1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

...hahahaha troppo forte 'sta cosa, ti posso ricordare che sei stato TU a dire che fai astronomia di qualità e gli altri solo quantitativa (?)

Adesso scrivi un fiume di parole per recuperare...io ho solo espresso il mio parere, senza offendere, e son passato oltre, non ho chiesto a nessuno di giustificarsi, tantomeno
con una valanga di parole che non centrano nulla con quello che ho detto (che sono sconvolto dal numero esiguo della medie delle uscite dichiarate in questo 3D e che questo numero equivale a zero), e allora !?

Perché tra i tanti che hanno dichiarato questi numeri solo tu ti sei "alterato", mah...

Quando parli di uscite di "qualità" mi ricordi quel mio amico e collega che un giorno ebbe un'avventuretta
con una nota starlette della provincia di Latina e poi, per anni, si è massacrato in autonomia e solitudine mentre noi amici tranquillamente uscivamo con ragazze, non famose, ma molto spesso e con soddisfazione...è solo un esempio !
Non vuol dire che la tua sc....uscita di qualità vale quanto le mie 10/20, o no !? Non c'è paragone...

So con certezza che l'Astronomia non è mai rigidamente settoriale, niente e nessuno impediscono di esplorare altri settori, sperimentare e condividere le proprie esperienze.
Es.
Il primo "tele" me lo sono costruito che non avevo ancora 10 anni, rubando una lente aggiuntiva della Zeiss di mio padre, utilizzando un tubo portadisegni e alcune lentine contafili che usavo a scuola...
Ho "visto" i crateri lunari, i satelliti galileiani, ed M42 in Orione...
Ero un visualista per forza di cose, è ovvio, ma non sono rimasto un visualista per sempre ! Alla prima occasione ho iniziato a fare astrofoto (orribili) con la pellicola argentica, poi successivamente son passato all'autocostruzione, alla progettazione di osservatori, alla fotometria fotoelettrica alla spettroscopia ecc. ecc. ma questo non vuol dire che ho smesso di fare quello che facevo prima ! Prima di riprendere una sequenza di spettri, guardo il "campo", guardo l'oggetto particolare, guardo il cielo ! Non sono solo un "fotografo", sono anche, per forza , un osservatore visuale, o no !? Perché mi dovrei imprigionare in un recinto concettuale e settoriale ? Boh...

In sintesi; è facile uscire più spesso, solo ampliando i propri interessi e non lasciarli nelle pagine web del nostro monitor/cellulare. I figli, io ne ho avuti 4, le mogli, i centri commerciali, gli alti e bassi...li abbiamo tutti, non sono, secondo me, impedimenti seri, vanno gestiti in un modo più costruttivo (se veramente ci interessa L'Astronomia) per es. c'è la luna ? Non la voglio osservare ? beh, mi guardo i pianeti (fotografo,
sperimento filtri, faccio fotometria....e così avanti, non debbo osservare per forza galassie/nebulose di 50esima Mag. !! Faccio fruttare al meglio la serata, spremo ilcielo fino all'ultima stella ed esco più spesso !

Vabbè, come ripetevo nel post precedente, sono troppo sereno per affrontare la discussione con chi ha la coda di paglia...se vogliamo discutere costruttivamente sono quì , se vuoi fare a chi ce l'ha più lungo, be non ti prendo minimamente sul serio, ho troppa esperienza, troppa vita, non debbo spiegarti niente, rifletti...

Pensavo ad una cosa che hai scritto; hai iniziato ad interessarti di astronomia a 18 anni, io in quel periodo ne avevo un po' di più e creavo le condizioni politiche e materiali (per non parlare dei progetti) per la costruzione del più grande osservatorio astronomico "privato" d'Italia, scusa se è poco,
tutto ciò che pensavo a quell'epoca è rimasto graniticamente nella mia vita e sul territorio...ne sono fiero,
non l'ho mai sbandierato in pubblico, ma mi sono permesso di conseguenza di dare dei consigli, piccoli ma importanti, oggi molte persone ancora ne usufruiscono nella loro attività di astrofili...oggi ho gettato dei sassolini in questo 3D, invece di fare la ruota, riflettici ! non si sa mai ! Se hai dei dubbi, per non inquinare troppo il 3D, puoi scrivermi in privato...

