1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Kappotto il telescopio ogni 2 anni si cambia

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Astrorobby&Mimsy

Due anni per il kappotto sono pure troppi

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volpetta.com
Astrofilo sul campo dal 1997

Fetenti

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De kappellatis non disputandum est

Stelle già dal tramonto ci confondono il cielo a frotte, nubi meticolose nell'insegnarti la notte
Telescopi: Reginato Supermaser 20", CPC11, pentax 75edhf su ms3.
Oculari: pentax xw, Nagler, Delos takahashi tpl 25, 18, 12.5, 9, zoom Svbony 3-8 e 8-20
Torretta binoculare maxbright 2 e televue binovue.

Nel periodo estivo, in montagna, anche io lo tengo sempre all'esterno, coperto dal classio telo geoptik, non mi faccio tanti problemi. Mi mette un po' di ansia il vento, spesso (parliamo di un newton 10"), le folate lo fanno ruotare un po' sull'asse AR (con frizioni chiuse) anche se lo lego con elastico, quindi mi chiedo se in tali situazioni sia meglio lasciarlo libero o addirittura metterlo in orizzontale riducendo l'effetto vela...

Il telo geoptik (o similare) va più che bene. Magari sotto mettere un lenzuolo per assorbire l'umidità che sale dal terreno.
Per le zampe non mi sono mai preoccupato. Ogni tanto un po' di lubrificante e una pulita con uno straccio (al massimo una o due volte l'anno).
Per quanto riguarda l'ottica la cosa è ben diversa.
Il vento è un problema anche se c'è una colonna perché comunque le frizioni vanno tenute strette altrimenti non si sa dove va a picchiare. E se sono strette una folata forte magari non lo ribalta ma sicuramente stressa le parti meccaniche.
Normalmente l'ottica non risente se sta fuori ma se fosse previsto un forte temporale o venti forti preferirei smontare quantomeno l'ottica e metterla al riparo in casa.

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Cieli sereni da Renzo


Prima di un acquisto parallelo, pensateci - link

Il titolo del topic non è un optional. Usiamolo bene!

Assolutamente!
Io non mi azzardo a lasciare tutto montato se non durante periodi di alta pressione e/o nessuna previsione di vento forte e rovesci. Di solito il tempo di terminare una sessione 2-5 serate. Poi smonto e lascio solo colonna e testa.

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Daniele

https://www.flickr.com/photos/182162372@N05/

Sarà sfuggita la mia domanda...
... un cassettone impermeabile di quelli da esterno (che sarebbe fissato ad un muro), magari ricoperto da un telo, dove riporre tutte le ottiche e guazzabugli vari...
Che ne pensate?

Coibentato e con un minimo di aerazione, può essere interessante.

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volpetta.com
Astrofilo sul campo dal 1997

una domanda
ho letto che per stare tranquilli meglio usare:
- tre sacchi
- quattro magliette di cotone
- un paio di asciugamani
- una coperta
- un paio di lenzuola...

ma non si perde più tempo a "gestire" tutte queste coperture ogni volta che portare sta cavolo di montatura fuori?

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qa'plà!
Radical chic certified

Assolutamente no, ma il vero problema non è questo.

Il vero problema è l'illusione.

Capita sovente che uno si faccia la postazione fissa per ridurre al massimo l'operazione più noiosa che c'è: montare strumentazione e smontare strumentazione.
Quindi prende la colonna, ci mette su la montatura, a seconda delle esigenze lascia montato o meno il tubo ottico.
Attacca alimentatori, prolunghe e tutto il cablaggio per accendere la centrale elettrica.

E' tutto pronto. Devi soltanto togliere una copertura e partire con l'avventura cosmica.

Fatica 0.

Ma va a finire che l'astrofilo si rompe le palle anche a togliere il telo "perché fa freddo". "Perché è impolverato". "Perché fa rumore"

Conosco un tiizio che si è fatto la casetta col tetto scorrevole. Non l'ha più usata perché gli scocciava di aprire il tetto

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