Non conosco i sistemi di produzione degli specchi, ma conosco molto bene quelle delle lenti e i telescopi rifrattori, penso comunque che alla fine la procedura sia simile. La produzione si basa sul taglio, stagionatura, lucidatura, trattamento superficiale e accoppiamento. Una volta arrivati al processo di accoppiamento le lenti vengono selezionate per avere tanti gruppi ottici con caratteristiche ottimali. Ma purtroppo avremo gruppi con risultati qualitativi di tipo A, B, C, ecc. e per gruppi non intendo solo il valore dello Strehl, ma tutti i dati importanti a qualificare il grado di qualità dell'ottica. Il produttore ha diverse scelte, utilizzare il tipo A e vendere gli altri o utilizzare tutti i tipi ridimensionando il valore medio della propria qualità. Generalmente chi produce alta qualità utilizza solo il tipo A, chi ha valori medi usa tutto. Chi usa tutto ti può dare un prodotto molto buono o un bidone ottico, non si sa cosa ti arriva, lui usa A,B,C,D,E, ecc. In Italia se produci un documento che rappresenta le caratteristiche di un prodotto e quelle caratteristiche non sono rispettate sei passibile di procedura penale con importante risarcimento in sede civile. Dall'altra parte se hai acquistato un bidone ottico, con una aberrazione cromatica spaventosa, ma senza un documento tecnico pre o post vendita non ottieni nulla, te lo tieni. Perchè rischiare come acquirente? Il perchè diversi produttori non certificano il prodotto mi sembra evidente, non sanno cosa ti danno e naturalmente non vogliono rischiare nulla. Per mia esperienza diretta ho rilevato che quando chiedi un prodotto certificato generalmente otterrai un A o mal che vada un B. Per questo consiglio di acquistare solo prodotti certificati, ORA E' CHIARO?
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