1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Buongiorno a tutti,

devo probabilmente valutare l'acquisto per un cuneo equatoriale della Meade, ma ce ne sono diversi, dedicati a diverse montature: uno "normale" (piccolo, prime montature LX), il Super, l'Ultra, l'X ... non ci capisco più un fico secco.

Qualcuno ha evidenza delle differenze (almeno per distinguerli) ?

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Cieli limpidi sopra menti serene.

Per cuneo immagino intenda una testa equatoriale, vero?
Se il tele in questione è il Meade 2080 LX3 che indichi nel profilo, la testa corretta dovrebbe essere la "normal wedge" per gli 8" (foto) che praticamente era la testa base. Esisteva anche una testa base per il 2120 (10") che era più robusta pur essendo molto simile.
La super wedge era quella dedicata per LX200 da 10 e 12 pollici, idem la Ultra wedge solo che è più recente

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Roberto Porta - photallica v. 2.0

"Le stelle non sbagliano e non si guastano" (G. Gualini)

ciao,

confermo quanto detto da Roberto...

se hai un 8" va bene la standard ...

col 10" cercherei la cosiddetta superwedge ... oppure la vecchia standard per i 2120 che erano dei 10", delle serie LX3 LX6 ( ma a trovarla ... )

saluti

Grazie mille ad entrambi,

per la mia LX3 ne ho già due, il problema era per una datata (e di parecchio) LX200 da 12".

Quindi super o ultra sarebbero equivalenti, cambiando solo il fatto che la prima è più vecchia ?

P.S. "Cuneo" è semplicemente la corretta traduzione di "wedge", che preferisco non usare.

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Cieli limpidi sopra menti serene.

ciao,

considerando i tempi presenti, sempre più pregni di altisonanti termini, posso dirti che la super , che ho posseduto per un 10", e che se ricordo bene andava a genio anche al 12", era un monolite del neolitico ...

non saprei se la ultra abbia effettive qualità superiori, rapportate alla capacità di reggere un 10" o un 12"...

ma la super, a suo tempo, era ben più che idonea ...

buon acquisto ( direi che 250 euro o poco più, potrebbe rappresentare il limite superiore nell'usato )

ciao

Grazie ancora ...

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Cieli limpidi sopra menti serene.

Noticina polemica; siamo uomini o capo... pardon siamo astrofili o falegnami ?
Il cuneo è uno strumento fisso che è molto utile per portare in piano armadi, casse, scaffali ecc. ecc.
La testa equatoriale già nel nome specifica a cosa serve e non essendo uno strumento da falegname, può essere "inclinata" assecondo della latitudine...
Pensare di usare un termine straniero per rendere il discorso più figo...mi lascia sempre molto perplesso !
Tenete presente che gli anglosassoni usano ancora unità di misura, mio parere, ridicoli, anche se conosco la loro origine, tipo pollici, nasi, gomiti...
Capisco che il taliano è ormai desueto, ma gli astrofili qualche termine tecnico in italiano dovrebbero usarlo ogni tanto.
L'ho scritto subito che era una noticina polemica .

PS : Sul Meade 8 ho la "normal" (primi anni 90) l'ho caricata all'inverosimile e non mi ha mai dato problemi di sorta, ciao.

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Paolo
Lunt 60-Ha--Lunt 60-CaII K - e....molto altro che, aimè, mi consente di fare solo astronomia quantitativa ! (Cit.)

Mah, direi che la parola cuneo sia decisamente polisemica, che va dalla geometria alla geografia passando per decine di significati (compreso il nome di una città): https://www.treccani.it/vocabolario/cuneo/

Per quanto mi riguarda direi che "cuneo equatoriale" vada benissimo l'importante è capirsi

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Cieli limpidi sopra menti serene.

Certo, l'importante è capirsi...ma se dovessero applicare il tuo metro, senza citare la Treccani, gli astrofili romani dovrebbero chiamarla tacchia equatoriale !

Chissà perché gli astrofili italiani fanno tanta fatica a usare termini italiani, molto esplicativi e con una lunga storia alle spalle...

Ripeto, cuneo è, oltre alla città di Odifreddi, un "attrezzo" fisso (o una figura geometrica) che non si adatta alla latitudine del luogo, e gli astrofili farebbero bene a a usare una terminologia appropriata.
Sarò antiquato, ma il termine "testa equatoriale" rimane il mio preferito.
Poi, ovviamente, siamo in un paese libero...

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Paolo
Lunt 60-Ha--Lunt 60-CaII K - e....molto altro che, aimè, mi consente di fare solo astronomia quantitativa ! (Cit.)

Vedi, ognuno usa un linguaggio in ragione della propria città, ambiente, cultura ecc... ti faccio un esempio: tu hai usato il termine cuneo per quelli oggettini che servono a stabilizzare tavoli, scaffalature, ecc., però in italiano quei piccoli cunei prendono il corretto nome di zeppa, ma, guardacaso, in inglese zeppa si traduce con wedge ... ... il serpente (linguistico) che si morde la coda.

Ricordo che ho usato il termine cuneo proprio per usare l'italiano al posto di wedge, che poi il termine specifico per l'oggetto in oggetto sia testa equatoriale ... va bene, ma comunque io non ho usato il termine inglese ma pursempre italiano, seppure per te legittimamente improprio ... vuoi fustigarmi per questo ?

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Cieli limpidi sopra menti serene.