1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

credo di aver perso la fede nel vecchio barbuto (che in realtà in casa mia prendeva la forma di un bambinello) in terza o quarta elementare, più o meno quando il medesimo mi recapitò un rifrattorino da 60mm con cui riuscii a vedere la Luna, M 42, stelle che non vedevo ad occhio nudo puntando a caso (esperienza indimenticabile) e immaginare M 1 dal terrazzo di casa.

Ieri sera però, rientrando da una fantastica giornata lavorativa, ho controllato la casella della posta e ho trovato una sorpresa che ha scosso la mia incredulità: una copia di "Le Scienza" giaceva all'interno del cubicolo...
"?" "ma ci chi è? avranno sbagliato casella" - prendo il plico, guardo l'intestazione, ma è indirizzata proprio a me - "??" "ma che caxx?"

Apro l'involto e un simpatico cartoncino mi dice che il signor Paolo X mi ha regalato un abbonamento a "le Scienze" - Paolo X è ben conosciuto qui sul forum come Paolo Myro...
Che dire? sono rimasto di sale... non so cosa gli sia passato per la testa, ma mi ha fatto un regalo bellissimo... avevo smesso di leggere "le Scienze" prima del COVID, non so bene perchè (un po' sì, ma non importa) e ne abbiamo parlato un paio di volte.

Ho letto la rivista, un piacere enorme e la certezza che, esaurito l'abbonamento di Paolo ne farò un altro a mio "carico" - come ho fatto a non farlo per tutti questi anni?

grazie Paolo

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dovrete espellere anche me

Un regalo è sempre un regalo personalmente ho smesso di leggere "Le Scienze" di cui ero assiduo abbonato da molti anni. Sebbene fosse e sia ancora una rivista divulgativa aveva comunque dei contenuti abbastanza approfonditi e un formato grafico piacevole. Negli ultimi anni però ha subito una involuzione, con contenuti molto più "leggeri", veri e propri sunti, meglio ancora "pillole", con immagini sempre piu grandi a pagina intera, molta pubbblicità, pagine dedicate ad articoli di cucina "scientifica" (?) che vorrebbe essere di spiegazione chimica e indovinelli logici e matematici, una riduzione di pagine e di formato simile a quella dei fazzolettini da naso ecc. Avrei ancora molto da dire, ma non voglio infierire. In sostanza ha avuto la stessa involuzione che in ambito astroamatoriale ha avuto la rivista "Coelum".
Ogni fine anno ricevo una copia gratuita della rivista con l'invito a un nuovo abbonamento che regolarmente cestino .

io apprezzavo molto i libri, la rivista mi sembra ben fatta e varia, alcuni articoli "programmatici" sono più approfonditi di altri, c'è qualcosa di più leggero, ma non mi disturba, al limite non lo leggo - nel complesso mi sembra che aiuti a tenersi dentro al "dibattito" - poi, ovviamente, dalla divulgazione per bambini all'articolo tecnico ci sono diversi gradi intermedi e ciascuno deve scegliere quello che, via via, fa maggiormente al caso suo...

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dovrete espellere anche me

Io mi complimento con Paolo per il regalone. E tu goditela!

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Daniele

https://www.flickr.com/photos/182162372@N05/

Quel guascone di Paolo è proprio un buon diavolo!

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De kappellatis non disputandum est

Stelle già dal tramonto ci confondono il cielo a frotte, nubi meticolose nell'insegnarti la notte
Telescopi: Reginato Supermaser 20", Takahashi FC100DL su EM10, pentax 75edhf su ms3.
Oculari: Televue panoptic 24, nagler 20, 12, 9, 7, 4.8, 3.5, takahashi tpl 25, 18, 12.5, 9, zoom Svbony 3-8 e 8-20
Torretta binoculare maxbright 2.

e gli assomiglia pure un po' - a babbo Natale..

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dovrete espellere anche me

credo ti abbia voluto mandare un messaggio, oltre che un regalo

p.s.: anche io sono stato abbonato molti anni, ma più per inerzia che per altro, alla fine non la leggevo quasi più...

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qa'plà!
Radical chic certified

Tu sei un nichilista...ormai secondo me osservi solo le partite del Napoli e le uniche pubblicazioni scientifiche che leggi sono le pagelle della gazzetta dello sport

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dovrete espellere anche me

Io tempo fa ebbi modo di poter leggere una famosa rivista scientifica degli anni 70, psicologia, che mi fu regalata, erano diversi numeri, che cominciai a leggere dapprima per curiosità, ma vi assicuro che quando iniziai la lettura dei suoi articoli non riuscii più a smettere, tanto era il rigore scientifico e la grande capacità comunicativa dei relatori, unita anche ad una notevole abilità narrativa capace di coinvolgere il lettore, e tutto questo unito anche al trattare argomenti di grande interesse per chiunque; in altre parole, una lettura avvincente, romanzesca si potrebbe dire, nulla a che fare con le attuali riviste scientifiche, superficiali e piene di pubblicità e notizie senza capo ne coda.

ci sei andato vicino, l'unico errore è che non leggo le pagelle sulla gazzetta ma su tuttonapoli e su il napolista

p.s.: ma voi milanesi, non organizzate più l'astropanino?

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qa'plà!
Radical chic certified