1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è venerdì 25 luglio 2025, 3:22

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 23 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Dissertazione sul test strumentale
MessaggioInviato: mercoledì 18 maggio 2011, 8:32 
Non connesso
Moderatore
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 10 agosto 2006, 10:11
Messaggi: 11624
Località: Monza
Tipo di Astrofilo: Visualista
Mi trovo spesso a discutere con altre persone, negli svariati campi in cui spaziano i miei hobbies, delle specifiche tecniche di un dato atrezzo, piuttosto che sul risultato che da'.

L'esempio classico è quello della fotografia: quando si guarda una foto scattata da qualcun'altro spesso ci si sofferma a vedere se ha rispettato la regola dei terzi, l'obbiettivo utilizzato, la giusta esposizione ecc e non si guarda minimamente se la foto sia piacevole o meno.

Così mi capita con i telescopi e soprattutto con i binocoli.
Leggo spesso persone molto preparate tecnicamente (che invidia, tra le formule e i grafici mi perdo!) che raccontano vita morte e miracoli del binocolo altrui senza mai dare un accenno "sentimentale" alla visione offerta dal binocolo. Certo, il dato tecnico rimane la misura fondamentale per confrontare diversi strumenti. Il dato certo e oggettivo è la misura del confronto. Vorrei però leggere più spesso riguardo a quanto è stancante o comoda la visione. Quanto sia bella esteticamente la visione. Questi ultimi commenti si trovano più spesso ai primi utilizzo del binocolo nuovo, eheheh!

E' più interessante la fedeltà dei colori, o l'amonia ddella visione?
E' più importante riuscire a carpire il singolo dettaglio oppure riuscire ad osservare per ore senza stancarsi?

E' chiaro che questa vuole essere una tranquilla provocazione volta a stimolare il confronto, fatta per conoscere le opinioni di tutti, che essendo opinioni son tutte giuste! Ed è comunque chiaro che non voglio sminuire il lavoro di chi testa i binocoli, anzi: sono un validissimo aiuto per chi in quel dato binocolo non ci può osservare (griazie Pier, Ivan e tutti gli altri...)

Larga la foglia stretta la via, dite la vostra che ho detto la mia.

Kapp

_________________
De kappellatis non disputandum est

Stelle già dal tramonto ci confondono il cielo a frotte, nubi meticolose nell'insegnarti la notte
Telescopi: Reginato Supermaser 20", CPC11, pentax 105 e 75.
Oculari: pentax xw, Nagler, Delos, takahashi tpl, zoom Svbony 3-8 e 8-20
Torretta binoculare maxbright 2 e televue binovue.


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: mercoledì 18 maggio 2011, 9:57 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 15 ottobre 2008, 17:01
Messaggi: 20265
Località: Firenze
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Concordo con Kappotto, non per nulla sono del parere che quando si compra un binocolo bisogna prima provarlo e vedere se ci gratifica o meno e poi comprarlo. Così si ha anche una valutazione immediata del rapporto prezzo/qualità. Per fortuna la maggior parte dei binocoli si può provare anche di giorno...

_________________
Ciò che non ha termine non ha figura alcunaLeonardo da Vinci


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: mercoledì 18 maggio 2011, 10:07 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: venerdì 2 novembre 2007, 18:42
Messaggi: 1222
Località: Roma, EUR
D'accordissimo!
In un vecchio (molto vecchio) articolo di Fotografare era riportata una classificazione dei fotografi:
1 Schiacciabottone,
2 Tecnicista,
3 Fotografo.
In particolare la categoria 3 è quella di coloro che, pur conoscendo la tecnica, riprendono con qualunque apparecchio abbiano tra le mani cercando di tirarne fuori il meglio possibile.
Penso che in astrofilia e binofilia succeda più o meno la stessa cosa.
Pino

_________________
Pino, eterno neofita
Quello che ci mette nei guai non è quello che non conosciamo, è quello che crediamo di conoscere bene, senza conoscerlo davvero. (Mark Twain)
Ciò che è affermato senza prova, può essere negato senza prova (Euclide)
Una notte tanto chiara, da nasconderci le stelle... La vorresti? (Kurosawa)

Osservo con: vedi profilo.
Tanti altri interessi (troppi!)


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: mercoledì 18 maggio 2011, 10:16 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 9 marzo 2009, 13:44
Messaggi: 6525
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
D'accordo ...sono fra quegli scemi che ancora ama montare un rullo, più che inserire una schedina, e l'attesa dello sviluppo è più eccitante della roulette :D

Per la binostrumentalite posso dire che quando mi ritrovo ad osservare da solo non penso ad altro, test e prove le lascio a chi ne sà più di me e ha anche occhi migliori dei miei... quando sono con altri magari si fà qualche prova, ma giusto per parlare e discuterne più che cercare i peli nell'uovo :lol:
Logico che una new entry porta euforia e voglia di conferme alla strumentite, ma se il cielo è buono, osservare, è la miglior cosa :D

per gli acquisti la prova di giorno va bene, ma con le tenebre il rapporto si fà più simbiotico, questione di feeling per me inspiegabile a parole, e a volte la differenze è proprio il giorno e la notte :(

giusto per partecipare... :lol:

