stevedet ha scritto:
Io, che sono un po' più "tirchio", utilizzo unicamente il portarullini...
Uno nero, a cui ho inserito un pezzo di tubo d'alluminio come prolunga, che mi aiuta a centrare bene il secondario, rispetto al focheggiatore.
Uno semitrasparente, che mi permette di vedere meglio il forellino riflesso dal primario, per la collimazione di quest'ultimo.
Daniele, è difficile aiutarti così: prova a verificare con calma tutta la procedura, evidentemente qualcosa non è a posto.
Prima di metter mano al secondario vedevi meglio?
Che oculare usi per Saturno?
E su altri oggetti, ad esempio stelle doppie che resa hai?
Ultima domanda, porti gli occhiali? Hai qualche difetto di vista?
Per collimare uso un collimatore laser molto semplice: spara solo il raggio.
Io controllo che colpisca il primario al centro (allineando il secondario) e che il raggio di ritorno sul secondario torni nello stosso punto da cui i partito, in pratica faccio in modo che sul il secondario appaia un solo puntino rosso, non due (e faccio ciò regolando il primario).
Ho però paura che se il secondario sia ruotato (tramite il mio smanettamento sulla vite centrale), non sia verificabile tramite collimatore.
Putroppo tutto questo (possibile) disastro l'ho combinato nei giorni di pioggia successivi all'acquisto del tele.
Succesivamente ho osservato solo deep sky, dove la risoluzione non è molto importante.
Posso però fare il confronto con il mio precedente mak intes da 150mm:
saturno si vedeva meglio, molto meglio!
Ho pensato in un primo momento al seeing, ma dopo una 20 di sere, alcune delle quali, come ieri, con seeing buono, ho concluso che qualcosa non va.
A meno che, in contrasto con le leggi dell'ottica, 150 mm di mak rendano sempre meglio di 300 di newton....
