kira ha scritto:
ciao ragazzi,ieri sera, dopo aver smontato primario e secondario e rimontato(allentando le viti della cella) il tutto ,ho ritestato lo strumento e......DA FAVOLA
niente più astigmatismo!quindi posso dire che il secondario può essere fissato con il biadesivo morbido (quello spesso 1 mm).
puntato saturno
giuro mai visto così!avrò beccato un momento di buon seeing ma l'anello con la cassini ,la enke e l'anello interno C erano incisi come non mai x non contare innumerevoli bande sul disco x non parlare dei colori.
insomma da storia!
poi ho montato la lumenera ma era notevolmente degradato ed ho ripreso 2min ma credo che oltre al seeing scarso devo imparare a settare meglio l'immagine
allego i 2 migliori frame di venere e saturno (non li vedevo così prima è...)
http://forum.astrofili.org/userpix/288_framesatlum2_1.jpghttp://forum.astrofili.org/userpix/288_ven1_1.jpgil tutto con powermate 5x + ir-cut (saturno)
powermate 5x +ir-cut+w47 (venere)
il filmato però è più chiaro .
adu a 170/180 non riuscivo ad andare oltre.....
esposizione al max ,gain al max.
cieli limpidi Marco
Bene bene sono contento che hai risolto il tuo problema, anche se le immagini non le vedo, immagino saranno bellissime.
Ti consiglio comunque di riprogettare come detto il supporto del secondario, per tutti i motivi di cui abbiamo parlato, e anche perchè col tempo il biadesivo si secca e rischi di far cadere il secondario sul primario (cosi' come successe a me), soprattutto se il tuo strumento è soggetto a forti sbalzi termici (dentro casa, fuori di casa in inverno).
Richiamo la tua attenzione sul fatto che nessun strumento di alta gamma usa incollare parti ottiche (a riflessione ovviamente), ed i motivi sono sempre gli stessi. Visto che hai investito in un primario di alta qualità, completerei l'opera con un supporto adeguato per il secondario.
Anche io ho lavorato per qualche anno col secondario incollato e mi andava bene cosi' (per le esigenze di allora), a parte poi la fine rovinosa dello strumento. Credo che comunque non sia questa la strada da seguire per ottenere il massimo dal set up che hai.
Se ho tempo di fare la foto ti mando in privato quella del mio supporto secondario (che non è per uso planetario), e che ho modificato aggiungendo un traslatore micrometrico alquanto costoso ma non indispensabile, gli alberini sono in acciaio rettificato. Il cono è in alluminio, ma sto verificando la possibilità di realizzarlo in carbonio. Da qualche prova che ho fatto vengono eliminate tutte le possibili cause di deformazione della superfice ottica e del posizionamento. Sto terminando il banco ottico dove testero' tutto il set up e da quel che mi sta risultando,
anche grazie alla cella del primario costruita con gli stessi criteri, credo che sfrutterò tutto quel che c'è da sfruttare dal diametro dello strumento.
ciao
max