_________________
Cieli sereni, Elio.
visita il mio sito di Astrofotografia reflex


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: mercoledì 18 maggio 2011, 12:05 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: domenica 12 febbraio 2006, 21:26
Messaggi: 1712
Località: Ortona (Chieti, costa abruzzese meridionale)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
sono argomenti estremamente intrecciati, bisognerebbe parlarne sempre insieme secondo me...
se una messa a fuoco è cosi scadente (per progettazione o realizzazione) che appena si tocca con gli zigomi si stara, come si fa a parlare di piacevolezza della visione, che magari otticamente pure c'è?

se un bino offre una visione impeccabile, ma con AFOV di 50°, come si fa a ritenerla piacevole? ma in questo caso magari è soggettivo...personalmente ritengo che un bino da usare a mano debba avere almeno 70°, anche se dal 50% non è più ben corretto (entro certi limiti)..idem per un bino da usare su supporto, ma in questo caso la correzione deve arrivare almeno all'80% del campo..

Tanto per dire la mia, il breaker 12X60 tanto bistrattato è pieno di magagne, ma a me piace molto la visione che restituisce..
Gia solo per la doppia messa a fuoco (centrale e su singolo oculare) merita un plauso..
Ma ci vuole tanto a realizzare binocoli con la messa a fuoco centrale a cremagliera e con un ingranaggio tipo alcuni zoom (non quelli col nastrino) che renda inutile l'utilizzo del classico occhialino portaoculari scorrevole, e che abbiano la regolazione diottrica su entrambi gli oculari? sarebbe un sistema ultrasolido (nessun problema dovuto al contatto degli zigomi con gli oculari) e ultrapreciso (millimetrica regolazione a filetto delle diottrie)..
Però anche qui, che me ne faccio di tutto ciò se poi le ottiche non sono nitide e contrastate?

il discorso è veramente complesso, ma tanto per riassumere, secondo me andrebbero prima stabiliti i parametri tecnici minimi, poi si passa alla valutazione di piacevolezza...dove i parametri tecnici non rappresentano più il confine fra accettabile/non accettabile, ma rappresentano invece quelle sfumature che rendono unico ogni binocolo e che alla fine determinano la piacevolezza fra un bino e l'altro (tanto per intenderci, fra chi preferisce zeiss e chi preferisce swaro..)

in un ipotetico diagramma di flusso direi: prima test strumentale=accettabile/non accettabile, poi test soggettivo=piacevole/non piacevole.
Va da se che i binocoli ritenuti inaccettabili devono necessariamente risultare anche non piacevoli, altrimenti il discorso non funziona..
in pratica un binocolo piacevole deve necessariamente essere anche accettabile dal punto di vista tecnico, uno non piacevole può essere accettabile o meno tecnicamente;
un binocolo inaccettabile deve necessariamente essere anche non piacevole, uno accettabile può essere piacevole o meno.

:roll: :roll: :roll:

_________________
Do you wanna be free?
Yes I wanna be free!
Hello SPACEBOY!


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: mercoledì 18 maggio 2011, 13:39 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 24 agosto 2006, 21:52
Messaggi: 3511
Località: Torino
Tipo di Astrofilo: Binofilo del cielo
è un argomento che per me sfonda una porta aperta e concordo con kappotto
tuttavia in ogni hobby esistono i "tecnicisti puri" : è un aspetto che ha comunque la sua utilità e diverte chi lo pratica, per cui ben venga senza che sia troppo criticato: se uno si diverte di più a guardare IL binocolo e non CON il binocolo, va ben così.
Naturalmente credo sia necessario per tutti avere un minimo di conoscenze tecniche per valutare un binocolo nella sua complessità, tuttavia, come mi sono spesso trovato a dire, nei binocoli esiste quella sorta di resa finale che ti fa preferire o meno uno strumento. Trasparenza, proiezione sulla scena, comodità di visione, rilassatezza della medesima etc tutte cose difficlmente "digitalizzabili" quanto soggettive perchè risultato finale dell'integrazione strumento -apparato visivo.
Ne è un tipico esempio il "famoso e inaccettabile cromatismo" dei miyauchi in terrestre e altri suoi difetti, spesso citati da chi quasi mai ha trascorso una notte con questo trumento oppure si attendeva prestazioni da rifrattore; binocoli oggi superati e fin troppo bistrattati ma chissa come mai, clonati senza ritegno.
Ne ho provati diversi otticamente superiori, quasi nessuno che "mi facessero sentire lì", mentre osservavo il velo del cigno piuttosto che andromeda: è questo un puro e soggettivo giudizio di valore. Come faccio a dargli un numero per metterlo su un grafico o inserirlo in una trasformata di Fourier?

_________________
osservo con: due occhi....perchè two eyes is meglio che one...
ero Deneb (o se preferite...ero David Bowman…..)


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: mercoledì 18 maggio 2011, 15:55 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 15 ottobre 2008, 17:01
Messaggi: 20265
Località: Firenze
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Aggiungo che anche io dopo aver provato il cinesone Breaker 12x60 l'ho trovato gradevole e l'ho comprato. Non è un top level certamente, comunque lo trovo sempre piacevole, anche se è di basso prezzo.

