Una possibilità è quella di realizzare un sistema di estrazione dello strato limite.
https://autocostruttori.blogspot.com/20 ... rrors.htmlQua ci sono alcuni risultati coimmentati su CN:
https://www.cloudynights.com/topic/2945 ... gurations/Da qualche parte ci sono anche dei video.
Detto questo, l'estrazione dello strato limite, dato che si basa su una colonna d'aria che scende lentamente sullo specchio, tende a sporcare lo specchio più che un raffreddamento con ventola che soffia sulla faccia posteriore. Per contro, raffreddare soffiando aria produce deformazioni localizzate che svaniscono solo quando il vetro è a temperatura uniforme. Soffiando al centro da sotto si produce aberrazione sfetica. Soffiando di lato astigmatismo. In entrembi i casi l'usabilità è ritardata.
E' anche vero, però, che uno specchio di 25 mm di spessore, come quello che ho nel dobson da 10", è molto rapido ad andare in temperatura e, di fatto, non uso ventole. Il Dobsono da 60 cm (6 cm di spessore) non andava mai in temperatura, ma l'estrazione dello strato limite lo rendeva comunque operativo rapidamente. L'effetto sul seeing delle celle turbolente, infatti, dipende dallo spessore e e differenza di temperatura dell'aria sullo strato limite rispetto a quella nel tubo ottico.
Infine, aspirando lo strato limite si svuota il tubo dal basso, e si eliminano anche le correnti covettive del tubo :-).