Ciao, grazie ad entrambi per la risposta.
Effettivamente un pò di parallasse c'è, ma altrettanto effettivamente, guardando con gli occhi nel posto giusto (cioè appoggiati sui paraocchi) la visione è molto piacevole.
Un 20X80 con 72° di afov (il fov calcolato è di 3,6..al test flashlight e laser l'apertura effettiva risulta essere 80mm, +-2mm tanto per sicurezza..il calibro digitale e il mio occhio inesperto danno una PU di 4mm) l'ho visto solo da Burgess, e devo dire che anche esteticamente i due bino sono estremamente simili (cambia solo che sul Burgess c'è scritto burgess sul lato sinistro, mentre nel mio non c'è scritto nulla..).
Ci sarebbe lo swift observation con 3.8 di fov..per campi reali più grandi con un 80mm credo si debba andare sugli angolati..
Sicuramente il Burgess è migliore, perchè come il nostro Mazzoleni, anche Thomas avrà apportato delle modifiche/ottimizzazioni al disegno china originale.
In maniera molto casalinga (per quanto possibile) vorrei anch'io fare la stessa cosa sul mio esemplare, ovvero mi appresto a dipingere tutto l'interno col flat dark acrilico, idem sui lati smerigliati dei prismi, e mi appresto a costruire delle copertine in rame (carta di spagna da 2mm) flat pure loro.
Però in realtà credo sia il discorso sulla parallasse ad essere più fastidioso, e non so da cosa dipende..
posso agire sui prismi abbastanza tranquillamente, e in parte posso anche agire sugli obiettivi (ma non c'è una cella di collimazione, diciamo che potrei avere buoni risultati dovuti al caso..ma almeno posso agire..).
Le lenti degli oculari le ho smontate, annerite a i bordi e rimontate, e devo dire che la visione è più incisa (ho fatto le prove, nel senso prima senza smontarle e modificarle, poi solo il sx, poi anche il dx..), anche se non posso oggettivare questa affermazione.
La collimazione l'ho capita, prismi posizionati con la massima apertura possibile (nel caso fossero sottodimensionati) centrata con gli assi ottici di lente ed oculare, il più possibile esenti da errore rotazionale e PU il più possibile sferiche. Da qui in poi, se osservando rimane scollimato, si agisce sui prismi cercando di ridurre al minimo il deterioramento del CM, il campo di massimo contrato, dove i due field stop dei tubi ottici sono perfettamente fusi.
Ora, anche se credo non ci sia nulla da fare, vorrei capire meglio il discorso parallasse, che credo dipenda dagli oculari..
Secondo voi si può fare qualcosa a livello amatoriale per intervenire su questo tipo di problematica?
Ciao!