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Paolo
Lunt 60-Ha--Lunt 60-CaII K - e....molto altro che, aimè, mi consente di fare solo astronomia quantitativa ! (Cit.)

Visto che la domanda è stata posta nella sezione astrofili e non in quelle specifiche sulle osservazioni visuali o fotografiche
mi inserisco riportando le stime personali condite dalle esperienze prevalentemente fotografiche, non disdegnando
qualche volta quelle visuali.

Potrei riportare l'elenco degli ultimi 53 anni di osservazioni/foto dove, nello specifico degli ultimi 43,
è stata segnata ciascuna osservazione eseguita, ottenuta nel contesto di escursioni in alta quota, oppure in altri luoghi
consoni; a volte stando anche direttamente a casa sul balcone.

Con tali dati la media stimata è dell'ordine delle 22 - 25 volte all'anno, senza considerare alcuni picchi in anni particolarmente fecondi,
coincidenti con il passaggio di comete luminose, in cui la frequenza è stata ben più alta.
(https://www.danilopivato.com/solar_syst ... omets.html) Il link riporta all'elenco delle comete riprese in tutti questi anni
dove per ciascuna cometa è facile vedere il tempo dedicato, in particolare a quelle più luminose (NeoWise; Q2 Lovejoy; Tuttle;
Holmes; Swan... e via dicendo a ritroso nel tempo).

Da quando è entrato in funzione il BBO - l'osservatorio remoto - (2019) la quantità delle osservazioni annuali logicamente è
aumentata portando l'asticella fin quasi all'ordine del giorno - condizioni meteo permettendo - andando persino a sfruttare
il periodo di ciascun plenilunio per compensare la netta riduzioni delle notti serene di queste ultime decadi.

Il 1993 e il 2018 sono gli anni a pari merito con il minor numero di osservazioni (per motivi che non sto a ricordare), mentre
il 1996 e il 1997 gli anni con il più alto numero di sessioni eseguite in un anno.
Da queste cifre sono esclusi gli ultimi 5 anni (BBO).

Dalle medie degli ultimi 43 anni è stato possibile considerare un fatto allarmante, anche se in prima approssimazione, quello
cioè di come negli ultimi 25 anni sia andata realmente diminuendo la percentuale di notti serene.

E' indiscutibilmente il dato più preoccupante che dovrebbe far riflettere.
Cari saluti,

Danilo Pivato

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Miyro, capisco il tuo punto di vista ma, consentimi, lo trovo un po' troppo "taliban"
Secondo me ci sono vari modi di vivere questa passione e sono tutti leciti.
C'è chi non perde una sola occasione per osservare, chi non ha mai messo l'occhio all'oculare ma sforna foto eccezionali, chi magari preferisce una buona lettura e anche ci preferisce "cazzeggiare" sul forum o sui social, magari dopo 30 anni di osservazioni o foto.
E a me la cosa non scandalizza, anzi, mi sembra completamente normale.
In tutte le cose della vita ci sono gli alti e i bassi, e qualche volta i bassi restano tali per molto tempo o anche per sempre, e secondo me non c'è da farne un dramma.
Io fino a qualche anno soffrivo al pensiero di non avere più voglia di uscire spesso, quasi come se fosse necessario farlo, anche a dispetto della voglia o dell'interesse a farlo; e qualche volta, quasi per togliermi un peso, mi mettevo a montare tutto ed osservare senza nessuna voglia.
Poi mi sono reso conto di quanto fosse stupida la cosa ed oggi osservo quando mi viene voglia (praticamente mai di notte, abbastanza frequentemente di giorno) e va bene così.
Mi basta aver firmato un contratto in cuji è richiesto che vada a lavorare tutti i giorni, non firmerò anche un contratto che mi impone di osservare il cielo 3 volte a settimana

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qa'plà!
Radical chic certified

Non conosco i pregressi eventuali, e mi guardo bene dal fare l'avvocato difensore di Marcopie che non ne ha bisogno, ma il suo intervento non mi sembra offensivo né supercilioso, avendo espresso un personale quanto condivisibile punto di vista.

