Vincenzo della Vecchia ha scritto:
Ad onore del vero, Davis nel suo "Pronunciations, derivations, and meanings of a selected list of star names" (l'ho trovato oggi negli ADS NASA) ha Betelgiùz, che potrebbe non essere così diversa da quella di Kunitzsch (Betelgiàuze) se la mia interpretazione della pronuncia in quest'ultimo è scorretta (ho allegato la tabella 1 proprio per un eventuale check da parte di qualche volenteroso lettore). Va detto che Kunitzsch era una riconosciuta autorità nel suo campo, mentre di Davis non so molto.
Chiunque voglia avere un'idea delle peripezie che ha attraversato il nome di una stella dalle origini ad oggi, e di quanto sia difficile ricostruire una pronuncia attendibile (il che dà corpo a quello che dice Bardix), non ha che da ricercare la storia di Albireo.
Interessantissima questione.
Spero mi perdonerete una considerazione un po' scema. Per la pronuncia "popolare" anglosassone, in particolare USA, mi viene sempre in mente la scena del film di Beeteljuice in cui lo spirito prova a farsi evocare dalla ragazzina mostrandogli la stella in Orione. Dal che, se la battuta veniva recepita dal pubblico, mi sono fatto l'idea che da quelle parti la pronunciassero in modo assonante a "Beetle Juice". Ho visto pure che la battuta viene evocata di tanto in tanto sui forum statunitensi (Cloudy Night)
Tornando seri: ma nei paesi di lingua araba, che nomi usano attualmente per le stelle e le costellazioni? Hanno adottato il cielo "europeo" o ancora ricordano costellazioni e nomi tradizionali? E nel caso, quale sarebbe il nome attuale che danno ad Alfa Orionis? Mi dispiace di quanto poco sappia delle tradizioni del cielo di una parte del pianeta abbastanza vicina a noi.
E poi, appunto, ha senso anche per i madrelingua arabi porsi la questione oggi? Non è che stiamo parlando di qualcosa che è oscuro anche per un arabo moderno?
Sicuramente, dal punto di vista storico e filologico è una questione molto interessante.