E' una cosa abbastanza normale, è dovuto al naturale accomodamento dell'occhio (ovvero alla capacità di questo di mettere a fuoco immagini "nativamente" sfuocate, a prezzo però di affaticarlo) ed al seeing (turbolenza dell'aria), solo che con oggetti puntiformi come le stelle questi due effetti uniti danno la sensazione di non perfetta messa a fuoco e ti fà venir voglia di dargli una ritoccatina, mentre con corpi estesi e contrastati (come i panorami diurni e la Luna) questo avviene in misura molto minore o non avviene affatto, è possibile che a tale effetto contribuisca anche il fatto che entrambi gli oculari non siano contemporaneamente e perfettamente a fuoco; eventualmente verifica questa cosa, tenendo
entrambi gli occhi aperti, tappa l'obiettivo di destra (quello che ha l'oculare con la regolazione diottrica) metti a fuoco con la rotella centrale, poi tappa l'obiettivo sinistro (liberando quello destro ovviamente

) e metti a fuoco (sempre tenendo
entrambi gli occhi aperti) usando la regolazione diottrica sull'oculare, in ogni caso fai queste operazioni velocemente (insomma una spece di messa a fuoco "istintiva") e solo dopo aver rilassato gli occhi osservando un panorama "all'infinito", così da non dare tempo all'occhio di "accomodarsi".