Mi permetto un breve OT. E' vero che ognuno osserva come gli pare, ma è anche vero che certi atteggiamenti sono più condivisibili di altri, e lo dico alla faccia del politically correct a tutti i costi che vige oggi.
Una parte della mia attività in questo settore consiste proprio nel combattere alcuni atteggiamenti connaturati in un certo tipo di astrofili, che si trovavano in abbondanza anche su queste pagine (oggi c'è un clima più sano, per fortuna). Parlo delle gare di risoluzione, dei segretissimi metodi di processing, della corsa al diametro per fare l'immagine dell'anno, il tutto sempre accompagnato da una sistematica mancanza di un vero interesse per l'oggetto della ripresa che è il vero elemento deteriore. Sono tutti esempi negativi da non imitare, che sarebbero anche accettabili se poi non emergesse una presunzione fondata sul niente, ed il vero movente della propria attività (altro che "semplice condivisione di una passione").
Ecco perché, soprattutto sul mio sito e sul canale FB, promuovo un modo di fare astronomia più consapevole e meno superficiale, insistendo sui criteri per produrre un'immagine corretta e non solo bella, e includendo nella descrizione di una immagine richiami di ottica o brevi aneddoti tratti dalla storia dell'astronomia. Più che ammiratori, mi piacerebbe vedere imitatori!
Fine OT.

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Responsabile Sezione Pianeti UAI
http://www.vincenzodellavecchia.it
Dobson Orion 14xxg (Zen optics)
Takahashi FC100DF apochromat fluorite doublet
Celestron C8HD
Sumerian Alkaid 10" f/5 (Zambuto optics)
CFF 12" f/20 Classical Cassegrain
GSO 8" f/12 Classical Cassegrain

Antonio, è vero, il mio pensiero può apparire estremo, ma...
alla fine, se leggi tutto, mi sono limitati a dare due consigli;
1° - frequentare altri astrofili/associazioni per trovare più occasioni per uscire...
2° - variare gli interessi per poter usufruire di condizioni osservativa diverse e vincere la "pigrizia" insita in tutti noi.
C'è chi lo capisce subito e chi lo prende come un fatto personale, mah. Ciao.

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Paolo
Lunt 60-Ha--Lunt 60-CaII K - e....molto altro che, aimè, mi consente di fare solo astronomia quantitativa ! (Cit.)

Leggendo la discussione, mi rendo conto che la mia domanda, posta nella sua semplicità da un semplice visualista quale sono, possa essere interpretata in molti modi diversi e dare anche il via a qualche diverbio polemico.
Io stesso, che ho aperto questo topic, potrei rispondere in modi differenti. Se ad esempio dovessi dire quante volte nella mia vita ho alzato lo sguardo al cielo ad occhio nudo anche solo per trovare le le principali costellazioni, in che fase è la Luna o riconoscere un pianeta, dovrei rispondere tutte le sere in cui c'è sereno, fin da quando ero ragazzo.
Già questo per me è essere astrofili e sono certo che almeno in questo siamo un po' tutti uguali qua dentro.

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Stefano
Binocoli: Nexus 100; Vortex Vulture 10x50; Pentax Papilio 6,5x21
Telescopi: Dobson GSO 300 deluxe; WO Zenithstar 66SD

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Paolo
Lunt 60-Ha--Lunt 60-CaII K - e....molto altro che, aimè, mi consente di fare solo astronomia quantitativa ! (Cit.)

visto che siamo fuori dal politically correct attenzione agli astrofili che si frequentano... c'è il rischio che la voglia passi definitivamente
e non sto scherzando, ci sono fior di astrofili conosciuti sul forum e con cui c'erano bellissime discussioni (di astronomia), una volta conosciuti di persona e aver parlato di mezza cosa diversa dall'astronomia mi è venuto voglia di smontare tutto e scapparmene a casa



è vero, ma senza esagerare nel senso che è un divertimento, non un lavoro o un obbligo. Se ci si forza a fare cose solo per farle, il rischio è che si peggiori la situazione

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qa'plà!
Radical chic certified

Antonio, ma tu vedi sempre e solo il bicchiere mezzo vuoto !?
Si può "scremare" e frequentare solo chi ci arricchisce (interessa, piace, diverte...), daiii...

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Paolo
Lunt 60-Ha--Lunt 60-CaII K - e....molto altro che, aimè, mi consente di fare solo astronomia quantitativa ! (Cit.)

ma no io lo vedo pienissimo
è solo che da vacchio astrofilo metto in guardia i giovanotti da facili entusiasmi che possono portare a qualche delusione, tutto qua

è come quando qualcuno chiedeva consigli sul famigerato seben....

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qa'plà!
Radical chic certified