A questo aggiungo che, ovviamente, non tutti gli obiettivi si comportano allo stesso modo e alcune realizzazioni si prestano meglio che altre alla fotografia astronomica. Prendere a caso una decina di obiettivi e testarli sul cielo, può portare a conclusioni non rappresentanti le reali potenzialità della maggior parte degli obiettivi fotografici sul mercato, sia passati che moderni. Al limite si potrebbe restringere l scelta ad obiettivi economici e allora lì, è più arduo trovare ottiche ben performanti.
Giusto per fare un esempio, con questo
300mm mi sono trovato perfettamente, non lo cambierei nemmeno con un telescopio fotografico di pari focale e luminosità (anche perchè non mi pare ne esistano), questo invece un
180mmche trovo adeguato alla fotografia del cielo, qui un
85mm e anche qualche zoom come questo
80-200mm. Il problema maggiore, invece secondo me, è che spesso questi obiettivi hanno un attacco differente rispetto alla fotocamera, e con gli adattatori c'è il serio rischio di perdere l'ortogonalità tra asse ottico e sensore.
Per quanto riguarda il diaframma, è ottima l'idea di Marco, solo che con certe ottiche non funziona perchè il diaframma si va a trovare in una posizione troppo lontana dal punto nodale in funzione della focale, e crea vignettatura meccanica, ma sono pochi i casi.
Edit:
dimenticavo, chiaramente l'uso di un obiettivo fotografico ha molto più senso se questo obiettivo avrà un doppio uso (terrestre- astronomico) altrimenti questo discorso viene meno, e allora meglio orientarsi magari verso un mino Borg ED