_________________
Ciò che non ha termine non ha figura alcunaLeonardo da Vinci


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: mercoledì 18 maggio 2011, 16:01 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 4 settembre 2006, 13:29
Messaggi: 5486
Località: Mugello
Tipo di Astrofilo: Visualista
Il Feeling è il feeling, per me è la cosa più importante; io un binocolo me lo devo sentire "giusto" alla prima occhiata (o quasi) se ci stai comodo e rilassato, se metti a fuoco senza troppe esitazioni, se l'immagine è gradevole e ben definita allora direi che il più è fatto :D poi uno può stare lì a far tutte le prove e le misure che vuole, ma solo DOPO che il bino ha superato il test del feeling :P

Anche i test e le misurazioni tecniche però hanno un loro senso e una loro importanza, perchè le misurazioni sono asettiche, ripetibili, scientifiche e oggettive, quindi sono le sole cose che possono surrogare l'esperienza del provare il bino di persona per chi il bino non ce l'ha, inoltre sono più imparziali rispetto alle impressioni personali, che essendo soggettive il più delle volte vanno bene solo per il soggetto che le prova.


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: mercoledì 18 maggio 2011, 18:57 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: domenica 12 febbraio 2006, 21:26
Messaggi: 1712
Località: Ortona (Chieti, costa abruzzese meridionale)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Vicchio ha scritto:
se metti a fuoco senza troppe esitazioni

e cosi gia siamo sul tecnico, che è quello che volevo dire...
un binocolo che non si riesce a mettere a fuoco non può essere piacevole, almeno per la maggior parte delle persone..poi ci può sempre essere qualcuno che gradisce guardare sfocato, ed è a questo che portano le esagerazioni sulla soggettività, a quel punto non serve neanche più fare dei report o delle impressioni d'uso..
prendo due bottigliette di plastica vuote e vi dico che trovo piacevole osservarci perchè mi piace quella tonalità azzurrina (o verde etc..) della plastica...

quindi un prerequisito tecnico minimo è quantomeno appunto che si riesca a mettere a fuoco, poi viene il feeling..
se affidiamo tutto al feeling perde di significato l'intera sezione, nessun report potrà più essere affidabile..

Vicchio ha scritto:
le misurazioni sono asettiche, ripetibili, scientifiche e oggettive, quindi sono le sole cose che possono surrogare l'esperienza del provare il bino di persona per chi il bino non ce l'ha, inoltre sono più imparziali rispetto alle impressioni personali, che essendo soggettive il più delle volte vanno bene solo per il soggetto che le prova.

perfettamente d'accordo, ed è appunto questo il senso della sezione; ovviamente hanno senso anche le impressioni personali d'uso, ma per i motivi che tu citi non possiamo invertirne l'importanza, altrimenti questa sezione diventa un luogo per romanzi, non più per scegliere un bino o per parlare delle varie caratteristiche..

_________________
Do you wanna be free?
Yes I wanna be free!
Hello SPACEBOY!


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: mercoledì 18 maggio 2011, 21:49 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 21:54
Messaggi: 675
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Io penso che gli unici test sono quelli strumentali tipo quelli che fa Rohr sui telescopi...punto e basta.
http://www.astro-foren.de/forumdisplay.php?f=199

Poi ci sono i test come fanno gli appassionati di strumenti (telescopi o binocoli) , dove alla impossibilita' di avere sempre delle condizioni simili, ambientali e fisiche del tecnico testante(es: stanchezza dell'occhio , assuefazione, caratteristiche occhio-cervello differenti tra persona e persona etc..) si sommano per forza o per necessita'...dei gusti e "piaceri" ... delle leggere preferenze personali.

Poi a tutto questo ...ci dovremmo mettere che anche gli strumenti testati possono avere qualche piccola differenza dovuta ai test di qualita' interni all'azienda che li ha prodotti.

Insomma ..non ve la faccio lunga perche' ...tanto lo sapete come la penso tra binocoli nuovi e con qualche anno sulle spalle....Io l'emozione la provo piu' in un binocolo che mostra stupende immagini(non per forza paragonabili agli ultimi binocoli in commercio) , in relazione al periodo storico , la conservazione, la tecnologia del periodo in considerazione etc..

Ciao

_________________
Marco Bensi
Telescope
C.P.GOERZ 1270/110mm - 1910
Binoculars
Filotecnica, San Giorgio,Officine Galileo,Goerz, Zeiss, Busch, Hensoldt, Kershaw, Dollond, Ross, Krauss, Voigtlander, Barr&Stroud, Taylor Hobson, AFSA,Kern,Suss-Goerz,PSPJ,Hunsicker&Alexis,B&L,R.E.L. Canada, Universal Camera Corp.,Watson .... etc....
Blog: http://blog.libero.it/GOERZ/
Facebook http://www.facebook.com/mbensi#!/group. ... 4604947734
http://www.flickr.com/photos/37533746@N ... 478972171/


Top
  Profilo    
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 23 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010