@ koten:
Koten ha scritto:
1. Secondo me ha poco senso confrontare un binocolone con lenti acro con un possibile binoscopio super-apo. A questo punto … potresti munirti di due bresser 152s …
Non hai tutti i torti. Però... Il binocolone lo prendi così com’è! Il binoscopio invece te lo cuci addosso in base alle tue esigenze e/o manie/megalomanie

. E allora accade che saltino i grilli per la testa, e un poveretto contagiato dal virus della ‘strumentite’ cominci a riflettere al massimo risultato ottenibile con uno sforzo ‘ragionevole’ giocherellando a mò di lego con le varie tipologie di strumenti che puntino la stella polare …
dell’osservazione con due occhi. Da qui il confronto che ho proposto.
Koten ha scritto:
3. Ridurre l'uno o l'altro sistema a una sola coppia di oculari è di fatto una castrazione.
Certamente. Un setup completo per astrofilo binocolaro non credo possa prescindere (a regime) da un paio di coppie di oculari (3 ancora meglio). L’utilizzo dei Pentax XW 20mm era giusto per proporre una sorta di setup su cui ragionare.
Curiosamente, sebbene le letture di questi mesi mi avessero convinto della bontà di questo oculare (tanto da considerarlo un serio papabile, con tutti i se e tutti i ma del caso!, a corredo immediato dello strumento da acquistare), la mia ridotta distanza interpupillare di 60 mm me ne preclude molto probabilmente l’utilizzo. Ricordo di essere tramortito leggendo un’inserzione di vendita relativa a 2 oculari Pentax XW 14mm nuovi di pacca da parte di un astrofilo a causa del mio stesso problema.
Una ridotta distanza interpupillare è una vera condanna nel nostro hobby. Ad esempio, non sono sicuro se potrei usare un Nexus Jumbo 150mm (la distanza interpupillare minima è 62mm).
Koten ha scritto:
4. La significatività dell'aumento di prestazioni dipende soprattutto dal cielo che hai tu…
Abito in campagna, a 480 m di altitudine, Non posso lamentarmi, rispetto ai cieli cittadini il guadagno è notevole. Purtroppo però, le luci diffuse dei vicini centri abitati sono una presenza ineludibile, a meno di spostarsi e salendo di quota.
Ti ringrazio per gli spunti di riflessione che mi hai dato e per il setup che mi proponi. Vedremo...
@ Angelo:
Angelo Cutolo ha scritto:
C'è una cosa importantissima che non hai considerato, ovvero la "logistica" dello strumento, in pratica non hai considerato la meccanica del binoscopio, come li metti insieme?
1) Con i soliti due anellini standard?
2) Sempre con soluzione ad anelli ma dedicata?
3) Altro sistema ad hoc?
Ti confesso che mi hai inferto un colpo ferale, Angelo

. Nella mia beata innocenza pensavo che bastasse togliere i focheggiatori ai tubi ottici e 'avvitarci' direttamente i deviatori di Matsumoto!!
Riguardo la ‘logistica’ ti rispondo dicendoti di non disporre di una postazione fissa. Il binocolone/binoscopio verrebbe sbatacchiato avanti e indietro (sebbene con tutta la cautela del caso. E anche di più. Non sono proprio il tipo che rovina accidentalmente strumenti di tale pregio, magari sbattendoli al muro per distrazione nello scendere una rampa di scale). Alla luce delle tre opzioni che hai segnalato,
ti chiedo però se la mancanza di una postazione fissa equivalga a una sostanziale non fattibilità della soluzione binoscopio.
In ogni caso, sebbene sia la soluzione che più mi affascina, comprendo che le complicazioni di un progetto binoscopio sono notevoli! Credo che ove mai decidessi in tal senso ( … nel qual caso i tempi di acquisto diventerebbero biblici per poter rimpinguare il salvadanaio) riguardo la meccanica chiederei lumi alla persona che mi ‘autocostruirà’ lo strumento. Di mio a stento riesco ad allacciarmi le scarpe.
Certo, fra i pregi di un binoscopio (‘autocostruito’ con tutti i crismi di solidità e allineamento dei tubi) ho sempre annoverato la possibilità di tirare gli ingrandimenti al limite concesso dalle ottiche grazie alla collimazione ‘dinamica’ – diciamo così – preclusa ad un binocolone. Apprendere che le variabili in gioco sono così tante mi lascia perplesso e deluso.
Angelo Cutolo ha scritto:
con la soluzione "2", si migliora un po la situazione (in virtù di maggior precisione), in base allo spessore/tipo di questi anelli il peso sale ai 16/17 kg, con maggior tenuta della collimazione e forse un 20x in piu raggiungibili rispetto al precedente;
Non mi tornano i conti su una cosa: Il binoscopio della Avalon (soluzione 2) è stato tirato da Pierluigi Salimbeni (nella recensione dello strumento) a 230x nell’osservazione del Pianeta Marte (con rammarico per non aver addirittura potuto aumentare gli ingrandimenti).
L’ingrandimento massimo dovrebbe essere invece più o meno quello del Vixen (soluzione 1)+20. Diciamo 60/80+20=100X (?!?). Secondo te prima del test è stato fatto un allineamento fine dei tubi per raggiungere 200 e passa ingrandimenti?
Chè spettacolo quello strumento. Poco diametro (teoricamente) per oggetti elusivi, ma nella pratica rivelatosi eccellente (superiore al Vixen BT 125).
Qualche tempo fa ho contattato il venditore per avere delle informazioni . E confesso di averci fatto più di un pensierino (sono quei momenti in cui parte l’embolo e l’emotività ha il sopravvento

), essendo lo strumento in offerta (proprio quello del test).
Oltre a motivazioni di carattere economico, la mano santa che mi ha salvato dalla tentazione è stata l’osservazione ribaltata dx-sx!
@ deneb:
Ho aperto questo thread perchè volevo farmi un’idea di massima su come ottimizzare l’osservazione di varie tipologie di oggetti del profondo cielo utilizzando il giusto strumento di osservazione binoculare:
Galassie, nebulose, ammassi (aperti e globulari), campi stellari e relativa puntiformità.
Posso dire che punto per punto ho ottenuto le risposte che cercavo. (C'è ancora una domandina più giù...

