Fede67 ha scritto:
Io ho Starry Night Pro 5 sotto OsX e va come un gioiello...
sotto XP non lo ho provato, perchè ho "abbattuto" XP.
Il fatto che sotto Vista non vada non è "particolarmente grave", nel senso che attualmente sotto Vista non gira praticamente nulla, tantomeno software astronomico, che per i noti problemi di "squattrinamento" di molti astrofili tende a girare sotto os particolarmente "vetusti":
non dimentichiamo che moltissimo software astronomico attualmente gira sotto DOS in macchine come i vecchi 486, e va benissimo anzi, viaggia paricolarmente veloce con 16 mega di ram...
...e chi se ne fraga poi di vedere Saturno in 3D con foto Hi-Res in movimento nel planetario che usiamo per "orientarci":
il lavoro che deve fare è mostrarci coordinate e mappa, non belle immagini...
il resto sono "specchietti per le allodole"...
Se Starry Night funzionasse a 2 colori invece che in rendering, ne sarei ancora più contento...
Se vuoi, puoi tranquillamente disattivare la grafica OpenGL. Naturalmente, non uso Starry Night solo per programmare le serate osservative ma anche e soprattutto (e mi pareva di avertelo già detto in un precedente topic) per tenere lezioni di astronomia presso le scuole primarie della mia zona. Ti posso assicurare che per catturare l'attenzione dei ragazzi è molto utile qualche piccolo "effetto speciale" e i rendering di Starry Night sono veramente eccezionali da questo punto di vista.
Sembra quasi che io abbia aperto questo topic per criticare e sparare a zero su Starry Night, ma in realtà io sono un grande estimatore di questo planetario e ritengo che abbia caratteristiche uniche nel suo genere: molti software di simulazione astronomica sono accattivanti dal punto di vista grafico ma poi lasciano a desiderare quanto a funzionalità propriamente scientifiche e accuratezza di calcolo: Starry Night, soprattutto nella versione Pro e Pro Plus, concede all'astrofilo, all'insegnante ma anche al semplice curioso veramente tutto ciò di cui necessita per approfondire questa fantastica disciplina scientifica, dalla grafica 3D stile videogioco al grande rigore scientifico dei calcoli e delle rappresentazioni. L'unico che forse si avvicina a Starry Night è Perseus, ma la grafica di quest ultimo è ancora lungi dal raggiungere i livelli del software canadese.
Non è vero che quasi nessun software di simulazione astronomica giri sotto Windows Vista, anzi è l'esatto contrario: io uso abitualmente Carte Du Ciel, Stellarium, StarStrider, WinStars e Celestia e funzionano tutti egregiamente nel nuovo o.s. Microsoft; solo Starry Night mi è precluso anche se penso sia dovuto alla tecnologia ibrida che utilizza, ovvero grafica OpenGL unita alla tecnologia QVTR (QuickTime Virtual Reality).
E poi non è vero che l'astrofilo sia per definizione "squattrinato", o meglio in molti casi lo è ma cerca spesso anche di "togliersi il pane dalla bocca" pur di racimolare le piccole fortune necessarie per l'acquisto di molte apparecchiature astronomiche. L'Astrofilia è una passione estremamente costosa e bene lo sanno quelle software house (Imaginova per prima) che producono software a metà tra il ludico e lo scientifico per questa disciplina. Certo è più probabile che l'astrofilo spenda una fortuna per della strumentazione piuttosto che per del software (anche perché molti furbacchioni usano eMule) ma fatto sta che la possibilità di "pilotare" il proprio telescopio dal pc con software dal grande impatto visivo e con funzionalità evolute attira molti. Molte software house (Imaginova, anche in questo caso, per prima) hanno poi pensato bene di preparare vendite in bundle di planetario + telescopio, per rendere più appetibile il tutto e questa penso sia davvero la miglior trovata.
Gli astrofili della nuova generazione, ragazzi patiti della tecnologia, del pc e dei videogiochi, non penserebbero nemmeno lontanamente di mettersi a ripescare software datati come SkyGlobe ma pretendono che il proprio telescopio GoTo sia comandato in modalità wireless dalla propria camera da letto.
Tutto questo papiro semplicemente per dire che le software house non possono permettersi di "vivere di rendita", soprattutto quando esistono realtà freeware o Open Source che funzionano già perfettamente in Windows Vista.
P.S.: non vorrei che qualcuno mi inveisse contro per aver detto che l'astrofilo non è squattrinato: ribadisco il concetto che l'astrofilo con scarse finanze fa sacrifici su sacrifici per trovare i soldi necessari all'acquisto del tal tubo ottico, della tal montatura o del tal oculare, e penso che i sacrifici di cui è capace un astrofilo non trovino paragoni in altri hobbies.