weega ha scritto:
Mi sta benissimo che uno strumento top di gamma sia più nitido, più contrastato, più corretto, più ergonomico, più costruito meglio di uno di fascia economica, ma non può esserci tutto questo abisso luminoso.
Perchè noi binofili nella parola luminosità spesso mettiamo tutto, anche contrasto e nitidezza. A parità di trasmissione di luce, un binocolo otticamente più corretto mostra di più e quindi ci sembra anche più luminoso, la magia è tutta qui. Se poi questa diciamo "apparente luminosità" nasce da altri fattori non legati strettamente alla trasmissione, questo nessuno lo discuto.
Inoltre tu da "telescoparo" dimentichi un fondamentale aspetto, a differenza di un telescopio il binocolo ha ingrandimenti molto bassi in proporzione al diametro, quindi oltre al fattore trasmissione subentra quello di illuminazione della pupilla d'uscita, quindi dimensione e qualità dei prismi giocano un ruolo fondamentale come il loro assemblamento.
Molti binocoli cinesi dicono di avere dei coating che trasmettono il 98% della luce o più, ma se poi i prismi a tetto non hanno uno strato di argentatura ad esempio oppure non sono assemblati correttamente, ecco che da li esce luce preziosa.
Insomma ci sono molti fattori che contribuiscono a quella che avrei più precisamente dovuto definire "apparente luminosità".
altri fattori che possono modificare la nostra percezione di luminosità ?
luce diffusa, trasmissione alle varie lunghezze d'onda, ecc ecc..
ciao