RECENSIONE BRESSER SKYLUX 70/700
Il tubo ottico
Ho comperato il telescopio domenica e non ho ancora avuto occasione di testarlo perchè non ha mai cessato un istante di essere nuvoloso..
Ho deciso quindi che nell'attesa del bel tempo descriverò al meglio delle mie capacità la struttura e gli accessori di questo rifrattore.
Cominciamo dal tubo ottico:
è un doppietto acromatico con lenti trattate spaziate ad aria. Diciamo subito che i prodotti marchiati Bresser sono "Made in China" costruiti dalla Meade, famosa ditta americana.
Vediamo quindi come tratta i principianti questa famosa ed importante ditta.
La lunghezza focale è di 700 mm mentre il diametro della lente principale è di 70 mm. Non male per essere un rifrattorino economico. Con prezzi simili si trovano in giro telescopi da 50 mm (tra l'altro su montatura altazimutale m di questo parleremo più avanti) praticamente giocattoli, mentre questo tubo da l'impressione di essere piuttosto solido. Unica pecca abbastanza visibile il gruppo focheggiatore interamente in plastica che impedisce quindi di usare il metodo di proiezione nelle osservazioni solari pena il surriscaldamento. Ma nel complesso comunque anche se in plastica si presenta discretamente solido e il suo lavoro lo svolge decentemente (sempre nei limiti dello strumento si intende).
Nella parte frontale c'è un grosso paraluce piuttosto robusto che svolge bene la sua funzione.
All'interno del tubo mi sembra di distinguere due diaframmi segno che anche il corpo interno è stato costruito con una cura perlomento decente rispetto al prezzo irrisorio dello strumento ( un punto a favore per Meade).
Direi che per quanto riguarda la costruzione questo tubo ottico mi ha sorpreso. Non mi aspettavo certo delle finiture così carine. Non per altro i meticolosi tedeschi apprezzano molto questo strumento anche montato in parallelo a bestioni ben più grossi e costosi.
La montatura
Qui arriva il bello di questo strumento.
Credo di poter dire senza problemi che il Bressere Skylux potrebbe essere acquistato anche solo per la montatura.
Si tratta infatti di una solida equatoriale alla tedesca che credo possa essere considerata equivalente (se non superiore) a molte EQ2 commercializzate da famose case costruttrici.
Il costo di questa montatura se acquistata singolarmente in negozio supera il prezzo stesso dello Skylux completo.
Sinceramente non ho trovato nessun difetto.
La testa equatoriale può anche essere motorizzata in ascensione retta.
I movimenti dei vari snodi sono fluidi e precisi, senza scatti o imprecisioni avvertibili.
Alcuni particolari come i sostegni per il vassoio portaoggetti non mi sono sinceramente piaciuti, ma d'altro canto è pur sempre un oggetto di fascia economica (o no?!)
Ultimo difetto costruttivo che ho riscontrato è il sostegno del tubo ottico che va ad attaccarsi sulla testa equatoriale fatto in plastica, per carità robusta, ma pur sempre plastica.
Per quanto riguarda il treppiede è fatto di alluminio ed è discretamente robusto. Ho visto che sulla nuova versione viene montato un nuovo modello di gambe in acciaio che sembrano più solide ma comunque credo che per lo strumento in questione anche queste vadano bene.
Ho misurato il tempo di stabilizzazione e si aggira sui 3-4 secondi alla minima estensione e circa 5-6 sec a mezza estensione. Non male per un piccoletto.
Ricordo che l'anno scorso ho provato il rifrattorino konus da 60 mm altazimutale e nn si fermava mai. Bastava un soffio. Quelle gambette sembravano grissini qui si vede una cosa già più seria.
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Bresser Skylux: Il cercatore
Il cercatore di serie incluso con il Meade-Bresser Skylux è un 6x30 mm.
Direi che su uno strumento come questo rifrattore il cercatore (decisamente superiore al classico 5x24 fornito con molti rifrattorini di fascia bassa) in dotazione svolge egregiamente il suo lavoro. E' abbastanza luminoso e facilmente regolabile grazie alle apposite viti di fissaggio.
