Posto qui questa discussione perchè se la presento nella sezione binofili come minimo mi scomunicano. Sono malato di strumentiteB, ho messo dei soldi, e non pochi, da parte ma non riesco a spenderli perchè ho la sensazione che qualunque cosa prenderò sarà un insuccesso. Purtroppo dopo aver utilizzato come ultimo strumento un binoscopio, e dopo aver nello stesso tempo lavorato con un microscopio binoculare, ho la tendenza a rifiutare la visione monoculare, sia per la resa ottica sia per la fatica di dover tenere l'altro occhio chiuso. Mi ero quasi deciso a prendere un newton Geoptik 200 F/6 con ostruzione lineare 0,22 su HEQ6, praticamente un rifrattore apocromatico da 20, ma mi hanno bloccato le considerazioni su espresse. Ce la farò ad accettare una piatta visione innaturale, rieducarmi all'uso di un solo occhio? Per una vita ho avuto telescopi grandi e piccoli e me la sono spassata, sempre con un occhio ma non ci facevo nemmeno caso, ma credetemi da quando ho lasciato il binoscopio - e soprattutto da quando tre anni fa ho iniziato a lavorare al microscopio binoculare grandangolare - per me tornare a chiudere l'occhio sinistro è un grande problema. Mi sono detto: ci sono tante soluzioni, e cioè
1)Piazzo una bella torretta binoculare con uscita da 2" al newton. Ma sarà la stessa cosa? Le torrette costano ma non sono sicuro se si tratta di visione binoculare. La torretta non fa altro che spezzare un fascio in due, dunque un surrogato. E poi in equatoriale che posizioni dovrò assumere io attaccato a questa torretta? E con quella ostruzione minima che vignettatura dovrò sopportare (soprattutto a bassi ingrandimenti con i 2")?
2)Il problema del contorsionismo e della vignettatura si risolverebbe con un bel C9.25 su altazimutale a forcella. E però... gli S-C hanno quella maledetta ostruzione e ci mettono una vita ad andare in temperatura...forse molto meglio un Vixen VMC200L, almeno è aperto...si ma che razza di strumento è il VMC200L? Non so proprio cosa aspettarmi.
3)Un bel binoscopio Borg Hikari, ha due apocromatici Borg da 100 con i gomiti di Matsumoto...nulla da dire, ma stiamo parlando di 6300 euro. Non che non li valga, già due rifrattori Borg da 100 vengono 4000 euro e 2 soli gomiti di Matsumoto stanno a 1000€. Ho messo dei soldi da parte ma non esageriamo!
4)Vista l'esistenza sul mercato dei gomiti di Matsumoto, mi compro due rifrattori apocromatici da 100 del tipo TS "ottimo rapporto prestazione/prezzo" con lenti ED che sicuramente sopporta anche 200x, e con 3000€ (2000€ i tubi + 1000€ i gomiti) avrei un ottimo binocolo (pardon binoscopio) 20-200x100. Si ma...come li attacco? E la collimazione? E la distanza interpupillare? E la forcella? Troppe rogne... non è che sono diventato troppo pigro e vigliacco?
5)Mi compro un bel Nexus 100 e lo spremo con oculari da 4mm o da 3mm. Risultato: nella sezione binofili non mi saluta più nessuno - e forse hanno ragione: il Nexus non è nato per questo, oltre 60x mi dicono che non regge. Peccato perchè la mia filosofia di osservazione spazia da 20 a 200x) Però il Nexus è bello, mi piace tutto: lo scafo, i prismi ruotabili e collimabili, i porta oculari da 31.8 (che io preferisco come leggerezza e comodità ai grandi oculari da 2" anche se devo sacrificare un campo reale più panoramico), la leggerezza, la praticità d'uso. Potrei prenderlo e al limite modificarlo in caso di completo insuccesso a 150x (non dico a 200x), sostituendo i due obbiettivi con i due rifrattori apo TS del punto 4 o addirittura comprando solo due tripletti FPL3 da 100 e portando il tutto da un buon tornitore. Si ma così avrei un "Nexus modificato" solo per gli ingrandimenti ma non per la collimazione: non mi risulta che il Nexus sia facilmente collimabile e non certo a quelle prestazioni.
Vedete come mi sono ridotto? Sono paralizzato, sembra che scherzo ma non è così, finisce che mi si guasta la macchina e addio soldi per il telescopio, almeno guarirò dalla strumentiteB.
_________________ OSSERVO CON: binocolo 8x30 (in vendita per passaggio a strumento inferiore)
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