... rifrattore SI.
Fine.
Cieli sereni.
Daniele.
No dai, veniamo alla discussione seria.
Leggo spesso consigli su telescopi da balcone, veloci etc. Si, ci sono telescopi più votati all'hires, altri ai campi stellari, ma dalla città quali campi stellari potremmo mai vedere quando il cielo a malapena mostra stelle di mag4?
E allora si và sui makkini, ma i makkini sono ostruiti e piccoli, i diametri più interessanti iniziano a costare di più, richiedono montature più adeguate, richiedono collimazione, tempi lunghi per andare in temperatura.
E allora che fare?
Io ho provato prima con il makkino, ma i problemi sono quelli di sopra, collimazione, acclimatamento. Se voglio tirare fuori il tele e osservare una mezzoretta devo avere il tele fuori, montato e collimato, altrimenti ciccia.
2 giorni fà trovo un annuncio su Astrosell di un astrofilo milanese che dà via un suo rifrattore + vari accessori. Il prezzo è veramente ottimo, sarebbe ottimo anche solo per gli accessori forniti. Ieri lo incontro e mi porto a casa il tele (in scooter, con il rifrattore nello zaino

).
E' l'acromatico 80/600 di Tecnosky. Questo:

Una breve descrizione dell'oggetto. Il colore lo vedete, è bianco e senza fronzoli, scritte o adesivi. Intubazione davvero ottima per la fascia di prezzo, sembra uno strumento di una fascia più alta. Focheggiatore così così, nel senso che è stabile ma quando si tira troppo fuori ecco comparire l'image shift. Si risolve regolando le brugole sullo stesso focheggiatore, ma in questo modo diventa anche più duro. La soluzione l'ha trovata l'ex proprietario, ed è questo oggetto:

Lo trovate da TS e costa una 40ina di euro. In sostanza, si può infilare come un oculare da 1,25" oppure svitare il naso e avvitarlo al T2. Girando la parte zigrinata si avvita/svita e si allontana/avvicina l'oculare. E' molto morbido e fluido nei movimenti, ora mi sembra quasi di avere una micrometrica

Il tele viene venduto con barra vixen e anelli anch'essi robusti e che presentano sulla parte superiore dei fori filettati, può essere usato tranquillamente come tele guida e secondo me se la cava bene.
Chiude la dotazione di serie un cercatore 6x34 acromatico.
La montatura su cui l'ho provato è la solita clone-EQ5 usata questa volta in manuale con le sue manopoline.
Le vibrazioni sono smorzata in pochissimo, non ho ancora pesato il tele ma lo farò.
Torno a casa da lavoro (turno serale), guardo fuori dalla finestra e vedo una bella Luna. Ancora troppo piena, ma mi prudono le mani e voglio provare il tutto.
Dopo 5 minuti sono già operativo.
Inizio a provare gli oculari che mi ha fornito Raffaello, il 40mm mi offre 15 ingrandimenti e la Luna è molto piccola ma attraente. Provo il 10mm e il 6mm ma hanno EP davvero minime, quindi tiro fuori i miei oculari

Ho provato un po' tutti i miei oculari, chiudendo con barlow 2X + 6mm TMB per un totale quindi di 200 ingrandimenti.
La Luna mostra ovviamente una linea gialla a contorno (vi assicuro che comunque è contenuta), ma internamente è perfetta. E' un piacere sorvolare i crateri e scoprire particolari su particolari, ombre, monti, increspature e piccoli craterini.
Ho passato 1oretta piacevole sul nostro satellite e mi sono promesso di rimettermi sotto, atlante Lunare alla mano, alla prima occasione.
Piccola parentesi sul Kasai 6mm che mi è stato dato. Purtroppo devo usarlo senza occhiali per ovvi motivi di EP, l'ho paragonato al mio TMB e devo dire che è davvero un buon oculare. Mi riprometto di ri-confrontarli meglio.
Oggi l'ho provato sul Sole. Astrosolar su tele e cercatore, sono partito dal 40mm arrivando fino al 6mm TMB (100X). Salendo il disco non sembra più liscio ma fà leggermente notare la superficie granulosa. Visibili due macchiette con il bordo esterno classico che risalta molto bene nelle foto. Alla prossima occasione provo a fare qualche ripresa.
Anche il Sole ovviamente mostra la linea gialla a contorno. Ma stiamo parlando di uno strumento che nuovo costa 180 euro, non di un Apo da un migliaio di euro.
Apro un'altra parentesi sull'Astrosolar. Non so perchè, forse solo timore psicologico, ma non sono mai completamente rilassato quando utilizzo questa pellicola. Nonostante siano testate, usate da migliaia di astrofili... non so, timore psicologico. L'unica volta che ho osservato il sole in assoluta leggerezza stavo utilizzando il Lunt di Tecnosky a Saint Barthelemy.
Mi manca da osservare Saturno, ma dal mio balcone è impossibile, per quello devo portare fuori il tele.
Con tutta questa pappardella cosa voglio dire? Che chi consiglia un rifrattore come telescopio da balcone, da osservazione veloce... ha ragione! E' immediato, lo monti e osservi. Veloce, nessuna collimazione, pocchissimo tempo per raggiungere la temperatura a meno di differenze troppo esagerate tra interno/esterno. Ma anche in questo caso batte sempre tutti gli altri tele. Immagini molto gradevoli e precise.
Aggiungo, non c'è bisogno di spendere un sacco di soldi per un rifrattore serio. Lasciando stare il Bresser del Lidl, che ho riportato al negozio dopo poche ore a Dicembre (io lo trovo indegno), ci sono acromatici che davvero sanno far divertire mostrando un cromatismo tutto sommato mooooolto ridotto. Apro un'altra piccola parentesi, ci sta il notare il cromatismo, ma il punto è... vogliamo osservare il nostro beneamato cielo o fare a pugni con noi stessi impuntandosi sul voler vedere il cromatismo?

Se consiglio questo rifrattore, nello specifico? Io credo che per il prezzo che ha sia davvero molto buono.
180 euro, si aggiungono circa 80 euro per una AZ3 con l'attacco Vixen e si ha un prodotto velocissimo da usare e riporre.
Se poi si trova sull'usato, si "rischia" di spendere davvero un'inezia, al pari di un oculari di media fattura.
Nel mio caso devo dire che sono stato davvero fortunato. Raffaello mi ha dato anche tutta una serie di accessori che da soli valevano il prezzo richiesto. E una bella borsa Geoptik. Senza contare le tante informazioni e consigli.
Nello specifico, il mio tele è esattamente questo:
http://www.astrotest.it/telescopi/tecno ... cnosky.phpSe a qualcuno interessa buttarci un occhio magari me lo porto alla prossima uscita, così si può vedere cosa è in grado di fare sotto un cielo buio
Cieli sereni.
Daniele.