volevo sapere una cosa.
Come le leggi ottiche insegnano ben sappiamo che al momento in cui si va ad inserire sul percorso ottico di uno strumento un riduttore di focale nella stragrande maggioranza dei casi deve essere rispettata una determinata distanza che c'è appunto tra il riduttore di focale e il piano focale che si chiama tiraggio definito unicamente dal costruttore del riduttore di focale.
Supponiamo di voler cambiare, seppur di poco, il tiraggio di una determinata configurazione ottica (telescopio + riduttore), sicuramente andremmo incontro ad un deterioramento dell'immagine che andrà formandosi sul piano focale.
Ai maggiori esperti di ottica domando: quali sono o sarebbero le aberrazioni che andrebbero a formarsi grazie all'allungamento o all'accorciamento del tiraggio?
E quanto queste incidono se lo spostamento è di pochi millimetri?
Infine il fuoco sul piano focale si verrebbe ugualmente a formare?
v.