Leggi l'inglese? Su Cloudynights c'è una intera sezione del forum, piuttosto attiva sull'argomento,
https://www.cloudynights.com/forum/73-e ... onomy-eaa/fin dalle mallincam alle camere samsung o alle jvc consigliate da myro, che sono il vecchio modo, il primo storicamente, di fare videoastronomia.
Usavano delle camere ad alta sensibilità con integrazione automatica fino a 1024 immagini in video analogico.
La via che si usa ora, molto più efficiente e che da migliori risultati, è l'uso delle webcam intese come ccd normalmente usati per il planetario.
Come vedi nel video di Benzomobile al momento le migliori prestazioni si hanno con le camere ASI ed il software Sharpcap, ma puoi usare anche ASI Studio che è gratuito.
Nel video vedi usare anche una camera guida, necessaria solo se vuoi fare esposizioni relativamente lunghe ma non strettamente necessaria, un focheggiatore elettronico, non strettamente necessario, e lo scatolotto attaccato davanti che è l'ASI Air Pro che è praticamente un raspberry che ti fa da computer e che tu potrai collegare da remoto, anche in wifi, e visualizzare da casa con un PC o un tablet.
ASI Air Pro non è necessario, anche se può essere comodo, e sostituito da un qualsiasi PC con i software suddetti e probabilmente da un raspberry con ubuntu ed ASI studio, ma questi richiede un minimo di conoscenza di Linux.
Ciao e buone calde visioni.
