I filtri gialli servono ad aumentare il contrasto in caso di giornate grigie o nebbiose.
Quelli "grigi" penso siano dei neutri o dei polarizzati che servono ad abbassare la luminosità o ad eliminare i riflessi sull'acqua o sulla neve.
Il binocolo è riempito in origine di azoto per prevenire appannamenti interni e lo sviluppo di muffe e funghi sui vetri, certo dopo molti anni c'è il sospetto che se ne sia già volato via, ma l'importante è che il binocolo abbia buone guarnizioni che prevengano ancora l'infiltrarsi dell'umidità.
Lo smontaggio da fare per la pulizia è cosa delicata e va fatta solo se si è sicuri di dove si mettono le mani, io lascerei perdere, anche perchè dopo bisogna rifare la collimazione ( l'allineamento tra gli assi ottici ) ed è cosa per cui necessita un po' di esperienza.
L'isopropilico diluito va bene.
Circa lo schema ottico degli oculari non mi pronuncio, ma credo che la lente sia quasi sicuramente orientata.
Sui filetti degli oculari e sulle altre giunture meccaniche c'è del grasso come lubrificante, ma anche quì ce ne vuole un tipo particolare che non alteri le proprie caratteristiche con la temperature, in modo da non colare col caldo e non indurirsi troppo col freddo, anche quì è roba da specialisti.
Morale della favola porta pazienza e aspetta la risposta di Adinolfi
Se nel caso lui non si prende in carico il binocolo contatta Luca Mazzoleni ( che tra l'altro ha anche lui lo stesso modello ), è un eccellente riparatore, non ti potrà rimettere l'azoto ma io non ne farei una malattia, con lui il risultato finale è garantito, i suoi contatti li trovi sul sito di Binomania.
Al mio ritorno fra qualche giorno sono curioso di sapere come finisce
