GiulioT ha scritto:
Trovo che spesso la questione degli accenti (al di là del voler lecitamente pronunciare la parola nella certezza di ripetere il suo suono nella sua lingua originale nota) è più una nostra fisima del voler vedere nella parola un accento che spesso, a pensarci bene, non è necessario se proviamo a pronunciare la parola, "piana"; cioè badando di pronunciare le vocali come esse sono, dando loro lo stesso peso, senza enfatizzarle.
Capisco che sia più un discorso di interpretazione musicale, ma forse è questo l'esercizio che bisogna imparare a provare, perchè una parola piana potenzialmente è neutra e libera da nostri pretenziosi e appariscenti condizionamenti. E potenzialmente, anche per le accademie linguistiche, non è mai sbagliata.
eh ma le vocali come esse sono sono tali nella nostra lingua... idem gli accenti: l'italiano accentua quasi sempre la penultima sillaba, ma non è così in tutte le lingue e pronunciare senza accento per noi è praticamente impossibile dato che la nostra è una lingua accentuativa (infatti le nostre pronunce giapponesi o ungheresi sono quasi sempre sbagliate)... addirittura molti di noi (io per esempio) sentono accenti anche dove non ci sono... li mette il cervello per noi (o, almeno, per me)