Ciao a tutti, con un pò di ritardo ecco il report a Tenerife. Arrivo il 13 mattina a Tenerife. Il programma era di osservare la stessa notte tra il 13 e il 14, quindi salita al Teide per sfruttare le circa 2 ore di buio visto che la luna tramontava alle 3.30. Ma i programmi non vanno sempre come si organizzano. Già dal momento dell’atterraggio, dall’aereo mi rendo conto che l’intera isola era coperta da nuvole ad eccezione della parte finale del vulcano, e cosi è stata tutta la giornata. Quindi la mia ultima possibilità era di sperare nella notte seguente anche se le ore di buio si sarebbero ridotte. Fortunatamente la mattina del 14 il cielo si presenta sgombero da nuvole e sentendo le previsioni mi rincuoro, quindi dopo un bel giro di giorno al parco del Teide (consigliato vivamente , dentro la caldera sembra di stare su marte) arriviamo belli cotti in albergo . Prima di fare le ninne, verso le 23.30, punto la sveglia alle 3.00 fiducioso sul meteo. Ma appena sveglio mi affaccio dal terrazzo e…tutto coperto!!! Non ci sto, e ripensando a quello che avevo visto dall’aereo mi aggrappo al fatto che forse salendo di quota le nuvole avrei potuto lasciarmele sotto e cosi è stato! A quota 1600 esco dalle nuvole e mi si presenta uno scenario da fiaba, la luna appena sopra le nuvole mi regala una visione da urlo rendendo le nuvole soffici e il cielo di un blu tenue il tutto circondato dallo sfondo di quei magnifici pini del parco del Teide, che spettacolo! Arrivato a quota 2300 mi posiziono vicino ai Telescopi che si trovano sul vulcano (che voglia di entrarci!) e aspetto che la luna ultimi il tramonto, sono circa le 4.00, quelle nuvole tanto odiate ora le ringrazio mi schermano dalle luci di Santa Cruz regalandomi un cielo da paura. La prima cosa che mi salta agli occhi è lo Scorpione, per la prima volta visto per intero, bellissimo non riesco a staccarci lo sguardo, rimango ad osservarlo ad occhio nudo per 10 minuti, cavolo dalle nostre latitudini ci perdiamo la parte più bella, la coda. E proprio vicino a quest’ultima sulla parte destra osservo con il mio piccolo nikon 8x32 se , ngc 6124 un gran bel ammasso aperto e sulla parte sinistra m7, stupenda cosi alta dall’orizzonte, nella parte centrale ngc 6231 gran bel gruppo di stelle. E poi su a salire m8, m20, m23, m22, m11, mai visti cosi bene in un 8x32. Provo anche a cercare di vedere ad occhio nudo m81/82 vista la loro altezza dall’orizzonte ,ma niente (devo dire che non ho una vista d’aquila) ovviamente subito visibili con il binocolo. Ma devo sbrigarmi il sole non si trova tanto in basso dall’orizzonte e io ho una voglia matta di vederlo questo globulare tanto decantato “Omega del Centauro” , appena dirigo lo sguardo sull’omonima costellazione lo vedo subito ad occhio nudo, li tra Zeta e Gamma del Centauro( ma quanto è grande questa costellazione!), Inforco il binocolo e mi sembra di vedere m13 con il lightbridge da 12” veramente grande. Punto subito m13 con il binocolo per fare un confronto, in proporzione pensate a la metà di una moneta da un centesimo m13, e una moneta da 2euro Omega del Centauro, pazzesco se solo avessi avuto il mio lb12”. A questo punto sono quasi congelato la temperatura non è bassissima 3° ma il vento e il mio non idoneo abbigliamento mi fanno risalire in auto, abbasso il finestrino e mi godo la Via Lattea che somiglia più ad una foschia tanto è densa, lasciando immaginare cosa possa essere li alta sul cielo, sono circa le 5.15 e il cielo già comincia a rischiarare, me ne torno in albergo non avendo dormito ma sicuramente avendo sognato. Saluti. Davide
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_________________ "Nulla sta nell'anima che prima non sia passato attraverso i sensi"
Ultima modifica di M.I.B. il sabato 19 febbraio 2011, 20:27, modificato 1 volta in totale.
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