Avendoli tutti e due, questa è una cosa che devi dirci tu.
Hai fatto dei confronti e con lo specchio sembra (da quello che scrivi) che tu abbia notato o una maggior saturazione dei colori oppure dei colori piu neutri rispetto al prisma, ora devi continuare il confronto provando bassissimi ingrandimenti (e quindi campi piu ampi possibili) ed altissimi ingrandimenti (magari su qualche doppia) così da verificarne la prestazione su tutto il range di ingrandimenti possibili.
Ti scrivo questo semplicemente perché non si può dire è meglio uno o l'altro, prima di tutto dipende (secondo me) su quale strumento lo metti e se fai una ricerca qui sul forum, troverai diverse discussioni in merito.
Per quella che è la mia esperienza, il mio diagonale dielettrico (un WO quartz da 50,8 mm) sul planetario ad altissimi ingrandimenti (ovvero P.U. inferiori a 0,5 mm) mi fà percepire un abbassamento di contrasto nel microdettaglio (probabilmente causato dallo scattering della luce dovuto al deposito dielettrico multistrato), mentre con il prisma baader standard, sul Nano mi tira fuori del "colore", considera che con lo specchio lo strumento è perfettamente apocromatico, mentre col prisma no, di converso quest'ultimo quando utilizzato sul Milo che è un acro f/18,4 non da questo problema e non mostra alcuna perdita di contrasto (imputabile al prisma) anche ad ingrandimenti pari a 3 volte il diametro.