Davide
Si è difficilissimo trovare il compromesso ideale, che dipende da tanti fattori, alcuni anche molto soggettivi.
L’osservazione visuale mi interessa, ma in misura minore all’imaging.
Purtroppo con l’ernia al disco spostare la eq6 è ogni volta un rischio che non voglio più correre.
I rifrattori costano molto, troppo, in rapporto al diametro, ovviamente per le mie esigenze.
So che un riflettore più grande può prenderle da un rifrattore quando il seeing fa schifo, quindi il 90% delle notti l’anno da me, ho fatto il paragone col mio tripletto da 10 cm.
Però 12 cm sono veramente niente, 15 cm diventano scomodi e torna necessaria la eq6.
Effettivamente il vmc 200 sulla celetron avx sarebbe perfetto per me, leggero e performante, ottimo per andare in montagna e non subire i problemi degli sct. L'unico contro sarebbe avere comunque soltanto 20 cm di apertura.
B&W
Ho una bellissima stratocaster del 1991, candy apple red, in naftalina purtroppo perché ora suono il basso.
E’ un bell’hobby perché non necessita di buon seeing o di cielo sereno
Ci penserò un po’ su per il discorso Cassegrain, ma se devo fare 30 faccio 31 e aspetto un vmc 200 usato, tanto non ho fretta e il cielo ovviamente non invoglia.
In più la luna in estate è bassa, e le opposizione planetarie sono comunque lontane.
Yourockets
Si il rifrattore sarebbe un peccato darlo via, il fatto è che 10 cm sono un diametro “bastardo”.
E’ già uno strumento relativamente costoso, ma 10 cm per il visuale e l’imaging planetario sono pochi.
E’ vero che la fascia anticondensa aiuta, ma è una ulteriore batteria da portarsi dietro, e non deve essere piccola perché consuma tantissima energia.
Inoltre genera turbolenza locale, quindi sarebbe un male minore (da me è molto umido).
Dell’equilibrio termico manco a parlarne, già in montagna la sera d’estate è un guaio perché il tubo chiuso non segue l’abbassarsi della temperatura.
Insomma un mare di compromessi, che mi hanno fatto sempre schifare gli sct.
Visto che avevi il 10” su forcella, credi che sia gestibile più facilmente da una persona con problemi di schiena rispetto a una eq6 e relativo tubo?
Kappotto
Anche per me è bello rileggerti!
Sai che nelle osservazioni del cielo profondo già un 20 cm mi sta stretto, il fatto è che venendo da tanti anni di attività ed avendo avuto telescopio più grandi, il salto si vede nettamente. Non oso immaginare con soli 12 cm. Poi qualche ripresa planetaria vorrei farla, e già il 10 cm è molto deludente in questo ambito.
King
Un saluto anche a te e grazie! Eh si, la soluzione ideale sarebbe prendere il vmc 200, aperto, e che ho già avuto e che quindi conosco bene. Sarò strano io, ma mi da estremamente fastidio vederne il prezzo lievitato dal 50% rispetto a quando lo presi io nel 2018, per cui preferisco aspettare un usato.
Photallica
Grazie e contraccambio
Si ho messo tanti vincoli, proprio perché vengo da tanti anni di attività e ho avuto tanti telescopi.
Le tue considerazioni sono validissime, e anche qui ricadiamo sul discorso cassegrain da 20 cm, anche se preferirei il vmc. Chiaramente il discorso rifrattore da 15 cm devo lasciarlo andare, ho avuto un rifrattore da 15 cm f8 ed era veramente scomodissimo da usare, non parliamo neanche di portarlo in giro. Troppo grande, e sono pur sempre “soltanto” 15 cm.
Inoltre la leva sulla eq6 si faceva sentire.
Io vorrei stare nella classe dei 25 cm, ma mi sento male solo a pensare a un sct visti i problemi che ho avuto. E il vmc 260 ha un prezzo fuori da ogni logica per me, lo so sono difficile!!!
Insomma in conclusione credo di essere veramente incontentabile. Ci sono pro e contro in ogni strumento.
E poi penso comunque alla vita reale: maltempo continuo, condizioni di seeing penose da molti anni.
Ecco perché non vorrei investire cifre elevate e presi il newton da 20 cm.
Quello che vorrei è comunque una montatura più leggera in ogni caso, e questo è un punto fermo.