1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Ebbene ragazzi: SI PUO' FARE!!!
Ho smontato e pulito il mio Hyperion zoom, che l'anno scorso è stato vittima di una alluvione nel seminterrato dove lo tenevo.
L'oculare è rimasto a lungo sulla scrivania con le lenti interne opacizzate e totalmente inutilizzabile. Onestamente non pensavo di poterlo sistemare ed ero ormai rassegnato a tenerlo come fermacarte.
Oggi però, mi sono detto: o la va o la spacca, tanto non ho nulla da perdere.

Per prima cosa ho sfilato il piccolo barilotto che tiene le lenti posteriori, così da poterle pulire. Basta svitare la vitina di fermo per estrarlo senza problemi. Credo sia formato da due lenti. Non so. Comunque, di sporco all'interno non ce n'era e dunque mi è bastato pulire le due facce esterne.
Poi ho costruito un rubimentale attrezzo per poter svitare la ghiera che tiene la prima lente anteriore. Questa lente è piana dalla parte dell'occhio e convessa nell'altra faccia.
A questo punto si puo accedere alle lenti interne. Occorre anche qui svitare una ghiera e così si accede nell'ordine dapprima ad una lente che pare una normale lente dal profilo concavo da entrambi i lati. Siccome però non ero sicuro al 100% del suo profilo simmetrico, in fase di rimontaggio ho comunque rispettato la posizione delle facce.
Successivamente c'è un distanziatore da togliere e poi si accede alla seconda lente
Chiedo scusa, ma mi sono dimenticato di farle una foto di profilo. E' una lente molto spessa, di forma concava nella facciata rivolta verso l'interno dell'oculare e piana verso l'esterno. Forse sono due lenti incollate. Non so. Ero troppo impegnato per mettermi ad analizzarla con calma.
Alla fine ho rimontato il tutto ed ho provato l'oculare sul mio Zenithstar 66SD. E' ritornato non vi dico come nuovo, perché è difficile non lasciare qualche pulviscolo all'interno, ma comunque assolutamente utilizzabile! Sono molto soddisfatto, perché è un oculare che col dobson ho sempre trovato comodissimo.

Naturalmente non raccomando a nessuno di fare questa operazione, a meno che non abbiate l'oculare in condizioni davvero pietose, però onestamente non è stata una cosa molto difficile. Pensavo molto peggio!

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Stefano
Binocoli: Nexus 100; Vortex Vulture 10x50; Pentax Papilio 6,5x21
Telescopi: Dobson GSO 300 deluxe; WO Zenithstar 66SD

Complimenti per la riesumazione dello zoom, colgo l'occasione per rubarti l'idea dell'attrezzo 'svitamenisco del mak'.

Ci sarebbero delle chiavi a compasso fatte apposta per lo scopo.
https://www.amazon.it/Neewer%C2%AE-Comp ... 155&sr=8-1
Ma oggi avevo l'ispirazione e volevo provare subito. Inoltre, se devo essere sincero, pensavo di fare un buco nell'acqua e dunque non avevo tanta voglia di spendere neanche quei 20 euro.

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Stefano
Binocoli: Nexus 100; Vortex Vulture 10x50; Pentax Papilio 6,5x21
Telescopi: Dobson GSO 300 deluxe; WO Zenithstar 66SD

Basta usare le punte di un calibro.
Qualche anno fa avevo fatto la stessa operazione, apparentemente andata a buon fine, ma solo apparentemente. Nonostante tutte le attenzioni infatti sulle lenti interne si depositarono invisibili pelucchi che non sono mai riuscito ad eliminare nemmeno con l'uso dell'aspirapolvere. Nell'osservazione deep non davano problemi, ma su oggetti luminosi come la Luna, il Sole, o osservazioni terrestri diventavano evidentissimi rendendo a volte impossibili le osservazioni, specie ad elevati ingrandimenti. Alla fine ho dovuto acquistare un altro zoom. Quindi non consiglio l'operazione.

Provai a pulire un oculare dato per defunto in quanto caduto dal balcone al terzo piano...ma nonostante l'uso di alcool isopropilico e panno senza pelucchi per pulizia occhiali qualche corpuscolo è rimasto.
In compenso mi cadde e e scheggiò la lente oculare. quando la toppa è peggiore del buco.

Grazie per il consiglio delle punte del calibro..

Certo, anch'io l'ho scritto, a meno che uno non si trovi, come nel mio caso, un oculare totalmente perso. Riguardo al fatto che qualche pelucchio rimasto renda addirittura "impossibili le osservazioni" mi pare un po' esagerato. Oggi con lo zoom ho fatto delle osservazioni terrestri ed erano accettabilissime, almeno ai miei occhi. Poi è chiaro che ognuno ha il suo grado di pignoleria e quello che magari è accettabile per me è assolutamente orribile per un altro.
Riguardo al fatto di utilizzare le punte del calibro, si può fare, però scusate: usarlo per operazioni del genere è un bel sistema per rovinare uno strumento nato per fare misurazioni con precisione decimale... Eventualmente proverei con un compasso da disegno, mettendo una punta d'acciaio anche al posto della mina.

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Stefano
Binocoli: Nexus 100; Vortex Vulture 10x50; Pentax Papilio 6,5x21
Telescopi: Dobson GSO 300 deluxe; WO Zenithstar 66SD

Impressive... molto bravo.
C'è chi fa pulizie "di mestiere" (cioè si fa giustamente pagare, facendolo al meglio), quindi ha trovato credo il modo di filtrare anche pelucchi invisibili, forse una "camera con filtri" (io anni fa avevo in mente di costruire una scatola con pareti ricoperte da quei panni monouso attirapolvere) per gli ultimi ritocchi prima di rimontare.
E però ci sono schemi più rognosi di altri, lo sanno un po' tutti.
Inoltre questi zoom hanno pure credo quattro versioni costruttive, forse ci sono differenze... ricordo che proprio le prime avevano spesso lamentele sulla vernice opaca interna che andava via depositandosi sulle lenti interne, dando poi questi problemi.
P.S. Vendo oculare zoom alluvionato, come nuovo!

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Mascalzon. Di Gran Croc.!

Il mio lo comprai nel 2007, non so se sia la prima o la seconda serie. Comunque, distacchi di vernice interna non ne ho avuti.
Sto pensando che, per cercare di eliminare dalle lenti le impurità in fase di montaggio, potrei provare con una bomboletta di aria compressa.
Prima però voglio testarlo col dobson su Luna e pianeti, per vedere se davvero è necessario rimetterci mano o se sono solo fisime da perfezionista, Adesso so come si smonta e non è nulla di trascendentale, il problema non è quello, tuttavia cerco sempre di ricordarmi il proverbio: "il meglio è nemico del bene".

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Stefano
Binocoli: Nexus 100; Vortex Vulture 10x50; Pentax Papilio 6,5x21
Telescopi: Dobson GSO 300 deluxe; WO Zenithstar 66SD

Penso sia ancora il "mark I", ricordo che presi il mio allo stand unitron alla fiera di Forlì del 2007 direttamente da Camaiti e il modello era ancora relativamente "nuovo".

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Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.

io ho uno zoom lunt (preso da pilolli un paio di secoli fa ) pieno di polvere all'interno e non ho mai trovato il modo di smontarlo (è pure vero che non mi ci sono mai messo seriamente).
penso che prenderò spunto da questa discussione per riprovarci.

p.s.: la cosa positiva di questo zoom che ho usato sopratutto sul sole, è che il sole mi ha sempre mostrato delle bellissime macchie, anche nei periodi di minimo e di calma piatta

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qa'plà!
Radical chic certified