salve a tutti i binofili,
da qualche giorno sono proprietario di un binocolo astronomico che inseguivo da tempo: il TS 28x110
Tagliero' corto sulla scelta inquanto ci sono arrivato seguendo la naturale evoluzione dei binocoli dritti in ordine di apertura, per cui dopo il 22x100 che ho avuto qualche anno fa, mi sono spostato sul 28x110.. upgrade in termini di immagini in teoria garantito dalla migliore apertura, combinata alla migliore meccanica e alla migliore qualita' ottica.
Quindi tralascialo qualunque valutazione della serie "con X euro avrei preso il binocolo Y con oculari intercambiabili e visione a 45 gradi rispetto al cielo", ho investito tutto sull'apertura e voglio analizzarne bene le conseguenze.

Avendo una vita abbastanza frenetica, non posso scrivere un topic di test tutto in blocco... mi limitero' quindi ad aggiungere commenti e foto "strada facendo" con l'accortezza di mostrare a fine di ogni messaggio la lista aggiornata dei "di giorno-di notte" e dei "vantaggi-svantaggi" di questo strumento...
Di notte ( situazione in cui questo 28x110 dovrebbe fornire tutte le sue ragioni di essere) sotto un cielo di stelle degno di essere chiamato tale ancora non avuto modo di provarlo, e attendo lune migliori, portero' info appena avro' trestato il bino sotto le stelle.. mentre di giorno l'ho provato un paio di volte.
DI GIORNO
Il cromatismo e' presente su immagini particolarmente luminose, tipo rami su sfondo cielo, campanili su paesaggi assolati, lampioni e antenne... l'immagine degrada ai bordi in modo del tutto accettabile (almeno per i parametri del sottoscritto), se considero che si tratta di un gigante da oltre 100mm con un ingrandimento a ridosso di 30x ... ovviamente se avessi avuto un ipotetico 28x70 da mettere a confronto, quest'ultimo avrebbe surclassato il mio "gigante buono"... su immagini meno ricche di luminosita' ( ovvero "spazzolate osservative tra le fronde degli alberi) devo riscontrare una accettabile nitidezza dell'immagine resa ancora piu' piacevole dal bel grandangolo...come cito sugli svantaggi di questo bino, considero un grosso inconveniente distanza minima di messa a fuoco stimata intorno ai 100 mt.. . in genere un binocolo di grande diametro, presentando un cromatismo residuo non proprio nullo, trova comunque una buona collocazione diurna nell'osservazione anche a breve distanza (tra gli alberi, lungo il paesaggio, o tra le onde) dove la mancanza di cielo (che sui contorni fa 'esplodere' il cromatismo) rende l'immagine migliore, con questo bino l'utilizzo a distanza notevolmente limitato ne inficia proprio di molto l'utilizzo diurno.. la condizione migliore probabilmente e' al crepuscolo e appena lo avro' testato all'imbrunire sapro' integrare meglio le considerazioni diurne.
VANTAGGI
- per chi porta gli occhiali come me, e non puo' privarsene per esempio a causa dell'astigmatismo, e' comunque possibile godere della buona estrazione pupillare che rende fruibile il 99% del bel grandangolo (circa 64 gradi di campo apparente dichiarati ma non verificati ancora) di questo bino.. certamente "molto al limite" nel senso che il campo ai bordi inevitabilmente finisce a bordo montatura occhiale - la meccanica sembra ottimizzata per le dimensioni di questo strumento... il predecessore LEIDORY 22x100 una volta montato sul 3piedi tendeva a basculare rispetto all'asse della barra del binocolo, questo 28x110 rimane estremamente solido e stabile non appena stretta la manopolona sopra la barra.. la realizzazione complessiva non incute il classico timore "se muovo questo lo rompo" tipico di molti (anzi, troppi) strumenti made in china
- la regolazione della distanza interpupillare ha un ottima escursione per cui poche persone potrebbero avere problemi
SVANTAGGI
- la distanza minima di messa a fuoco si avvicina ai 100mt (decametro piu', decametro meno), quindi NON e' di 20mt come riportato sul test di binomania.it ... almeno per quello che concerne il mio esemplare.. ed e' un vero peccato, inquanto un binocolo con un interasse cosi' grande tra le 2 focali dei 2 tubi potrebbe consentire un effetto stereoscopico molto evidente sulle brevi distanze regalando un effetto 3D davvero interessante.
- le notevoli dimensioni+peso richiedono una montatura notevole e adeguata... io ho utilizzato una montatura manfrotto #16 per telecamera ma la trovo un pelo sottodimensionata per questo bestione... almeno e' mia opinione personale il fatto che un binocolo gigante trovi tra le teste per telecamera la soluzione ideale che lo rendono utilizzabile di giorno e di notte.
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### non ci capisco un.. jazz!!! ###

binocolista teorico
