Ciao a tutti, finalmente la fame di luce è stata placata con un 12".
All'inizio, circa un anno fa, con l'uscita dei Lightbridge Meade ho iniziato seriamente a valutare l'acquisto di un dobson, soprattutto di un modello a tralicci, ma poi dopo ripensamenti su ripensamenti alla fine ho optato per un modello a tubo chiuso.
Su tutte, la possibilità di osservare in cieli piuttosto bui già dietro casa, la trasportabilità con il camper e non da meno circa 300 euro di risparmio rispetto ai LB (tenendo presente che le ottiche sono le stesse).
1 - Consegna
I pacchi sono enormi e piuttosto pesanti: la base è imballata in un cartone di circa 70cmx70cm alto 15cm e pesante circa 15 Kg mentre il tubo si trova in un cartone di circa un metro e mezzo di lunghezza ed una ventina di Kg di peso! A mio parere i 75 euro di spedizione chiesti da Telescope Service sono giustificati.
Poiché il tele era stato consegnato a casa dei miei ho subito testato l'ingombro e la trasportabilità andando a prendere i pacchi con la Lancia Y: abbassando i sedili posteriori e tirando avanti completamente il sedile del passeggero il cartone del tubo ottico ci sta perfettamente!!! Nessun problema col cartone del rocker box, ora che è montato credo che sarà un po' più complicato...
2 - Apertura
Si comincia col rocker box: nel cartone ci sono la base, il piano rotante, i cuscinetti per l'azimuth e le tre pareti di sostegno del dob.
Nel cartone grande: il tubo, il cercartore, il secondario, gli accessori (oculari e filtro), viti varie ed istruzioni.
Il secondario col suo sostegno non sono montati ma imballati in 4/5 fogli a bolle d'aria, forse per resistere meglio alle sollecitazioni del trasporto.
Inoltre, le viti per la base sono torx ed in dotazione c'è solo una brugola (comunque della stessa misura). Mancano anche un giravite a croce ed uno a taglio per collimare i 2 specchi.
3 - Assemblaggio
Per il montaggio della rocker box ci vogliono una ventina di minuti.
Si avvitano i 3 piedini in plasitica alla base e si infila la vite centrale ed i cuscinetti per i movimenti in azimuth. A primo impatto sembrano ben fatti ed efficienti.
Poi si passa ad avvitare i due sostegni laterali ed il fontale (quello con la maniglia) alla base girevole: qui le viti sono di tipo autofilettante ma avrei preferito viti con bulloni in ferro per agevolare eventuali operazioni di smontaggio/montaggio della rocker box.
Si infila la base al perno centrale e si chiude con un bullone autobloccante che regolerà la frizione dell'azimuth.
Il tubo è quasi pronto all'uso. Una volta fissato alla base e messo in posizione semi-orizzontale ho avvitato il secondario sullo spider e subito ho effettuato una collimazione con il laser. Installato il cercatore e tadadadam .... cielo completamente nuvoloso.
4 - Impressioni
Nel complesso il giudizio è buono, soprattutto in relazione al prezzo.
Il movimento in azimuth è abbastanza fluido grazie ai buoi cuscinetti, mentre in elevazione la fluidità peggiora. La collimazione del secondario va fatta con un giravite, mentre per il primario sono presenti delle viti simili a manopole comunque con 2 giraviti ed un collimatore laser si collima tranquillamente in 2 minuti.
Le razze sono piuttosto sottili e si denota una bassa ostruzione, buona l'opacizzazione interna. Onesto il fuocheggiatore crayford e utilissima la ventola sul primario.
Il cercatore è un 8X50 a cui ho subito affiancato il telrad.
Gli oculari sono un super-plossl 1,25" da 12mm ed un WA 2" da 30mm ma sinceramente non mi aspetto nulla dal loro rendimento.
Ora spero in una serata clemente magari entro il primo quarto di luna, per la prova sul campo!
ciao
Luca
_________________ Meade SC 8" F/10, GSO 150/750 Foto, EQ6 Synscan KIT, Dobson GSO 12" EOS 600D FullSpectrum, EOS 70D, Asi 120 mc ES 82° 24mm, Burgess SWA 20mm, Burgess SWA 16mm, Meade 5000 UWA 14mm, Baader GO 12mm, Speers Waler II 9,4mm, Unitron Orto 6mm, TMB planetary 4mm UHC 2" Thousand Oaks Un giorno le macchine riusciranno a risolvere tutti i problemi, ma mai nessuna di esse potrà porne uno. - Albert Einstein
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