? che temperatura ha? mi sembrerebbe scontato che metterlo nell'oculare e' solamente strumentale e ausiliario, perche' altrimenti, che importanza ha il telescopio? una carta stellare contiene la stessa informazione no? Dov'e' che non sei d'accordo con me? non riesco a capire, scusami.


E' il tipo di approccio che è diverso. Come il titolo di un vecchio libro (sembrerà non c'entri niente): *lo Zen e la manutenzione della motocicletta: il bello è viaggiare, non arrivare* (spero di averlo riportato correttamente).
A me non piace fare l'astrofilo soltanto mettendo il nome in un pc e lasciando che il telescopio lo punti (e qui, tra l'altro, parliamo di goto, non semplicemente di Dobson vs tutti). Voglio essere capace di dire *Ok, il quadrilatero di ercole è là, M13 è a un terzo della distanza da quella stella...* e puntare il telescopio, poi guardare l'ammasso. Voglio prendere il telescopio e guardarmi campi stellari senza necessariamente *studiarmeli*, semplicemente ammirandoli. E' qualcosa in più, imho, che *mettere un oggetto nell'oculare*. Però, a quanto posso constatare, non è una questione d'opinione, semplicemente di gusti e magari tu trovi incomprensibile questa cosa, quindi non posso dire d'essere in disaccordo con te, abbiamo solo gusti diversi. ;)
In questo caso, però, il paragone con le merendine, se mi permetti, non lo trovo carino :)

PS ovviamente è il mio pensiero, non possedendo un Dobson non voglio interpretare, ovviamente, il pensiero di chi lo possiede. E' quello che ho provato quando ho potuto abbracciarne uno e quando poi ho avuto a che fare con quei sistemi computerizzati che tra un po' scelgono anche l'oculare ottimale per l'osservazione :)

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MessaggioInviato: domenica 23 settembre 2007, 18:01 
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Iscritto il: martedì 9 maggio 2006, 23:43
Messaggi: 4101
Località: Padova
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
I Dobson hanno senso perché solo così si possono avere grosse aperture che altrimenti non si potrebbero gestire.
Ma è ovvio che a parità di apertura è meglio avere l'oggetto bello fermo nell'oculare! Vogliamo provare a guardare le piccole planetarie o i piccoli globulari a 300X, prima nel mio telescopio e poi con un dob da 25 cm? ;)
Guardacaso il mio amico col 40 sta pensando a un modo di fargli un forcellone...
Ciò che conta è vedere meglio che si può.

Ma non sono d'accordo sui discorsi filosofici, perché non sono da correleare per forza al tipo di strumento posseduto.
Sapete tutti che io sono tra i maggiori nemici del goto: ho una EQ6 Syntrek che ha la pulsantiera con i soli comandi minimi indispendsabili, e quando sono andato sul Labbro mi sono divertito nel trovare tutti gli oggetti con lo star hopping (con la difficoltà inedita di non vedere il crocicchio del cercatore!). Anche se non ho un Dob, non posso ugualmente essere considerato "dei vostri"?
Dall'altra parte invece, il 40 del mio amico ha il computer col puntamento passivo. Non ha un cercatore ottico (solo un red dot) perché sbilancerebbe il tubo, tanto le uniche cose che centra a mano sono le 2 stelle iniziali per l'allineamento.
Allora, chi è più "Dobsoniano" tra me e Michele? :D

Vale75 ha scritto:
Altro che guardare un programma che gira in uno schermo di un pc anche di notte!!!

Scusa, tu nel cervello hai l'intero database delle stelle fino alla 15ma e i cataloghi NGC e IC? Come si fa a fare le serate senza computer? :?


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