)
Grazie Piero. E complimenti per la capacità di 'ascolto'.
Direi che posso cominciare a fare una sintesi, inserendo nel computo della mia riflessione (come mi suggerisce Stefano) tutti quei fattori che nell’intervento precedente ho deliberatamente chiesto di omettere dall’analisi (costi della strumentazione, logistica, peso, ingombro) ed altri che reputo parimenti essenziali visto che i soldi che si tirano fuori non sono quelli del monopoli ('febbre' per l’astronomia (in primis), qualità del cielo del luogo di osservazione, opportunità e inclinazione a migrare armi e bagagli verso cieli più bui … etc).
deneb ha scritto:
…su galassie e nebulose serve apertura se però: ami gli ammassi stellari, sia aperti che globulari, cercando di risolverli almeno a una certa granularità, ami apprezzare il colore delle stelle, ti piace la puntiformità stellare, allora il binoscopio può darti qualcosa in più in virtu' della maggior focale e maggior ingrandimenti impiegabili
(soluzione Vixen BT 125): Visto che per lo specifico utilizzo un binoscopio avrebbe un 'quid' in più, approfitto ancora della tua cortesia e competenza per chiedere se,
realisticamente, reputi che diaframmando il binocolone (magari a 100mm) si possa migliorare
la puntiformità stellare e la godibilità dei campi stellari (sebbene a scapito di una perdita di luminosità).
Ringrazio anticipatamente...
deneb ha scritto:
buone notti insonni e meditative......
(le mie le ho già passate: mica crederai che questo ragionamento mi sia uscito al momento lì per lì....

)
Non penso assolutamente che il tuo ragionamento sia frutto di intuizioni estemporanee. Anzi, ben consapevole del privilegio che noi novizi abbiamo di essere ‘imboccati’ da mani esperte, mi sento in dovere di confessare a voi tutti una sorta di piacere perverso nel trovare la cosiddetta pappa già pronta.

... si scherza un pò!! (in astrofilia come nella vita ... bisogna informarsi e poi applicarsi e fare esperienza per ottenere dei risultati)
Comunque casca a fagiolo il riferimento ai due tubi Vixen NA140SS da accoppiare in binoscopio (E poi dicono che felicità è un bicchiere di vino con un panino...

):
Diametro importante, rapporto focale votato al deep sky (penso) e una resa semi-apo. A concludere, aspetto affatto secondario, peso dei tubi accettabile (… forse non dovrei neppure disfarmi della montatura già acquistata (vixen HF2) - per una soluzione binoscopio di grande diametro l’avevo messo in preventivo a favore di una forcella artigianale -. Siamo al limite però, anzi oltre, visto che il carico massimo suggerito è sui 12 kg).
Confesso la mia ignoranza ma lo schema ottico Neo-Achromat della Vixen non l’avevo mai sentito. Sono 2 doppietti di Fraunhofer per caso?
Ebbene si, mi attendono proprio lunghe notti insonni e meditative...
Se posso permettermi, vorrei concludere esprimendo il mio rammarico per il fatto che questo ‘sogno’:
Allegato:
bt5.jpg [ 70.73 KiB | Osservato 8011 volte ]
non abbia trovato adeguato incoraggiamento. Ciò che è stato fatto col mio, nel presente thread.
Individuo la causa di ciò nella circostanza che reperire informazioni sul Vixen BT 125 A e, ancor meglio, trovare qualcuno che lo possieda siano imprese a dir poco improbabili e disperate. In una scala di difficoltà crescente, metterei un gradino più in là solo l’individuazione dell’arca di Noè sul monte Ararat e l'eventualità di un annuncio di vendita di un Miyauchi 141 su Astrosell.
Questo binocolone è stranamente poco appetibile. Per esperienza personale, ogni volta che viene proposto l'argomento si ricade nelle sabbie mobili del sentito dire (perché la sola fonte autorevole è la recensione di binomania - sul modello a oculari fissi c'è un po' d'altro) e la discussione diverge per forza di cose a +infinito.
Per quanto ne sò, nel bel paese a metterci gli occhi dentro siete stati un manipolo di eletti. Persino su CN ho trovato un solo utente che lo possiede (errata corrige: sono in 3), fra l’altro nella versione BT125HFT-A (?!? Forse è la primissima versione a oculari intercambiabili):
http://www.cloudynights.com/photopost/showphoto.php?photo=12448&password=&sort=7&thecat=528Mi viene quindi da pensare che per sapere, fra le altre cose, se il Baader Hyperion Zoom pesca il fuoco … l’unica sia provarcelo. A costo di forzarlo a martellate
Certo, potrei sacrificarmi e fare io da cavia, ma
nell'immediato mi astengo a causa della mia ridotta distanza interpupillare,

perché c'è una seria possibilità di doverlo rispedire al mittente nuovo di pacca.
Però sono a conoscenza del fatto che in giro ci sono 2 autorevoli signori che stanno ponderando ...
Ringrazio tutti per i consigli ricevuti e saluto nella convinzione che trapelino la stima e rispetto che stanno dietro ad alcune mie esternazioni spiritose e un po’ ‘fuori dalle righe’.
