Gli specchi alluminati e quarzati non debbono mai essere puliti a secco. ciò vale anche per il pennello, semmai soffiare con un soffietto da ottiche fotografiche, altrimenti lavare con la procedura che segue, anche se macchinosa, è 'unica che previene la possibilità di graffiare la superficie quarzata. E implica lo smontaggio. il rimontaggio e la centratura all'inizio fanno un po paura... ma con pazienza si fanno in poco tempo (meglio se con un oculare cheshire o un centratore laser.. ma anche con il classico barattolino da pellicola forato al centro....
Ci sono precise procedure per la pulizia degli specchi astronomici.
riferimenti si trovano facilmente riferimenti in diversi luoghi ad esempio sulla rivista SKy and Telescope, su articoli apparsi su riviste italiane, su altri siti dedicati.
ma mai a secco con pennelli o peggio panni!.
In breve: occorre acqua distillata, cotone idrofilo puro e nuovo, pochissimo lavapiatti (alcool isopropilico).
Prima soffiare leggermente lo specchio con una pompetta da macchine fotografiche tenuta a giusta distanza per non toccare la superficie alluminata. Se basta, rimontare- è meglio un po di polvere che graffi!
altrimenti... Poi si immerga lo specchio nel lavello, faccia in su, su un panno di cotone o un panno spugna posto sul fondo del lavello stesso, facendo scorrere su di esso un filo di acqua tepida dopo avere messo una garza a filtro sull'ugello del rubinetto. e si attende un poco perché l'acqua corrente si espanda e lavi la polvere superficiale. poi con un batuffolo di cotone appena tolto dalla confezione e inumidito si procede con mano leggerissima e con movimento spirale dal centro verso l'esterno a pulire la superficie aggiungendo all'acqua che scorre aggiungendo pochissimo lavapiatti neutro.
Si ripete l'operazione sui punti più sporchi senza mai premere o strofinare e sostituendo spesso il cotone. se rimangono dei puntini può essere opportuno lasciarli stare o comunque non strofinare o premere, solo continuare con acqua tepida e cotone sempre puliti e poco detersivo. una volta soddisfatti sciacquare bene con l'acqua distillata pura eventualmente aggiungendo fino al 50% di alcool isopropilico (non etilico o simili, che lasciano aloni), o al limite con un filo finale di alcool iso propilico puro, che eviterà aloni e macchie. lasciare asciugare ponendo lo specchio verticalmente fino a completa asciugatura.
rimontare possibilmente senza la ditata finale.. che è un classico e capita a tutti..
LA procedure corretta è questa, e va reiterata poche volte all'anno: meglio un specchio leggermente sporco che uno graffiato. cosa certa con tentativi di pulizia a secco. in circa 18 anni di esistenza del mio newton, che uso visualmente e fotograficamente al FD, ho lavato lo specchio non più di 4 volte e due volte l'ho fatto rialluminare e quarzare. ovviamente dipende da quanto è sporco e dunque dal sito e dalla frequenza osservativa.
spero d'essere stato utile chiaro.
NB, l'alcool isopropilico non è facile da trovare in effetti ma è l'unico che non lascia macchie e aloni.
Cieli sereni (e bui..)
_________________ Federico
|