ciao philip,
cerca su google immagini "astronomy chair" e troverai qualche grandioso temerario che ha tentato una soluzione all'annoso problema che te esponi....
Per dirla intermini pratici si tratterebbe di movimentare sui 2 assi una simil-sdraio sulla quale (o con la quale) abbinare il movimento (a sua volta sui 2 assi) del binocolo, il tutto che possa essere abbastanza versatile al cambiare il peso differente di persone differenti e al peso differenti di binocoli differenti... inoltre, anche se non c'e' bisogno di arrivare a bilanciare i grammi, dovrebbe essere il tutto baricentrato e contrappesato... e inoltre la natura dei movimenti dovrebbe essere adeguatamente fluida per rendere il movimento dell'immagine agli occhi non disturbato e non ballerino...
Questa che ho fatto e' una semplice descrizione grossolana dei problemi da risolvere inquanto poi avrai il problema del peso totale del tutto, della trasportabilita' del tutto, e del tempo di montaggio del tutto...
Al mio attivo ho un autocostruzione di una forcella reverse "tuttofare" che ho usato per parecchio togliendomi l'onere economico di acquistare montature adeguate e adeguatamente costose... sulla quale ho montato diversi strumenti: da un semplice binocolo da 100mm fino al rifrattore da 150/1200 e una notte a campo felice ci mettemmo un intes mak da 180 bello pesantino ottenendo soddisfacenti movimenti e osservazioni... la mia salvezza fu il motto "sovradimensiono in modo da stare tranquillo", ma comunque ho ottenuto un oggetto non troppo preciso nel puntare l'ottica verso l'oggetto desiderato: puntavi sponstando lo strumento e poi lo strumento aveva un minimo di movimento in qualche preferita altra direzione a causa delle inevitabili imperfezioni di costruzione... e allora rimpiangevo i movimenti micrometrici che una volta puntato insegui girando le precise manopoline.

Vorrei tanto realizzare una astronmy chair ma il solo fatto che per osservare le stelle devo montare tutto in macchina e fare un viaggetto mi fa desistere dall'impresa, che comunque continua a tentarmi.
Se si dispone di un giardinetto o balcone che consente decenti osservazioni, allora armati di buon legno, sega, trapano, punte e viti si puo' tentare l'impresa applicando l'algoritmo delle "approssimazioni successive"... con comunque il rischio di lavorare sodo e ottenere scricchiolanti trabballanti risultati...
Quindi bisogna partire bene e solidi: trovare una solida, comoda e regolabile sdraio che consenta una postura comoda e poco traballante, sulla quale magari adattare qualche fulminante idea autocostruttiva.. io tra le poltroncine da pescatore ho trovato interessanti soluzioni, ma non proprio quelle perfette ed azzeccate, e tutte comunque superiori di gran lunga ai 50 euro.
Che fare? Acquistare comunque quando ancora non so' come dimensionare il perno che consenta la rotazione della pedana su cu poggera' la sdraio + i miei 80kg + 10 kg di strumento e montatura?
No, ancora non me la sento...

Al momento, a livello osservativo, la soluzione meno contorta che ho trovato e' quella di avere un buon 3piedi che arrivi a buona altezza e una testa fluida che consenta di girare un po' nel cielo osservando a testa all'insu', rinunciando allo zenith e premiando gli oggetti piu' comodi che la stagione ti propone.... di meglio non sono riuscito a fare

Gio
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