Un consiglio personale: fissate il cercatore con le viti posteriori e regolatene la precisione con quelle anteriori.
Unica pecca (se così si può definire) è il sostegno di plastica, ma vale sempre il discorso del focheggiatore e del sostegno del tubo, con questi soldi non si può volere tutto..
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Oculari
Gli oculari forniti di serie con il Bresser Skylux sono tre Kellner di 4, 12 e 20 mm per un ingrandimento rispettivamente di x35 x58 e x175.
Diciamo da subito che non sono certamente il meglio che c'è sul mercato ma non sono neanche poi così male per un neofita dal momento che spesso su rifrattori appartenenti a questa fascia di prezzo si trovano oculari Huygens che sono decisamente il meno buoni presenti sul mercato.
Questi tre Kellner sembrano invece abbastanza decenti.
L'unico "inconveniente", anche se più che normale per telescopi di questa fascia è il corpo interno del barilotto che si presenta in materiale metallico lucido come la superficie esterna.
Ma non è poi un problema così grave dal momento che bastano un paio di passate di pennarello indelebile ed il gioco è fatto.
Si sarebbero anche potuti annerire i bordi delle lenti ma non mi fido ancora di aprire il blocco lenti dal momento che queste sono i miei unici tre oculari al momento e poi non so quanto possa giovare un trattamento del genere su oculari di questo tipo.
Diciamo che in generale sono abbastanza soddisfatto a prima vista del corredo fornito. Unico dubbio il 4 mm che sinceramente mi sembra un pò troppo spinto per questo telescopio. Forse sarebbe stato preferibile un 6 mm, comunque appena avrò l'occasione di provarlo vi farò sapere.
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Altri accessori di serie
Assieme allo Skylux vengono forniti anche altri due accessori: il diagonale e il raddrizzatore d'immagine 1.5x. Diamoci un'occhiata:
DIAGONALE:
quello che mi è stato dato (e che potete vedere in foto) è un pò rovinato nel raccordo col tubo ottico perchè il furbone che me l'ha venduto lo ruotava a vite fissata..
Comunque per svolgere il suo scopo questo non è assolutamente un problema.
Diciamo da subito che è un diagonale a specchio, mentre speravo potesse essere a prisma.
Direi che questo accessorio (utilissimo in quanto se si puntano ogetti celesti alti nel cielo le posizioni che dovrebbere essere assunte senza questo strumento sarebbero da contorsionista) è uno dei primi che dovrebbero essere sotitutiti in quanto si denota una certa diminuazione della luminosità col suo utilizzo e lo specchio non sembra essere neanche a prima vista un buono specchio.
Diciamo subito che il prezzo di un buon prisma si aggira sui 50 € ma vale lo stesso discorso degli oculari. E' un pezzo che rimane per una vita.
http://www.miotti.it/index.php/item/dep ... /2905.html
http://www.miotti.it/index.php/item/dep ... /3526.html
In definitiva: usate il telescopio senza questo accessorio quando possibile e mettete tra la lista delle cose da comperare in futuro (che nel mio caso non so perchè ma è sempre lunghissima).
RADDRIZZATORE D'IMMAGINE: due sole parole "buttatelo via". Beh qualceh osservazione la si può anche fare (certamente non in ambito astronomico) ma anche per uso terrestre è davvero una pessima cosa. Assorbe una elevata quantità di luce ( più che un raddrizzatore a me pare un corpo nero...) che compromette le osservazioni a meno che non ci sia una splendida giornata, ma anche in questo caso in calo è evidente.
Insomma se proprio questo accessorio vi sembra così importante cambiatelo!
In questo caso si va dai 15 euro dello skywatcher
http://www.miotti.it/index.php/item/dep ... /2748.html
che però rischia di essere una cosa simile a quello in dotazione
ai 50 e oltre, vedi questo bel Vixen
http://www.miotti.it/index.php/item/dep ... /2747.html
Altro su questo accessorio non so dirvi perchè sinceramente non ne trovo una vera e propria utilità. Per quanto mi riguarda userò quello in dotazione per le rarissime osservazioni terrestri.
Tratto dal sito:
http://skylux.blogspot.com
a cura di Davide Marzotto