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Autore Messaggio
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MessaggioInviato: venerdì 13 ottobre 2006, 7:43 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:55
Messaggi: 10275
Località: Salento
se riesci fattelo cambiare..
prima usavo un microset da 3.5A e non avevo il minimo problema.

ciao


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MessaggioInviato: venerdì 13 ottobre 2006, 8:26 
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Iscritto il: domenica 9 luglio 2006, 8:28
Messaggi: 36
Località: Ardore Marina (RC)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Io uso un alimentatore regolabile 0-30V da 5 A. Ha i display che visualizzano la tensione d'uscita e l'assorbimento.
Durante il normale funzionamento (velocità siderale) la mia EQ6 Skyscan Pro assorbe 0,95A; nei GOTO, con i motori al massimo, 1,4A.
Secondo me puoi stare tranquillo.

Bruno

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MessaggioInviato: venerdì 13 ottobre 2006, 8:34 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:55
Messaggi: 10275
Località: Salento
interessante questa misura...
dalla mia posso dire che il microset da 3.5A e' andato in crisi quando avevo la montatura e il CCD attaccati. (e il CCD consuma 1A).

In particolar modo avevo problemi allo spunto.. e spesso si accendeva in modo anomalo.

Fatto l'upgrade di alimentatore si e' sistemato tutto.


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MessaggioInviato: venerdì 13 ottobre 2006, 9:04 
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Iscritto il: mercoledì 12 luglio 2006, 19:26
Messaggi: 883
Località: Saccolongo (PD)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Dipende anche da quanto si caricano i motori secondo me... L'assorbimento di corrente a mio parere è in proporzione al peso che i motori devono muovere...

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MessaggioInviato: venerdì 13 ottobre 2006, 9:17 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:35
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scaccomatto81 ha scritto:
Dipende anche da quanto si caricano i motori secondo me... L'assorbimento di corrente a mio parere è in proporzione al peso che i motori devono muovere...

Sì e no.
Se carichi 5 kg sbilanciati bruci i motori e se ne metti dieci perfettamente bilanciati neanche se ne accorgono.
La mia EQ6 lavora con carichi elevati ma quando faccio il goto i motori sono silenziosissimi mentre un mio amico che cura molto meno il bilanciamento (tanto ci mette poca roba) li fa "urlare".

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MessaggioInviato: venerdì 13 ottobre 2006, 9:36 
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Iscritto il: domenica 9 luglio 2006, 8:28
Messaggi: 36
Località: Ardore Marina (RC)
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Io uso, oltre al tubo Skywatcher 200/1000, una SBig ST7E con cassetto portafiltri. Il bilanciamento è approssimativo ma mi pare di non aver mai visto salire l'assorbimento oltre 1,5A.
Comunque appena rimonto il tutto controllo meglio e vi faccio sapere.
La tensione la regolo a 13,2 V.
Posso anche provare a limitare la corrente dell'alimentatore a 2 A o anche meno e vedere cosa succede, così ci togliamo ogni dubbio.

Bruno.

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MessaggioInviato: venerdì 13 ottobre 2006, 10:16 
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Iscritto il: mercoledì 12 luglio 2006, 19:26
Messaggi: 883
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Si... scusami Renzo :wink: non avevo specificato... comunque intendevo diversità di peso opportunamente bilanciati!! :wink:
Un tele mal bilanciato può causare una corrente elevata di spunto in partenza, che poi si abbassa durante il movimento... quindi è sempre meglio non essere al limite con un alimentatore; meglio avere un po di margine!!

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MessaggioInviato: venerdì 13 ottobre 2006, 10:35 
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Iscritto il: sabato 25 febbraio 2006, 12:07
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Molto spesso il problema non è l'alimentatore che è scarso, ma i cavi che sono piccoli, attorcigliati, che accumulano perdite e interferenze.
Quindi non lesinare sul diametro, non meno di 2.5mm, a 12 volt la caduta è rilevante. Occhio anche ai cavi spiralati, per la potenza niente di peggio.
Buon cielo Sergio

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MessaggioInviato: venerdì 13 ottobre 2006, 12:11 
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Iscritto il: giovedì 9 marzo 2006, 18:25
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Località: Roma
Tornando alla domanda iniziale io ho provato ad usare un alimentatore stabilizzato da 2A con EQ6Skyscan ma non andava bene, sui goto andava in stallo a se spegneva. Comprato un 5A e tutto ok. Saluti
Marco


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MessaggioInviato: venerdì 13 ottobre 2006, 12:22 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:35
Messaggi: 16955
Località: Dove mi portano le stelle
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Il problema di "molti" alimentatori stabilizzati da N Ampere è che erogano quella corrente ma crollano di tensione.
A volte già a N/2 la tensione è ridotta.
Per questo motivo viene sempre consigliato di abbondare sugli Amper dichiarati.
Non possiamo sapere a priori quanta corrente riusciranno a erogare mantenendo la tensione nominale.
D'latra parte un alimentatore stabilizzato professionale da 5A costa una barcata di euro. Come mai uno da 20A dovrebbe costare molto meno?
Un motivo ci sarà, immagino.

Resta valida l'alternativa di usare un alimentatore da PC. Deve essere ponticellato un piedino ma non mi ricordo quale. Comunque qualche informatico lo sa di sicuro.

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