bene renzo,
per un attimo mi ero spaventato a sentire parlare di specchio mobile a focale variabile

:D:D:D:D:D in effetti nel calcolo della focale equivalente nei sistemi "a doppio specchio" (per esempio nello schema cassegrain) si deve calcolare il prodotto tra la focale nativa del primario e un secondo parametro F', F' dipende dalla distanza tra primario e secondario e dalla distanza tra secondario e punto di fuoco (oltre che dalla focale nativa del primario).
in particolare F'=D/(f-d) con D=distanza secondario-punto di fuoco, f=focale nativaprimario e d=distanza primario-secondario.
ora se metti il diagonale allunghi D (posto che, come normalmente accade il secondario è fisso e ilprimario mobile) e devi ridurre d, quindi il numeratore cresce e il denominatore pure ma in maniera meno che proporzionale al numeratore e quindi globalmente F' aumenta (mi rendo conto che una figura sarebbe enormemente di aiuto!!!!).
spero di non aver fatto troppa confusione!
ciao antonio