1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Grazie a tutti per la solidarietà

Auguri anche da parte mia!

Voglio integrare il thread perchè ieri è arrivato il sacco linkato da Danilo e l’ho già messo all’opera per coprire il setup dal Sole in vista di questa notte che dovr…à essere sereno!
Per il prezzo pagato sembra ben fatto. Non ho mai avuto per le mani il “sacco di Osvald” alias oggi telo Geoptik che costa 5 volte tanto (sicuramente migliore)…ma mi sento di dire che questo telo, sussidiato (d’inverno) da qualche sacco “spesso” per la spazzatura possa dare tranquillità.

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Daniele

https://www.flickr.com/photos/182162372@N05/

Ne hai presi due?

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volpetta.com
Astrofilo sul campo dal 1997

Anni fa lasciai una estate intera il cpc11 in giardino con su il sacco geoptik.
Zero problemi.
Si ossidarono un po tre viti alla base del trepiede, sui piedini.

Usavo solo una corda per stringerlo un poco, in modo da non farlo volar via, alla base della montatura.

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ES ULD 16' Gen II
Bresser Messier 6'
Vixen A70Lf su Porta Mini
APM XWA 100° 20, 13, 9, 7, 5, 3.5
ES 82° 30, 18, 11
PLOSSL Vixen 20 6,3 Tecnosky 9
Kellner Bresser 25 9
ES UHC OIII e ND variabile da 2"
Radiant SQML GSO Coma Corr.

No, uno, solo per provarlo. Allora, dopo la prova al Sole devo “smussare un pò gli angoli”: il telo mantiene fresco ma purtroppo non protegge completamente dagli UV, le parti a contatto si scaldano (non scottano ma il calore passa). Per tale ragione oggi ho adottato la doppia copertura con il poliaccoppiato da sopra. Non uso solo quest’ultimo perchè è in formato per coprire soltanto la montatura e la colonna.

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Daniele

https://www.flickr.com/photos/182162372@N05/

Ogni anno torna questo post e ogni anno rispondo dicendo che bastano 3, 4, 5 buste messe l'una sull'altra .
Meglio che quell'esterna sia di colore bianco o giallo.
Le cambi una volta l'anno e ti costa<no qualche centesimo.
Se poi vuoi dare il fico usa le buste termiche per alimenti, se ho<i un tele che ci va dentro.
Meglio pure una colonna fissa

Dal momento che ho realizzato la mia postazione fissa da quasi due anni su un angolo del balcone vorrei dare il mio contributo.

La montatura è sempre sulla colonna, coperta con: asciugamano in spugna + busta plastica nera (che uso più che altro per far scivolare meglio il telo riflettente) + telo riflettente. come ulteriore copertura ci piazzo pure il telo Geoptik orami consumato che mi scherma meglio il tutto da acqua e sopratutto smog. Lego tutto semplicemente con corde elastiche. Se ci sono più sere di sereno lascio anche il tubo montato.

La montatura è rimasta anche per mesi sotto il telo, negli ultimi giorni con temperature superiori ai 35 gradi qui a Cosenza, con sole diretto sotto al telo ci stavano 24 gradi. L'unico problema che ho avuto un pò di condensa in prossimità del sensore all'avvio della Peltier.

Dal momento che ho avito io stesso il problema consiglio di rimuovere pesi e lasciare libere le frizioni se si lascia la montatura per tanto tempo ferma e sbilanciata per assenza del tubo. Ho potuto constatare sulla mia pelle seri problemi sulla guida sull'asse AR nell'intorno della posizione home.

Per risolvere (si sentiva una leggera resistenza al movimento che rendeva difficoltoso anche il bilanciamento) non é bastato far lavorare la corona dal lato opposto, ho dovuto sostituire i due cuscinetti principali dell'asse AR (quello conico e quello radiale).

Alla fine il braccio ha ricominciato a funzionare (e davvero vi ringrazio per avermi in pratica tenuto compagnia in questi mesi di "nullafacenza") ed agli inizi di ottobre ho rimesso mano all'attrezzatura.
Ho preso un po' tutti i vostri consigli, ne ho fatto una media ponderata, ho aggiunto una piccola dose di fattore i.p. (idee personali) e spero in una buona dose di fattore C (...fortuna con la "c " maiuscola! )
Ho semplicemente messo in postazione il treppiede con la testa equatoriale, un tripier e una CEM 60 entrambe iOptron, un paio di bustoni modello "monnezza" (ma puliti) e un telo apposito tipo "geoptik".
Sta li da un mese ed avrò fatto da allora 4/5 serate, tra prove e varie. Più di quelle che ho fatto negli ultimi 2 anni!!!
1) E' un piacere impiegare 10/15 minuti da che metto mano a che inizio ad osservare! (prima era un calvario di 30/40 minuti)
2) E' una goduria scoprire che la polare è ancora li e in 30 secondi aggiusto queli millesimi che mi pare si sia spostata (...ogni volta dovevo partire da zero!!!)
3) E' un sollievo smontare tutto e rimettere a posto in 10 minuti! (Era una fatica improba dal momento che già avevo passato qualche ora al freddo e il snno cominciava a calare pesantemente!)
Nelle foto mostro anche l'aggiunta di stamattina: un lastrone di cemento che aumenta virtualmente il peso del tutto, visto che qui in inverno il vento è bastardo.
Il peso per ora è di 7/8 kg, ma in breve verrà raddoppiato/triplicato.
Le parti esposte le ho spruzzate di silicone spray ed ho messo un paio di bustine di silca gel per controllare un po' l'umidità.
Come sempre...
...consigli e pareri saranno ben accetti, valutati ed applicati.
Grazie a tutti!

Giusto per ritardare l'insorgenza di ruggine sui tubolari, copri con un paio di giri di pluriball anche la parte bassa delle gambe (fino ai piedini).
Il bluriball (quello per imballaggi) non costa molto [LINK], fra uno o due annetti, quando si saranno rovinati (cotti dal Sole), li toglio e sostituisci con un altro giro di pluriball nuovo.

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Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.