Visto che è il periodo delle belle ccomete mettiamo qui le nostre osservazioni binoculari della/e comete e anche suggerimenti per come osservarle e casomai i binocoli "ideali".
Intanto parto dalla mia osservazione della C/2011 L4 (Panstarrs).
L'ho osservata sia venerdi 15 (da Roma sotto un cielo secco per via della forte tramontana) e da Frasso Sabino la sera dopo del 16.
Nel primo caso l'osservazione, anche se da Roma, è stata più approfondiita perchè avevo più tempo.
Ho usato il mio vecchio 10X50 della Weber tenuto a mano (sul cavalletto avevo la digitale e forse è il caso di comprarmi un'altra cavalletto

).
A parte la stima di luminosità (cosa che faccio da oltre 30 anni) era bello notare la differenza di luminosità tra i due "lati" della coda e anche l'incurvatura. Il bordo più luminoso è quello verso nord invece quello a sud, un bel ventaglio aperto, sfumava lentamente perdendosi nel fondo cielo, ahime, di Roma. la coda era lunga circa 0°.7 (in visione distolta tecnica utile ma con una visione binoculare non sempre facile).
Per osservare meglio e con calma bisogna montare tutto sul treppiede
la chioma era piccola, forse giallognola (ma mi muovevo troppo per capire se era colorata o meno) è molto condensata ben più luminosa di gamma Pegaso (lontana una decina di gradi).
Binocoli del genere son ideali per comete luminose soprattutto se hanno un gran campo (il mio solo poco più di 5 gradi). Una PU di 5 va fin troppo bene (forse 4 sarebbe meglio almeno aumenta il contrasto e comunque fa il fondo più scuro cosa utile perchè comete vistose son sempre basse sull'orizzonte dove c'è più chiarore).
Per essere da Roma e cosi bassa andava benissimo.
Il giorno dopo da Frasso era più vistosa (coda di quasi 1°.5) sempre condensata è piccola (appena visibile a occhio nudo) ma con una leggera presenza perenne di velature, basta guardare le foto che ho pubblicato.
In un 20X80 di un amico era magnifica e quindi....sarebbe da provare con il bino da 100, chissa che dettagli.
